25.10.08

Sabato 25 ottobre: IndieTrotutta! - Musica e Fumetto

Presentazione "Ernest," e RobotRadio Records [Putiferio + Hell Demonio live]
Informazioni sul progetto
: [ IndieTrotutta! ]

ore 21.00
Fumetto da Jurka:
presentazione del progetto di fumetto "alternativo" "Ernest,".
Saranno presenti alcuni autori.

"Ernest," è come una festa in giardino a fine maggio con i palloncini colorati sugli alberi, i segnaposto scritti a mano e gli amici che arrivano con torte salate e dolci fatti in casa.
"Ernest," produce albi a fumetti, libri, cd e riviste sui tramezzini e su altri argomenti bizzarri.
Fanno parte di "Ernest," Samantha Luciani, Sara Pavan, Vincenzo Filosa, Francesco Cattani, Alessandro Lise, Alberto Talami, Rebecca Rossi, Giusi Noce, Laura Camelli.

[ vedi Ernest, ]
[vedi Enolibreria Da Jurka]

a seguire

RobotRadio Records [http://www.robotradiorecords.com]

“Robotradio è un gioco, che ha preso vita dal desiderio di fare qualcosa di divertente con le cose più belle e curiose che si trovano per casa, per poi lasciare che la fantasia faccia il resto.”
Robotradio nasce con l’idea di unire musica, fumetto, video-animazioni in una collana di cd divisi tra gruppi italiani e stranieri. Ma una volta che inizi a giocare la voglia di non fermarsi prende il sopravvento e inviti persone nuove e altre ti chiedono di partecipare. Finisce così che i giochi cambino e talvolta anche le persone, ma con tutte riesci a divertirti e da tutte impari qualcosa.
Robotradio si allarga così alla pubblicazione di veri e propri cd, di gruppi e persone con cui sente di voler condividere il proprio tempo e le proprie idee.
Gli unici criteri per la scelta sono la bellezza delle proposte e una certa sensibilità comune. Non esistono piani editoriali o scadenze da rispettare.
Per il resto nulla di nuovo. C’è un’etichetta che pubblica dischi. Nulla che non accada già quotidianamente da qualche altra parte, proprio ora.


* PUTIFERIO - Padova
[www.myspace.com/putiferio]


* HELL DEMONIO
- Verona
[www.myspace.com/helldemonio]


Apertura Centro sociale ore 20.30
Inizio concerto ore 22.15
Sottoscrizione 4 euro, chi entra prima delle 21.30 paga la metà

18.10.08

Sabato 18 ottobre: TRENTingrana: Piccola Orchestra Felix Lalù, The Squirties e Popper


Produzione casearia indipendente. Il Caseificio Sociale Bruno - realtà autogestita del profondo nord Italia - torna alle origini e dopo aver perlustrato i confini più remoti della musica indie nazionale e internazionale guarda al suo territorio e alla sua comunità. E lo fa offrendo un "prodotto" di sicuro affidamento. Assaggi di gruppi locali, bocconcini che uniscono al sapore rustico delle valli trentine la voglia di sperimentare, andata via via a perdersi nel nostro ridente territorio alpino.
Tre modi di interpretare la musica, tre sapori adatti a tutti i palati. Per la prima serata di TRENTingrana il Caseificio Sociale Bruno propone tre band: La Piccola Orchestra Felix Lalù, The Squirties e Popper. Non si tratta della solita gara che vuole convincere pubblico e critica ma un gioioso banchetto a base di sana musica trentina. Non è dai concorsi o da blasonate guide Michelin nostrane che si capisce lo stato della scena musicale trentina. Non è partendo da una classifica che si aprono nuovi spazi per produzioni indipendenti ma dal tentativo - difficile ma entusiasmante - della condivisione dei nostri "prodotti" - gli assaggi di questa rassegna - da quelli più delicati e cantautorali, a quelli dai sapori più forti e spiccatamente rock.


