30.1.10

Sabato 30 gennaio: Prima serata di SUPERMEGAGANGBAND! Esperimenti di scambismo montano

Inizio ore 22.00 [ leggi la presentazione ]
Apertura centro sociale ore 20.30
Entry: 1 euro


-- THE GOLDEN AGE OF PIRACY suonerà:

SEPTEMBER- (NEXT POINT)
THE ORIGINS OF THE SPECIES (THE SQUIRTIES)
JOHNNY (THE ZEROIDS)
VENDETTA (ALCHIMIA)
ROUGE SQUADRON (BOB AND THE APPLE)
LOVE ME 4EVER (LA PICCOLA ORCHESTRA FELIX LALU')
myspace.com/thegoldenageofpiracy


-- BOB AND THE APPLE interpreteranno:

I DON'T CARE (RUDE RUNNER)
EFEDRINA (KEPSAH)
L'ORA DELA MORA (La Piccola Orchestra di Felix Lalù)
JOHNNY (THE ZEROIDS)
IL LOCALE (MAMALBAO)
IPSE (NORTICANTA)
myspace.com/bobandtheapple


-- DEATH BY PLEASURE intoneranno:

70 YARDS (THE SQUIRTIES)
IL MONDO DI INVERNO (THE GOLDEN AGE OF PIRACY)
ONE WAY (RUDE RUNNER)
INCONSCIO COLLETTIVO (KOROBA MILK)
e altre...
myspace.com/dbypleasure


-- LA PICCOLA ORCHESTRA FELIX LALU' plasmerà:

I SEGNI DELLA STORIA (SABUNG)
ALL'ESCLUSA (TRE VERTICALE)
LA MORTE DEL FABBRO (NEXT POINT)
TORTUGA (LA CRIPTA CREW)
myspace.com/felixlalu

27.1.10

Mercoledì 27 gennaio dalle 18: Giornata della memoria

Giornata della memoria

ore 18 @ Enolibreria da Jurka

Presentazione di Kapò di Aleksandar Tišma
Interverrà Giuliano Geri, editor di Zandonai Editore

(in fondo note sul libro e biografia dell'autore)


ore 20.30 Porrajmos:L'OLOCAUSTO NEGATO

testimonianze video, poesie e musiche con I Vagane Sinti per ricordare lo sterminio dei popoli zingari in collaborazione con AIZO

Dopo 71 ANNI dal promulgamento delle leggi razziali del periodo fascista, il Parlamento italiano riconosce la responsabilità della discriminazione avvenuta che portò ai campi di concentramento e all'olocausto. Ma oggi rom e sinti non sono più un popolo discriminato?
Con la partecipazione del gruppo musicale sinto "I VAGANE SINTI"



