30.5.09

Sabato 30 maggio: Manifestazione globale contro il G8 immigrazione

Il centro sociale rimarrà chiuso per partecipare alla manifestazione di Roma
info: csabruno@gmail.com

Roma 30 maggio - Manifestazione globale contro il G8 immigrazione

Il 28, 29 e 30 maggio, i ministri dell’interno e dalla giustizia dei paesi del G8 si riuniranno a Roma per uno degli incontri preparatori del G8 che si terrà a L’Aquila nel mese di luglio. A presiedere l’incontro saranno il Ministro dell’Interno Maroni ed il Ministro della Giustizia Alfano, i due firmatari del pacchetto sicurezza.

I nodi chiave della riunione saranno i temi dell’immigrazione e della sicurezza urbana, che per la prima volta diventa terreno di discussione in un vertice.
Sicurezza ed immigrazione, considerati dagli otto grandi "fattori destabilizzanti", sicurezza ed immigrazione fulcro e volano delle politiche razziste del governo in carica: dal pacchetto sicurezza ai respingimenti alla frontiera.

[ continua...]

[ Vai alla presentazione ufficiale del vertice ]

29.5.09

Cineforum: Il rosso segno di Mario Bava

Il rosso segno di Mario Bava
omaggio al maestro dell’horror italiano

a cura di Cinemafura
info: cinemafutura@gmail.com

VENERDÌ 15 MAGGIO

ore 21.00
Cani arrabbiati |Italia|1974|94’
Quattro banditi rapinano un portavalori, uccidendo due guardie. Viaggio nell’orrore dell’animo umano: il capolavoro di Bava, che ha ispirato “Le iene” di Q. Tarantino.

ore 22.30
Diabolik |Italia, Francia|1968|96’
Dal celebre fumetto, film“visivamente prodigioso: un reperto di modernariato dove s'incrociano pop-art, optical-art, psichedelia, futurismo e liberty “(A. Pezzotta). Musica di E. Morricone


VENERDÌ 22 MAGGIO
ore 21.00
La maschera del demonio|Italia|1960|b/n|87’
Due viaggiatori fanno resuscitare la principessa strega Asa, giustiziata nel 600 per stregoneria. Film d’esordio, tratto da un racconto di N. Gogol.

ore 22.30
Il rosso segno della follia |Italia|1970|93’
Proprietario di un atelier di abiti nuziali uccide le donne… Psycho – thriller dai toni di commedia nera.


VENERDÌ 29 MAGGIO
ore 21.00
Tutto su Bava (1914 – 1980): filmati, back stage, documenti vari
Storia di un regista da (ri)scoprire.


Mario Bava (1914 – 1980)
Dopo aver lavorato come operatore e direttore della fotografia di importanti registi, quali Rossellini, Steno, Comencini, Monicelli, Mario Bava esordisce nella regia nel 1960 con “La maschera del demonio” e inizia una lunga e tormentata carriera che lo vede acclamato dal pubblico, soprattutto all’estero (Francia e USA, in particolare).
La critica invece lo snobba e non riconosce la forza dirompente e nuova del suo cinema, che, di fatto, crea il genere horror in Italia: non solo per la sapienza e la raffinatezza tecnica con cui inventa effetti speciali mai visti prima, ma anche grazie all’unicità con cui, nelle sue opere migliori, ha indagato il mistero profondo della paura umana, restituendone di volta in volta la dimensione onirica, ossessiva, angosciante. Le sue pellicole non hanno avuto vita facile in Italia e soltanto dopo la sua morte gli sono stati attribuiti dai critici i riconoscimenti dovuti ad un grande maestro.

Filmografia essenziale
- La maschera del demonio (1960)
- Ercole al centro della terra (1961)
- La ragazza che sapeva troppo (1962)
- I tre volti della paura (1963)
- La frusta e il corpo (1963)
- Sei donne per l'assassino (1964)
- Terrore nello spazio (1965)
- Operazione paura (1966)
- Diabolik (1967)
- Il rosso segno della follia (1968)
- Cinque bambole per la luna d'agosto (1970)
- Reazione a catena - Ecologia del delitto (1971)
- Gli orrori del castello di Norimberga (1972)
- Lisa e il diavolo (1972)
- Cani arrabbiati (1974)
- Shock - transfert suspence hypnos (1977)
- La Venere dell'Ille (televisivo) (1978)

23.5.09

Sabato 23 maggio Bruno Hip Hop: UOCHI TOKI + Open Mic

Open MIC
&
Uochi Toki - Hip Hop da Rimini

www.myspace.com/uochitoki

www.fiscerprais.com/uochi

latempesta.org


Apertura Centro Sociale ore 20.30, inizio concerto 22.30
Contributo alla serata 4 euro
Chi entra prima delle 21.30 paga la metà



Intervista a Uochi Toki

Iniziamo subito col dire che “Libro Audio” ha tutti gli elementi per essere identificato come un concept-album, confermate?
Si. Ma non solo nel senso che racconta una storia, ma anche e soprattutto per come la racconta.
Lo stile segue delle trame oltre le trame del contenuto: ovvero esplora l’assurdità del reale e la verosimiglianza dell’irreale. Se cosi fosse,si può dire che l’idea di un disco in cui tutte le canzoni ruotano intorno ad una storia, era già iniziata dall’album/split con gli Eterea “Post Bong Band-La Chiave Del 20″.
No, proprio perché la vera innovazione del concetto di “concept” sta nell’importanza delle “trame oltre le trame” di cui sopra.