La Piccola Orchestra Felix Lalù [ vedi il Myspace ]
Dopo aver girato il mondo militando in gruppi seminali quali Crosby Stills Nash & Young, Righeira, Miroslav Fagocevic Tribute Trio e Piccolo Male Puro.
Dopo aver sbancato i botteghini e fatto ballare migliaia di cubiste (tutte con tette paurose) con le hit techno-cristiane "Ora pro Felix" e "La unica iglesia que ilumina es la iglesia que arde".
Dopo aver fondato LA OSTIA - Registrazioni Artigianali, etichetta indipendente che ha lanciato Nirvana, Miles Davis e Gigi D'Alessio.
Stanco dello star system, delle groupie, delle droghe pesanti, di Satana e della propoli, Felix Lalù si ritira in Val di Rabbi, tra le amate montagne del Trentino.
E' dalle rumorose e cazzute sponde del Torrente Rabbiès che nasce La Piccola Orchestra Felix Lalù, musica colta per beoti, folk per metallari, reggae per beoni, afrobeat per autonomisti sudtirolesi, techno per suore in fregola, punk da cameretta.

The Squirties [ vedi il Myspace ]
Definiti dalla critica specializzata (Diva Futura) come l'amalgamia tra la beltade KateMossiana e la sfacciataggine PetDohertyana, l'ilare allenistica impastata del più oltraggioso trash linobanfiano, i THE SQUIRTIES sono composti da cinque tardoadolescenti nerd per di più valligiani con la fissa per il rock. Troppo tecnico il jazz, troppo tranquillo il reggae, i cinque decidono dunque di orientarsi su sonorità tipiche inglesi, che permettono loro di sfogare i loro primordiali istinti (e soprattutto di presentarsi ubriachi ai concerti). Mal visti dai quotidiani locali ( è risaputo che i giornalisti preferiscano il nu metal hasteniano, ndr ) e oscurati in Valle dai tecnicissimi FULL STOP, decidono di affibiarsi il pubblico alternativo, quello della filosofia: "se devo ascoltare una canzone fatta bene metto su un cd". Motivi semplici, mai banali per un "ipnotico essere dal dinamico mutare". The Squirties, essendo promotori di un'economia di sussistenza, barattano il proprio cd con reggiseni o comunque con biancheria intima (femminile). Veniamo alla presentazione del gruppo: Joebarba: drums , Little W Sung bass, Op divy banjo, Ghelvan, guitar and piano, Florio, nerd songwriter and singer.

Popper [vedi il sito]
...ecco la sua ultima produzione video!


Apertura caseificio sociale :ore 20.30
Inizio degustazione gruppi: ore 21.00
Sottoscrizione 1 euro

10.10.08

10.11.12 ottobre 2008 - Tre giorni di dibattito per costruire un nuovo spazio politico

CSO Rivolta, Marghera-Venezia 10.11.12 ottobre 2008

L’invito al confronto di tre giorni (il 10, 11 e 12 ottobre prossimi) a Venezia – Marghera al Centro sociale Rivolta che rivolgiamo a tutte le realtà di movimento, alle reti sociali e alle comunità in lotta, ai collettivi e ai singoli, muove da una semplice, ma impegnativa constatazione: siamo all’”anno zero”.
Partiamo dalla consapevolezza che un ciclo si è definitivamente chiuso, che la storia è andata avanti, che delle trasformazioni che hanno intessuto questa storia siamo stati, ognuno a suo modo, tra i protagonisti, e che già siamo dentro, immersi in un nuovo ciclo, quello caratterizzato dalla crisi della globalizzazione (o crisi globale?), e necessariamente ci avviamo in cammino, alla ricerca del modo più adeguato con cui stare dentro questa fase nuova. Ma la profondità di tale passaggio che caratterizza la nostra contemporaneità rende necessario forse parlare di fine di un’epoca, in cui si sono succeduti cicli diversi.
Siamo all’anno zero e di una sola cosa siamo certi: il mondo è pieno di ingiustizie e tragedie e l’unica maniera di affrontarlo è pensare di cambiarlo.
[ continua... ]

4.10.08

Sabato 4 ottobre open live: Nervous Kid, Kelvin e Placentea Half Quartet

Nervous Kid - Rock / Progressive da Bologna
www.myspace.com/nervouskidkidkid

Kelvin - Punk / Hardcore / Metal da Bologna

Placentea Half Quartet - Sperimentale / Psichedelica da Trento
www.placentea.it
www.myspace.com/placenteahalfquartet

Apertura Centro sociale ore 20.30
Inizio concerto ore 22.15
Sottoscrizione 3 euro
Chi entra prima delle 21.30 sottoscrizione 2 euro