Kapò di Aleksandar Tišma, Zandonai Editore
www.zandonaieditore.it
Alla follia della distruzione che impera nel lager c’è chi si è adattato e ha accettato di ritardare la propria morte affrettando quella altrui: il kapò.
In questo straordinario romanzo Tišma descrive – con una potenza letteraria e un rigore documentario da togliere il respiro – la caparbia vitalità e la forza animalesca che consentono a Vilko Lamian, ebreo battezzato e assimilato, di sopravvivere a Jasenovac e Auschwitz cambiando identità e trasformandosi nel kapò Furfa.
Ora, dopo la guerra, tormentato dal ricordo dei suoi misfatti e dal terrore della vendetta postuma della storia, ma soprattutto ossessionato dalla figura di una delle sue vittime, Helena Lifka, si mette sulle tracce della donna, convinto che solo lei possa giudicarlo e magari assolverlo.
Tišma indaga qui –sollevandosi nettamente al di sopra di ogni contingenza e con una sensibilità lancinante nel registrare il frantumarsi dell’identità- ciò che resta di un uomo quando è costretto ad attingere alle sue estreme risorse, a scacciar via da sé ogni timore o senso di pietà. E la sua opera, uno dei capolavori della letteratura concentrazionaria, è prodigiosamente all’altezza del compito: ferisce, viviseziona, scuote le certezze, ci tiene all’erta contrastando l’oblio.
Alla follia della distruzione che impera nel lager c’è chi si è adattato e ha accettato di ritardare la propria morte affrettando quella altrui: il kapò. In questo straordinario romanzo Tišma descrive – con una potenza letteraria e un rigore documentario da togliere il respiro – la caparbia vitalità e la forza animalesca che consentono a Vilko Lamian, ebreo battezzato e assimilato, di sopravvivere a Jasenovac e Auschwitz cambiando identità e trasformandosi nel kapò Furfa.
Ora, dopo la guerra, tormentato dal ricordo dei suoi misfatti e dal terrore della vendetta postuma della storia, ma soprattutto ossessionato dalla figura di una delle sue vittime, Helena Lifka, si mette sulle tracce della donna, convinto che solo lei possa giudicarlo e magari assolverlo.
Tišma indaga qui –sollevandosi nettamente al di sopra di ogni contingenza e con una sensibilità lancinante nel registrare il frantumarsi dell’identità- ciò che resta di un uomo quando è costretto ad attingere alle sue estreme risorse, a scacciar via da sé ogni timore o senso di pietà. E la sua opera, uno dei capolavori della letteratura concentrazionaria, è prodigiosamente all’altezza del compito: ferisce, viviseziona, scuote le certezze, ci tiene all’erta contrastando l’oblio.

Aleksandar Tišma (1924-2003) è stato tra i più autorevoli e apprezzati scrittori della ex Jugoslavia. Originario della Vojvodina, regione da sempre mosaico di identità e culture differenti, può essere accostato ad autori del calibro di Danilo Kiš, Czesław Miłosz e Imre Kertész per la marcata sensibilità mitteleuropea che colloca le sue opere nell’alveo della grande letteratura del secolo scorso.
Di madre ebrea ungherese e di padre serbo, Tišma, scampato allo sterminio degli ebrei di Novi Sad, ha ambientato nella complessa e drammatica realtà del Dopoguerra alcuni tra i suoi romanzi e racconti più belli, dettati da una profonda riflessione sul significato della colpa, sul confine spesso labile tra vittime e carnefici, e che narrano storie di ordinaria efferatezza e di piccole pavidità umane. Ne sono testimonianza, oltre a Kapò, anche L’uso dell’uomo (Jaca Book, 1988) e Il libro di Blam (Feltrinelli, 2000). Tišma è noto inoltre al pubblico italiano per la raccolti di racconti Scuola di empietà (e/o, 1988) e per il suo romanzo Pratiche d’amore (Garzanti, 1993), storia di un gruppo di prostitute di Novi Sad.

25.1.10

Da sabato 30 gennaio: SuperMegaGangBand! Esperimenti di scambismo montano

SuperMegaGangBand!
Esperimenti di scambismo montano


Non hai più voglia che la tua musica venga giudicata attraverso l'applausometro. Non ne puoi più di concorsi che sembrano la Coppa Italia di calcio, con gara di andata e ritorno ed eventuale spareggio in campo neutro. Non vuoi più litigare per "chi suona prima...", "chi suona dopo...", ecc.
MegaGangBand! - Esperimenti di scambismo montano - prova ad uscire dal vicolo cieco che producono i concorsi per band più o meno emergenti. Un vicolo cieco che pone al centro della propria esistenza il risultato della sfida all'insegna del "ne rimarrà uno solo...", il più bravo, il più votato, il più meritevole, il più promettente.
E allora di decine di gruppi disponibili a girare gratis il Trentino per due birre e un panino solo una è quello che vince, mentre per gli altri sarà per la volta prossima, per il prossimo concorso. O al prossimo evento organizzato per dare spazio alla musica trentina, sotto l'egida di questo o quell'ente. Dopo l'intervento di presentazione di questa o quella personalità.
A MegaGangBand! parteciperanno 21 gruppi da ogni angolo del Trentino che hanno accettato una doppia sfida. Da una parte quella di partecipare fin dalla prima riunione all'immaginare questo evento, alcuni mesi fa. Nulla di preconfezionato, tutto costruito in proprio, dal nome alla grafica, fino all'organizzaione e alla promozione delle serate. Dall'altra quella di mettersi in gioco non presentando solo il proprio repertorio, ma lavorando sul materiale delle altre band coinvolte. Un vero progetto di collaborazione. Una session di sperimentazione che coinvolgerà decine di musicisti nel corso di cinque mesi.
Come dice il sottotitolo un po' di sano scambismo montano che dai mesi freddi ci porterà fino all'ultima settimana di maggio. Tutti insieme, appassionatamente.
21 gruppi inizieranno MegaGangBand! e 21 gruppi arriveranno alla fine. Nessuno verrà eliminato. Tutti suoneranno canzoni degli altri gruppi coinvolti. Tutto verrà registrato dal vivo, provando poi a produrne alcuni album Bootleg - autoprodotti e autofinanziati -.