A differenza del precedente “La Chiave Del 20”, dove si raccontavano per lo più avventure metropolitane, in quest’ultimo le storie che fanno da filo conduttore sono sicuramente più intimiste.
Non sembra una domanda. È un fatto.

Man mano che la vostra produzione discografica aumenta, è sempre più visibile l’organicità, sia di scrittura che di sonorità, con cui vi presentate. Il vostro primissimo lavoro “Uochi Toki”, risultava molto più frammentato rispetto a quest’ultimo “Libro Audio”. Cos’è, avete messo in ordine le idee?
Essere ‘frammentato’ è comunque avere un ‘ordine’, e gli ‘ordini’ mutano. Non stiamo a definire il concetto di ordine.

In che modo sono generati i vari suoni e rumori cosi fortemente presenti nei vostri dischi?Suonate personalmente gli strumenti che si sentono(percussioni,sinth..)?
Ci sono anche campionamenti. Rico è un fonico ninja.

Quanto e in che modo la parte strumentale è figlia di campionamenti/collage vari?
La maggior parte del cd campiona melodie e suoni di vario genere.

Quali sono i brani che avete utilizzato per tali campionamenti(se ce ne dovessero essere)?
Se un’intervistatore fa le domande più prevedibili (e che quindi han già fatto altri) deve accettare che la risposta sia: ‘Ricercate!’

Soprattutto quali sono le band o i singoli artisti che vi hanno influenzato maggiormente e continuano a farlo?
Le influenze nella nostra musica sono evidenti, poiché semplicissime (il 4/4 cassa e rullante e le rime rimaste..). Ma credo che nemmeno i gruppi che amiamo di più ci abbiano influenzati nei nostri cd, se non per negazione: ma allora troppi!

Giusto per fare qualche nome, che ne pensate di Dalek?
Personalmente noto più di qualche similitudine tra voi e loro, almeno nell’approccio.
Penso che l’unica cosa in comune con Dalek sia il non aver niente in comune con i rapper che hanno troppo in comune (oltre alla distorsione, ovviamente…).

La Tempesta Dischi, casa discografica che ha mandato alle stampe il vostro “Libro Audio”, è una delle migliori realtà italiane (Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Le Luci Della Centrale Elettrica….). Visto che in “Libro Audio” non mancate di dire la vostra sul mondo della discografia, come è nato e come procede il sodalizio tra Uochi Toki e L.T.D.?
Il sodalizio procede bene, ed è nato da ciò che non è assimilabile ad un business (musica, persone). Con l’ultima domanda vorrei sapere come procede il tour che state portando in giro per l’Italia e i futuri progetti –paralleli e non-per i Uochi Toki .
Non credo abbia senso parlare di ciò che sta prendendo forma. La comprensione arriva sempre dopo!

20.5.09

Mercoledì 20 maggio h. 17 piazza Duomo, Corteo antifascista antirazzista

Nessuno spazio ai gruppi razzisti e fascisti né a Trento, né altrove!

Giovedì sera, presso la sala della circoscrizione S. Giuseppe - S.Chiara, si è tenuta un`assemblea pubblica che ha visto la partecipazione di molte realtà cittadine e soggettività politiche, riunite per discutere che forma dare all’indignazione che accomuna tutti/e per il clima politico fascista che si respira a Trento negli ultimi tempi, legittimato da forze istituzionali e confermato dalla presenza di piccoli gruppi che agiscono sul territorio attraverso azioni squadriste, spesso dai contenuti razzisti, machisti, omo-lesbo-transfobici e sessisti.

L’Assemblea ha deciso di darsi un nome che potesse racchiudere tutti i soggetti presenti, scegliendo di chiamarsi Trento Antifascista.
Dalla discussione è emersa la comune esigenza di rispondere alle violenze di matrice politica a cui abbiamo assistito, lanciando una data di mobilitazione per la giornata di Mercoledì 20 Maggio.
E` necessario riappropriarsi delle strade e degli spazi pubblici, riempiendoli di contenuti e pratiche politiche antifasciste: pratiche attive di liberazione dall’omo-lesbo-transfobia, dal razzismo, dal sessismo, dalla xenofobia, dalla militarizzazione delle città in nome di una falsa sicurezza, che svuota gli spazi di partecipazione, lasciando libere di agire preoccupanti pratiche di nuovo squadrismo.
Trento tutta non può nascondersi nel silenzio e nell’indifferenza, ma deve dare una risposta larga e partecipata di mobilitazione: di fronte a pratiche di aggressione fascista il silenzio, istituzionale e non, è complice.