Placentea Half Quartet
Il progetto del duo batteria e chitarre nasce da un'idea minimale di sintesi, di condensare l'essenziale ed eliminare il superfluo: Placentea half quartet - Pier Paolo e Alvise, fratellini, classe 1990 e 1987 rispettivamente, suonano campionando al momento loops di chitarra, su quali inventano, plasmano, creativamente distruggono. Nel loro suono c'è parte degli anni 90 (le sonorità acide delle chitarre cattive dei Sonic Youth), della psichedelica anni 80, del progressive rock anni 70: niente tonnellate di note o muri di metallose scale armoniche iperveloci; ma armonia scabra e sostanziale, chitarre languide, parole sussurrate, testi introspettivi ed ermetici, lunghe progressioni strumentali. Lo stile si spiralizza e si condensa attorno a poche idee ritmiche, sistematicamente metabolizzate e riorganizzate in misure composte e poliritmi.
I P.H.Q., iniziano nel 2005 e dividono i palchi con molti dei gruppi della scena alternative italiana, tra i quali: Derozer, Rosolina Mar, Eterea post bong band, With Love, Disco Drive, Cut of mica, etc. Hanno partecipato ad alcune manifestazioni/concorsi provinciali e nazionali, vincendo nel 2007 il Primo Premio "Miglior Interpretazione" al concorso "Concentratissimo rock" (concorso per gruppi emergenti che proponeva, oltre al repertorio originale del gruppo, due cover degli who).
Nel 2007 (ottobre) si classificano terzi assoluti al concorso organizzato da radio italia anni 60 in collaborazione con l'associazioni streetmusic, vincendo la possibiltà di registrare e mixare (dalle sapienti mani di alex carlin) un brano, da inserire nella compilation "Gasoline Rock Contest".
Il 2006 è anche l'anno del loro primo Ep autoprodotto, intitolato con l'equazione fisica dell'onda armonica (il suono nella sua pienezza-wild type); recensito, apprezzato e criticato da alcune riviste specialistiche del settore e da alcuni giornali locali.

3.10.08

Venerdì 3 ottobre: Hip Hop not just music, con Militant A e Monia Capuccini

Venerdì 3 ottobre ore 17.00
presso la sede del c.g.a "L'Area" in via Prepositura n. 32 a Trento

Associazione culturale Fahrenheit451 presenta:

HIP HOP NOT JUST MUSIC...

Ne parliamo con:
- Luca Mascini (Militant A), voce degli Assalti Frontali
- Monia Cappuccini, antropologa

Appuntamento con la cultura Hip Hop italiana dagli anni '90 ai giorni nostri, passando dalla scena musicale ai nuovi stili del writing.
Ne parliamo con Luca Mascini, in arte Militant A, cantante della band romana Assalti Frontali e autore del libro "Storie di Assalti Frontali" e con Monia Cappuccini, antropologa e curatrice del libro "Just push the button".

“Writing metropolitano - Just push the button”
Autori: Stefano Monfeli e Monia Cappuccini, edizioni Stampa Alternativa, 2003.
Vernice spray. Cambiano gli esiti, cambiano gli stili, ma le vicende dei writer romani non sono poi molto diverse da quelle dei writer di New York, di Londra, Milano o qualsiasi altra città le cui viscere siano attraversate da un sistema di trasporto pubblico su rotaie e le cui superfici ribollano di contraddizioni sociali ed energia creativa.
Libro in italiano e inglese, illustrazioni a colori.

“Storie di Assalti Frontali”
Autore: Luca Mascini, edizioni Derive Approdi, 2007 .
L’universo dei movimenti antagonisti dagli anni Ottanta a oggi raccontati nella lingua della «strada». Repressione, droghe, mancanza di identità, conformismo. Di contro il no future punk, l’occupazione e l’autogestione dei primi Centri sociali.
Un’esistenza concentrata negli affetti dell’unica solidarietà possibile: quella di «banda».
La lenta costruzione di una cultura alternativa: il rap, l’incontro col movimento studentesco della Pantera all’inizio degli anni Novanta.
Tutta di corsa, la vicenda di Onda Rossa Posse prima e di Assalti Frontali poi. I concerti con decine di migliaia di giovani, l’autoproduzione come critica della dilagante mercificazione culturale.
E ancora, la presenza nel movimento new global internazionale, annunciato dalla rivolta zapatista in Messico nel 1994 e rivelato in Italia nelle giornate genovesi del 2001.
Assalti Frontali è ancora qui, oggi. Testimonianza di un impegno artistico che è principio etico: sereno, fermo, limpido, rivoluzionario. Questa è la sua storia.
Per ulteriori informazioni su "Assalti Frontali"
[ vai al sito ]