Ecco i gruppi che si daranno allo scambismo montano.

-> Sabato 30 gennaio 2010
DEATH by PLEASURE
GOLDEN AGE OF PIRACY
BOB AND THE APPLE
LA PICCOLA ORCHESTRA FELIX LALU’

-> Sabato 27 febbraio 2010

TRE VERTICALE
BUE
RUDE RUNNER
ALCHIMIA

-> Sabato 27 marzo 2010

TRIMOCNIK
NEXT POINT
SABUNG
TRAIN IN SPAIN

-> Sabato 24 aprile 2010
NURSE!
LA CRIPTA CREW
PLACENTEA HALF QUARTET
THE ZEROIDS

-> Sabato 29 maggio 2010

KEPSAH
THE SQUIRTIES
NORTICANTA
MAMALBAO
KOROBA MILK

Info su facebook:
www.facebook.com/event.php?eid=309514480253&ref=nf

21.1.10

Rassegna Voglia di Jazz: il programma di gennaio


Cinemafutura e Associazione culturale Fahrenheit
presentano
:

Voglia di Jazz,
fino al 12 febbraio 2010


Programma gennaio:



* VENERDÌ’ 15 GENNAIO 2010 ORE 21.00

jazz of silence:
Nosferatu il vampiro [Nosferatu, Eine Symphonie des Grauens] di F. W. Murnau |Germania, 1922 |b/n | 80’

film muto musicato da: Zeno De Rossi
suona dal vivo Zeno De Rossi Kriminal Museum
Alfonso Santimone - keyboards, efx
Piero Bittolo Bon - alto sax, efx
Zeno De Rossi - drums, efx
[ a fondo pagina le biografie dei musicisti ]

Ispirato al romanzo Dracula (1897) di B. Stoker, è considerato il più grande film vampiresco di tutti i tempi

* GIOVEDI’ 21 GENNAIO 2010 Night and day

ore 20.30 Jazz in un giorno d'estate [Jazz on a Summer's Day] di Bert Stern |Doc| USA, 1959 | 92’
Festival del jazz che si svolge annualmente a Newport (USA) e punto di ritrovo dei più noti jazzisti del mondo. Con Louis Armstrong, Mahalia Jackson, Gerry Mulligan, Anita O'Day, Thelonius Monk

ore 22.30 New York New York di Martin Scorsese |USA, 1977 | 153’
Otto anni di vita artistica di un sassofonista e una cantante che si incontrano a Times Square nella notte del 2 settembre 1945. Colonna sonora indimenticabile.


* VENERDI’ 22 GENNAIO 2010 Belli e Dannati

ore 20.30 Let's get lost di Bruce Weber | Doc.| USA, 1988 | b/n |119’
Forse il più romantico dei grandi jazzisti, il trombettista Chet Baker (1929 – 1988) si confessa, in questo documentario che oramai è un cult.

ore 22.30 All that jazz di Bob Fosse | USA, 1979 |123’
Ritratto del ballerino regista-coreografo Joe Gideon. 4 Oscar e Palma d’Oro a Canne nel 1980