Invitiamo singole e singoli, movimenti, associazioni, realtà sindacali e politiche a scendere in piazza, mercoledì 20 maggio, concentramento in piazza Duomo alle ore 17.

Vedi anche:
Provocazione fascista al festival LGBTQ
A proposito dell’aggressione nella sede di RC

16.5.09

Sabato 16 maggio Bruno open live: Talibam! (USA) e Mangia Margot


TALIBAM! - New York / USA
www.myspace.com/talibam

Una delle definizioni più azzeccate formulate sui Talibam! suona così:
“Ornette Coleman playing on Soft Machine’s Fourth in hell”.
Kevin Shea alla batteria [Storm & Stress (Touch & Go)/ Coptic Light (No Quarter/, People (I and Ear)/ Peter Evans Quartet (Firehouse 12/, Sexy Thoughts (rcarchives.com/, Mostly Other People Do The Killing (Hot Cup)]
alla batteria;
Matt Mottel ai sintetizzatori [collaborazioni con Awesome Color, Deerhunter, Akron/Family, Kenny Wollesen, Chris Corsano, Ras Moshe, Cooper-Moore, Sean Meehan]

Realizzano un vortice di suoni, un turbinio camaleontico che vira, smembra in particelle la musica per poi ricollegare il tutto dandoli un senso totalmente distorto.
Così potrebbe essere definita la forma musicale dei Talibam!.
Lo storico gruppo di New York, dopo essersi avvalso della collaborazione di Ed Bear nel loro primo disco autoprodotto, hanno trovato la forma ideale per le loro sonorità. Con il loro esordio hanno fatto tremare i mostri sacri dell'improvvisazione e del free, portando una folata di novità al genere, che sembrava vivere un momento stantio.


Mangia Margot - Vicenza
www.myspace.com/mangiamargot
I vicentini Mangia Margot definiscono il loro repertorio come Architettura Futurista in Musica; la loro ricerca sonora è finalizzata a “rendere ciò che si sta suonando quanto più personale possibile alle orecchie di ciascun ascoltatore, intrattenendo un muto rapporto con il pubblico basato su ciò che la musica trasmette senza che ci sia un unico modo per essere recepita, permettendo divagazioni diverse ad ogni ascolto.”

Apertura Centro Sociale ore 20.30, inizio concerto 22.30
Contributo alla serata 4 euro
Chi entra prima delle 21.30 paga la metà

www.myspace.com/miroslavfagocevic

9.5.09

Sabato 9 maggio: Action Beat (UK) e Nurse

Action Beat (UK)
Site: www.myspace.com/actionbeat
Video: 1

Una dozzina di giovani musicisti a torso nudo che scorazzano in un parco mentre cercano di conquistare la statua di un triceratopo. Con molteplici batteristi e esibizioni live in cui propongono pezzi improvvisati, gli Action Beat dimostrano di avere fantasia e bizzarria da vendere come è possibile intuire da una copertina quantomeno spiazzante scelta per una seconda fatica discografica che sa osare senza risultare troppo pretenziosa.
Quasi completamente strumentale, “The Noise Band From Bletchley” si distingue subito per la sua rapida scarica epilettica di riff energetici, fratture ritmiche e schegge dissonanti per un’opera che non perde mai di vista un gusto piuttosto marcato per l’armonia melodica. Le dodici tracce in programma conservano un carattere primordiale, naturalmente propenso a suggestioni metalliche ed ad angoli non sempre smussati: le tonalità torbide, gli echi tremolanti e una strisciante tensione di fondo rendono l’opera particolarmente appetibile per gli amanti del post-punk e coloro che apprezzano la frangia più concreta del post-rock.
Sospinti da un genuino talento musicale, gli Action Beat si pongono al di sopra della media degli innumerevoli avventurieri del rumore che oramai infestano l’etere macinando melodie che coniugano muscoli e cervello.

Nurse (Italia)
Site: www.myspace.com/radiomox
Video: 1

Band tascabile, ridotta al minimo, basso&batteria 1-2-3-four e via, no-disco, noise macumba, wrong-danza per epiletticci, un treno in folle corsa sui binari della cassa in quattro pronto a deragliare nelle intricate ramaglie della matematica dispari. Senza voce, perchè di parole non ne sono rimaste più per descrivere il tracollo e lo sfacelo e lo spreco e la meraviglia. L'idea è quella di unire una certa chirurgia ritmica, legata ad un background di funk, sonorità elettroniche ed asperità hardcore, alla pura sperimentazione noise e psichedelica, coadiuvata dall'utilizzo di loops in tempo reale che permettono al duo di dare maggiore profondità e spessore alle proprie composizioni. Si tratta di perdere il controllo, di suonare al limite, più forte e più veloce, 50 e 50 senza retrocedere di un millimetro in un intreccio caotico di corde pelli piatti e pedali e muscoli. Wow!

Apertura Centro Sociale ore 20.30
Contributo alla serata 4 euro
Chi entra prima delle 21.30 paga la metà

Info:
www.centrosocialebruno.blogspot.com
www.myspace.com/miroslavfagocevic