Produzione casearia indipendente. Il Caseificio Sociale Bruno - realtà autogestita del profondo nord Italia - torna alle origini e dopo aver perlustrato i confini più remoti della musica indie nazionale e internazionale guarda al suo territorio e alla sua comunità. E lo fa offrendo un "prodotto" di sicuro affidamento. Assaggi di gruppi locali, bocconcini che uniscono al sapore rustico delle valli trentine la voglia di sperimentare, andata via via a perdersi nel nostro ridente territorio alpino.
Tre modi di interpretare la musica, tre sapori adatti a tutti i palati. Per la prima serata di TRENTingrana il Caseificio Sociale Bruno propone tre band: La Piccola Orchestra Felix Lalù, The Squirties e Popper. Non si tratta della solita gara che vuole convincere pubblico e critica ma un gioioso banchetto a base di sana musica trentina. Non è dai concorsi o da blasonate guide Michelin nostrane che si capisce lo stato della scena musicale trentina. Non è partendo da una classifica che si aprono nuovi spazi per produzioni indipendenti ma dal tentativo - difficile ma entusiasmante - della condivisione dei nostri "prodotti" - gli assaggi di questa rassegna - da quelli più delicati e cantautorali, a quelli dai sapori più forti e spiccatamente rock.
La Piccola Orchestra Felix Lalù [ vedi il Myspace ]
Dopo aver girato il mondo militando in gruppi seminali quali Crosby Stills Nash & Young, Righeira, Miroslav Fagocevic Tribute Trio e Piccolo Male Puro.
Dopo aver sbancato i botteghini e fatto ballare migliaia di cubiste (tutte con tette paurose) con le hit techno-cristiane "Ora pro Felix" e "La unica iglesia que ilumina es la iglesia que arde".
Dopo aver fondato LA OSTIA - Registrazioni Artigianali, etichetta indipendente che ha lanciato Nirvana, Miles Davis e Gigi D'Alessio.
Stanco dello star system, delle groupie, delle droghe pesanti, di Satana e della propoli, Felix Lalù si ritira in Val di Rabbi, tra le amate montagne del Trentino.
E' dalle rumorose e cazzute sponde del Torrente Rabbiès che nasce La Piccola Orchestra Felix Lalù, musica colta per beoti, folk per metallari, reggae per beoni, afrobeat per autonomisti sudtirolesi, techno per suore in fregola, punk da cameretta.
The Squirties [ vedi il Myspace ]Tre modi di interpretare la musica, tre sapori adatti a tutti i palati. Per la prima serata di TRENTingrana il Caseificio Sociale Bruno propone tre band: La Piccola Orchestra Felix Lalù, The Squirties e Popper. Non si tratta della solita gara che vuole convincere pubblico e critica ma un gioioso banchetto a base di sana musica trentina. Non è dai concorsi o da blasonate guide Michelin nostrane che si capisce lo stato della scena musicale trentina. Non è partendo da una classifica che si aprono nuovi spazi per produzioni indipendenti ma dal tentativo - difficile ma entusiasmante - della condivisione dei nostri "prodotti" - gli assaggi di questa rassegna - da quelli più delicati e cantautorali, a quelli dai sapori più forti e spiccatamente rock.
La Piccola Orchestra Felix Lalù [ vedi il Myspace ]
Dopo aver girato il mondo militando in gruppi seminali quali Crosby Stills Nash & Young, Righeira, Miroslav Fagocevic Tribute Trio e Piccolo Male Puro.
Dopo aver sbancato i botteghini e fatto ballare migliaia di cubiste (tutte con tette paurose) con le hit techno-cristiane "Ora pro Felix" e "La unica iglesia que ilumina es la iglesia que arde".
Dopo aver fondato LA OSTIA - Registrazioni Artigianali, etichetta indipendente che ha lanciato Nirvana, Miles Davis e Gigi D'Alessio.
Stanco dello star system, delle groupie, delle droghe pesanti, di Satana e della propoli, Felix Lalù si ritira in Val di Rabbi, tra le amate montagne del Trentino.
E' dalle rumorose e cazzute sponde del Torrente Rabbiès che nasce La Piccola Orchestra Felix Lalù, musica colta per beoti, folk per metallari, reggae per beoni, afrobeat per autonomisti sudtirolesi, techno per suore in fregola, punk da cameretta.
Definiti dalla critica specializzata (Diva Futura) come l'amalgamia tra la beltade KateMossiana e la sfacciataggine PetDohertyana, l'ilare allenistica impastata del più oltraggioso trash linobanfiano, i THE SQUIRTIES sono composti da cinque tardoadolescenti nerd per di più valligiani con la fissa per il rock. Troppo tecnico il jazz, troppo tranquillo il reggae, i cinque decidono dunque di orientarsi su sonorità tipiche inglesi, che permettono loro di sfogare i loro primordiali istinti (e soprattutto di presentarsi ubriachi ai concerti). Mal visti dai quotidiani locali ( è risaputo che i giornalisti preferiscano il nu metal hasteniano, ndr ) e oscurati in Valle dai tecnicissimi FULL STOP, decidono di affibiarsi il pubblico alternativo, quello della filosofia: "se devo ascoltare una canzone fatta bene metto su un cd". Motivi semplici, mai banali per un "ipnotico essere dal dinamico mutare". The Squirties, essendo promotori di un'economia di sussistenza, barattano il proprio cd con reggiseni o comunque con biancheria intima (femminile). Veniamo alla presentazione del gruppo: Joebarba: drums , Little W Sung bass, Op divy banjo, Ghelvan, guitar and piano, Florio, nerd songwriter and singer.
Popper [vedi il sito]
...ecco la sua ultima produzione video!
Popper [vedi il sito]
...ecco la sua ultima produzione video!
Apertura caseificio sociale :ore 20.30
Inizio degustazione gruppi: ore 21.00
Sottoscrizione 1 euro
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