* GIOVEDI’ 28 GENNAIO 2010 Illuminazioni

ore 20.00 Notes from a jazz survivor di Don McGlynn |Doc |USA, 1982| 50’
Ritratto di Art Pepper (1925 – 1982), uno dei più grandi interpreti del sax alto: geniale, ribelle, insensibile alle mode musicali.

ore 21.00 Triumph of the underdog di Don McGlynn | Doc. |USA, 1998 | 78’
Vita di Charlie Mingus (1922 – 1979), contrabbassista afroamericano, si è autodefinito “genio pazzo ed arrabbiato”

ore 22.30 Massimo Urbani nella fabbrica abbandonata di Paolo Colangeli |ITA, 1995 | 38’
Un grande del sax contralto. Un grande amore per la musica di Charlie Parker e John Coltrane, ma una personalità inquieta e fragile.

ore 23.00 Piano, solo di Riccardo Milani |Italia, 2007 |104’
Storia del pianista Luca Flores (1956 – 1995): la sua vita privata, l'ascesa al successo, l’incontro con M. Urbani e Chet Baker, fino al drammatico suicidio.


* VENERDÌ' 29 GENNAIO 2010 Miles Davis Happening

ore 20.00 Aperitivo con Enrico Merlin: presentazione del libro “Bitches brew. Genesi del capolavoro di Miles Davis” (di E. Merlin e Veniero Rizzardi, il Saggiatore, 2009).
Uno dei massimi e riconosciuti esperti di Miles Davis (1926 – 1991) racconta la nascita di un album che ha cambiato la storia della musica, in un libro che è già un culto per gli appassionati. Con video a sorpresa.
a seguire Ascensore per il patibolo [Ascenseur pour l'échafaud] di Louis Malle |Francia, 1958 | b/n | 92’
Julien uccide, d'accordo con l'amante, il marito di lei. Ma quando sta uscendo dalla casa del delitto resta chiuso nell'ascensore…Capolavoro d’esordio di L. Malle. Colonna sonora di M.Davis


Biografia dei musicisti

ZENO DE ROSSI KRIMINAL MUSEUM
Alfonso Santimone - keyboards, efx
Piero Bittolo Bon - alto sax, efx
Zeno De Rossi - drums, efx

Zeno De Rossi: batterista e compositore, ha suonato e collaborato numerosi artisti italiani e internazionali, suonando in tutto il mondo e attraversando diversi generi musicali. Attualmente fa parte, tra gli altri dei gruppi ENRICO TERRAGNOLI ORCHESTRA VERTICAL, FRANCO D'ANDREA QUARTET & FIVE, ENRICO RAVA PM JAZZ LAB, VINICIO CAPOSSELA, GUANO PADANO, HOUDINI's CAGE (con GREG COHEN), FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA,.
Dal 2005 è parte del Collettivo “il Gallo Rojo”, progetto musicale e d etichetta discografica tra le più interessanti e innovative degli ultimi anni.
Ha registrato a proprio nome due dischi con il progetto SULTRY, Sultry (Splash 2001) e Plunge (El Gallo Rojo Records 2005). Due con il progetto KRIMINAL MUSEUM, Plateau Phase (Chocolate Guns 2002), The Legend of Sleepy Hollow (Punto Rojo/Backerai 2005), e uno con il progetto SHTIK, Me'or 'Einayim (El Gallo Rojo Records 2007).
Nel 2008 ha realizzato le musiche per il balletto PAPER WALL.
In questo momento sta lavorando al secondo capitolo di SHTIK che sarà interamente dedicato a Shelly Manne e che uscirà nella primavera del 2010.
Alfonso Santimone: Dopo alcuni anni di apprendistato come autodidatta ha frequentato corsi e seminari con vari pianisti italiani tra i quali Enrico Pieranunzi e Riccardo Fassi. Durante gli anni ‘90 è stato membro stabile del quintetto di Giulio Capiozzo e ha avuto modo di suonare in Italia e in Europa con, tra gli altri, Harold Land, Gorge Cables, Gorge Coleman, Jimmy Owens, Tony Scott, Bruce Forman, John Clark, Ares Tavolazzi e Claudio Fasoli. Come compositore e arrangiatore ha scritto musica per opere teatrali, cinematografiche e multimediali di vario tipo e negli ultimi anni ha collaborato a vari progetti di musica sperimentale ed elettronica.

