2.3.07

Sgomberiamo le menzogne: gli attivisti del Bruno occupano la sede del comune

Trento - Resistere paga!

Ore 20.00 - Dopo diverse ore di occupazione in cui gli attivisti del centro sociale Bruno sono rimasti incatenati al balcone del comune esponendo lo striscione che denuncia le menzogne del Sindaco Pacher è stato annunciato il blocco momentaneo dello sgombero e fissato un incontro per venerdì prossimo.

Ore 17.00. Gli attivisti del Centro sociale Bruno salgono con una scala appoggiata alla parete esterna di Palazzo Thun nella sede del Comume e si incatenano al balcone. Altri attivisti dalla via sotto il palazzo volantinano e comunicano con la città. "Sgomberiamo le menzogne - recita lo striscione - quelle del sindaco Pacher e della sua giunta sul futuro dell’ex area Zuffo".

La giunta comunale (di centro-sinistra) ha infatti sciolto ogni dubbio sul futuro di quell’area rivelando la falsità delle sue affermazioni nei mesi scorsi: la palazzina che ospita il Centro Sociale Bruno deve essere sgomberata e abbattuta. "Si vorrebbe cioè ridurre un’esperienza di partecipazione culturale, politica e sociale ad un cumulo di macerie: noi ci opporremo in ogni modo possibile: difendiamo il c.s.a Bruno". Con queste parole nel pomeriggio di venerdì 2 marzo gli attivisti del centro sociale (rioccupato il 21 febbraio dopo una breve parentesi di attività all’interno di un autobus parcheggiato di fronte al centro sociale) sono entrati nella sede del Comune e si sono incatenati denunciando le reiterate menzogne del Sindaco Pacher.

L’appuntamento è per questa sera: cena ghanese al Centro Sociale Bruno in preparazione della partenza per la manifestazione di Bologna di domani sabato 3 marzo.


leggi il volantino che promuove l’assemblea di lunedì 5 al Csa
galleria d’immagini
leggi l’intero memoriale che mette in luce le menzogne del Sindaco Pacher
rassegna stampa

Global Project Trento

Nessun commento: