Giovedì sera, presso la sala della circoscrizione S. Giuseppe - S.Chiara, si è tenuta un`assemblea pubblica che ha visto la partecipazione di molte realtà cittadine e soggettività politiche, riunite per discutere che forma dare all’indignazione che accomuna tutti/e per il clima politico fascista che si respira a Trento negli ultimi tempi, legittimato da forze istituzionali e confermato dalla presenza di piccoli gruppi che agiscono sul territorio attraverso azioni squadriste, spesso dai contenuti razzisti, machisti, omo-lesbo-transfobici e sessisti.
L’Assemblea ha deciso di darsi un nome che potesse racchiudere tutti i soggetti presenti, scegliendo di chiamarsi Trento Antifascista.
Dalla discussione è emersa la comune esigenza di rispondere alle violenze di matrice politica a cui abbiamo assistito, lanciando una data di mobilitazione per la giornata di Mercoledì 20 Maggio.
E` necessario riappropriarsi delle strade e degli spazi pubblici, riempiendoli di contenuti e pratiche politiche antifasciste: pratiche attive di liberazione dall’omo-lesbo-transfobia, dal razzismo, dal sessismo, dalla xenofobia, dalla militarizzazione delle città in nome di una falsa sicurezza, che svuota gli spazi di partecipazione, lasciando libere di agire preoccupanti pratiche di nuovo squadrismo.
Trento tutta non può nascondersi nel silenzio e nell’indifferenza, ma deve dare una risposta larga e partecipata di mobilitazione: di fronte a pratiche di aggressione fascista il silenzio, istituzionale e non, è complice.
Invitiamo singole e singoli, movimenti, associazioni, realtà sindacali e politiche a scendere in piazza, mercoledì 20 maggio, concentramento in piazza Duomo alle ore 17.
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Provocazione fascista al festival LGBTQ
A proposito dell’aggressione nella sede di RC
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