Piero Bittolo Bon: Sassofonista e polistrumentista, autodidatta.
Segue i corsi di perfezionamento di Siena Jazz, collabora con musicisti del panorama jazzistico ed extra jazzistico dell'area veneziana, come Matteo Alfonso, Alvise Seggi, Michele Troncon, Danilo Gallo, Federico Nalesso, Marco Forieri, Giovanni Natoli, Michele Carrara, Daniele Goldoni, Enrico Coniglio, Alberto Vianello.
Come bassista elettrico lavora nell'ambito della musica reggae, soul e funk, in tour con Davide Mato, Sir Oliver Skardy (ex Pitura Freska), nel gruppo La Mente di Tetsuya e nel progetto Cabriotronic con Gianluca Ballarin e Christian Rigano (Elisa, Tiziano Ferro).


Enrico Merlin: nasce a Milano nel 1964. Attualmente fa parte di diverse formazioni, tutte di area jazz, che spaziano dal ragtime all’avanguardia. Nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con IJT, Carla Bley & Steve Swallow, Maria Schneider, Matthias Ruegg, Henry Threadgill, Lee Konitz, Bruno Tommaso, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rudy Migliardi, Bruno De Filippi, Alberto Mandarini, Umberto Petrin, Franco Morone, Giancarlo Gazzani, Franco D’Andrea, Ivan Valentini, Andrea Braido.

16.1.10

Sabato 16 gennaio 2010: Eterea Post Bong Band + Mamalbao

Primo concerto live dell'anno!

Eterea Post Bong Band (Schio)
www.myspace.com/eterea

Mamalbao (Trento)
www.myspace.com/mamalbao

Apertura ore 20.30
Inizio: ore 22.00
Entry: 4 euro - prima delle 21.30 la metà




1.1.10

Presentazione del Gruppo d'Acquisto Popolare


Quello all'interno del Centro Sociale Bruno di Trento più che un Gruppo d'Acquisto Solidale (G.A.S.) è un Gruppo d'Acquisto Popolare (in sigla G.A.P.).
Questo, non per togliere il valore che dà la solidarietà, ma soprattutto per caratterizzare il gruppo inserendolo nel contesto della città in cui regnano la frenesia e la sbornia da supermercato. Il tentativo è quello di nutrirsi a prezzi popolari di prodotti sani che provengono dallo scambio lavoro-raccolto con la nostra terra di montagna.

Trovando triste il cambiamento che l'agricoltura trentina ha subito negli ultimi 50 anni, noi cerchiamo di sostenere chi ha resistito e di incentivare coloro che hanno il coraggio di cambiare anche se questo significa perdere la sicurezza economica che può dare un consorzio non sensibile alle tematiche ambientali.
I principi che guidano l'esperienza , in continuo mutamento, sono:
- rispetto ambientale: un agroecosistema che si avvicini a quello naturale, prodotti di stagione, con imballaggi contenuti e riciclabili;
- territorialità: filiere corte con attenzione anche agli spostamenti per le lavorazione e gli imballaggi, riscoperta del territorio, della natura e dei contadini/produttori;
- dignità del lavoro, inammissibili le forme di caporalato o di sfruttamento in generale. Il contadino deve avere esperienza e non seguire ciecamente un disciplinare con norme talvolta incomprensibili;
- sostanza e non marchi: non ci interessa l'immagine o il logo del prodotto, diamo importanza alle caratteristiche organolettiche e alla genuinità;

Questi principi possono venire raccolti nel concetto di indipendenza alimentare, cioè un'alimentazione slegata dall'industria e dalle energie non naturali come il petrolio.

Per ulteriori informazioni e avere la lista con i prodotti disponibili potete contattare i referenti del GAS/GAP inviando una mail a milotamanini@gmail.com o martina.bazzoli@gmail.com oppure ocragialla@gmail.com