In serata al Centro sociale Bruno ore 22.00
Hip Hop open live:
Assalti Frontali, Willi Valanga e SopraSisma
[ vedi l'appuntamento]

Venerdì 3 ottobre Hip Hop live: Assalti Frontali, Willi Valanga e Ega Mc


Assalti Frontali
- Hip Hop da Roma
www.assalti-frontali.com
www.myspace.com/assaltifrontali

Willy Valanga - Hip Hop da Bergamo

SopraSisma - Hip Hop da Arco
www.myspace.com/soprasismasos


Apertura Centro sociale ore 20.30
Inizio concerto ore 22.15
Sottoscrizione 5 euro
Chi entra prima delle 21.30 sottoscrizione 3 euro

Assalti Frontali
Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa (una radio libera e militante di Roma) intorno alla fine degli anni ’80. Militant A conduceva delle trasmissioni hip-hop come DJ insieme alla sua posse e durante il programma ospitava spesso rapper romani per farli esprimere al microfono, però all’epoca cantavano tutti in inglese.
Fu per questo, per provare che il rap funzionava anche con la lingua italiana che cominciarono a buttare giù le prime rime tanto per vedere come girava. Questi primi rap in diretta accendevano gli animi degli ascoltatori e il telefono bolliva, la gente voleva risentire i pezzi in onda. Poi iniziarono i concerti nei centri sociali e nelle università occupate.
C'è un pezzo che è diventato colonna sonora del movimento della pantera: "Batti il tuo tempo". Titolo del primo disco con la formazione Onda Rossa Posse (1990), lavoro che ha fatto conoscere il gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell'anno inizia l'esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha cambiato la sua formazione alternando l’apporto di Castro X, NCOT, Valerio, 00199, Susi, Sioux, Brutopop, Penni, LouX, LaTLaO, Ice One e decine di altri fratelli e sorelle e mantenendo ferma la sua identità militante. E questa predisposizione a mutare restando interni alle lotte che si sono succedute in Italia e nel mondo è stato il motore che ha permesso di trovare sempre forza e ispirazione in tutti questi anni.
I primi tre dischi degli anni ’90, "Terra di nessuno" (’92), "Conflitto"(’96), "Banditi" (’99), sono tre capisaldi del rap underground italiano. Ma quello che li ha resi veri è stata l’incessante attività di concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, anche all'estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est. Oltre che nel mondo della musica, la produzione di Assalti Frontali si è concentra anche sulla sola parola con la pubblicazione di due libri: "Storie di assalti frontali" (in cui si racconta l’ambiente sociale e umano in cui è nata e ha mosso i primi passi la posse) e "Il viaggio della parola"(racconto della carovana zapatista del febbraio 2001), entrambi editi da "DeriveApprodi".
Militant A proponeva in quegli anni anche slam poetry, ossia battaglie di rime senza musica rese famose anche dalla celebre pellicola ³Slam² di Mark Levin (1998), e reading di poesie a Reggio Emilia,Venezia, Roma, con Nanni Balestrini, soprattutto, ma anche con i nuovi scrittori e poeti emergenti quali Aldo Nove, Lello Voce e tanti altri ancora.
Nel 2004 il gruppo vola in Euskadi e nello studio di Kaki Arkarazu registrano e mixano "HSL- Hic Sunt Leones" che segna anche il ritorno al Manifesto Cd, cinque anni dopo l’esperienza major per il precedente lavoro. HSL vende oltre quindicimila copie e conquista per tre mesi il primo posto della classifica indies di Musica e Dischi dando vita anche ad un disco di remix HSL-R (2005).
Nel 2006 dopo l’ingresso nella formazione del giovane talento Bonnot come DJ e compositore delle basi e lo spostamento di Glasnost e Paul G alla voce a supporto del rap di Militant A, viene realizzato il sesto disco della band : “Mi sa che stanotte…” (il manifesto CD), prodotto a Torino a Casasonica da Max Casacci, Ale Bavo e Gianni Condina. Il disco riceve il premio come miglior album indipendente del 2006 al MEI di Faenza, Meeting delle Etichette Indipendenti.
Nel febbraio- aprile 2008 è stato registrato e mixato ancora a Casasonica il nuovo cd dal titolo "Un'intesa perfetta", in uscita i primi di giugno.