29.11.07

Rassegna cinematografica sull’America Latina / 1° parte

Associazione Ya Basta! Trento presenta:

10 storie dall’America Latina / 1° parte

Dieci film ormai classici da (ri)vedere insieme per (ri)scoprire i volti dell’altra America

Ogni mercoledì al Centro sociale Bruno via Dogana, 1 – Trento (stazione dei treni Trento/Malè)

Ogni rivoluzionario lotta là dove è il suo posto


ARGENTINA


Mercoledì 28 novembre ’07 ore 21.00

Mondo Grua
Regia e Sceneggiatura: Pablo Trapero
Interpreti: Luis Margani, Adriana Aizemberg, Daniel Valenzuela, Roly Serrano, Federico Esquerro
Argentina 1999 - Durata: 90’

Opera prima, vincitrice della Settimana della Critica al Festival di Venezia ‘99, Mondi Grua è un’opera interessante su tematiche assai care a un regista come Ken Loach: lavoro, mondo proletario e difficoltà del vivere quotidiano.
Il protagonista, Rulo, vive a Buenos Aires e lavora in un grande cantiere. Ha un passato da musicista rock di un certo successo; la sua è una vista molto modesta e abbastanza tranquilla, e il film la racconta con toni molto tranquilli. Improvvisamente sorgono problemi col lavoro e sarà l’inizio di una serie di problemi. Il regista, Pablo Trapero descrive i personaggi con amore e, nello stesso tempo, rigore e pacatezza; non eccede mai in derive retoriche o in eccessi visivi.



Mercoledì 5 dicembre ’07 ore 21.00

Diario del saccheggio
Titolo originale: Memoria del saqueo
Regia: Fernando Solanas
Documentario - Argentina 2004 - Durata:120’

Fernando Solanas, premiato alla Berlinale 2004 con l’Orso d’oro alla carriera, ha realizzato questo documentario con lo scopo di mostrare come la sua patria (l’Argentina) sia giunta alle condizioni economiche disastrose in cui versa attualmente.
Afferma il regista in una intervista:
“Sebbene si narrino fatti noti, il materiale d’archivio e il montaggio sembrano svelare una storia sconosciuta ai più. Questa volta ho raccontato un periodo storico di cui sono stato uno dei protagonisti. Nel 1989, per primo, ho denunciato il tradimento del presidente Menem nei confronti dell’elettorato argentino e gli atti aberranti commessi in nome delle privatizzazioni. E nel 1991, per aver divulgato le mie idee, ho anche subito un attentato.
Memoria del saccheggio è il mio personale contributo al dibattito internazionale attualmente in corso, certo come sono che ’un altro mondo è possibile’ di fronte ad una globalizzazione sempre più disumana e disumanizzante.”

Mercoledì 12 dicembre ’07 ore 21.00

La dignità degli ultimi
Titolo originale: La dignidad de los nadies
Regia: Fernando Solanas
Documentario - Argentina 2005 - Durata: 120’

Un nuovo capitolo della storia dell’Argentina, iniziata con Memoria del saqueo (2004). Il film inizia proprio dove il precedente documentario si era fermato: la rivolta del dicembre del 2001 con le conseguenti dimissioni del presidente De La Rua, le conseguenze della rivolta, dal nuovo governo Kirchner fino ad arrivare ai giorni d’oggi, con uno sguardo sulle recenti realtà di autogestione. Sono racconti di solidarietà, piccole epopee narrate dai suoi protagonisti, eroi anonimi con proposte collettive, che sono riusciti a vincere l’impunità e l’abbandono sociale, ricostruendo la speranza.


BRASILE

Mercoledì 19 dicembre ’07 ore 21.00

Central do brasil
Titolo originale: Estaciòn central do Brasil
Regia: Walter Salles
Interpreti: Fernanda Montenegro, Vinicius de Oliveira, Othon Bastos, Marilia Pera
Brasile 1998 - Durata: 106’

Vincitore di numerosi premi internazionali come il Golden Globe per il miglior film straniero del 1998 e l’Orso d’oro al Festival di Berlino dello stesso anno, il film narra la storia di una donna di mezza età di nome Dora che si mantiene scrivendo lettere per gli analfabeti nella caotica stazione centrale di Rio de Janeiro.Vincitore di numerosi premi internazionali come il Golden Globe per il miglior film straniero del 1998 e l’Orso d’oro al Festival di Berlino dello stesso anno, il film narra la storia di una donna di mezza età di nome Dora che si mantiene scrivendo lettere per gli analfabeti nella caotica stazione centrale di Rio de Janeiro. Dora é sola, disillusa, cinica, e indurita dalle numerose esperienze negative della sua vita. Un giorno si ritrova a doversi occupare di Josué, un bambino di nove anni che ha perso la madre e che le chiede di scrivere una lettera per il padre mai conosciuto. All’inizio Dora pensa di sfruttare la situazione per ottenere denaro e porta il bambino in un presunto centro clandestino di adozioni, in realtà un’associazione criminale di trafficanti di organi. Venuta a conoscenza della verità, Dora diventa vittima degli scrupoli e strappa Josué dalle grinfie degli approfittatori iniziando con lui un lungo viaggio nel remoto nord est del Brasile alla ricerca del padre del ragazzo. Il loro viaggio per il paese diventa un lento percorso di formazione.

Mercoledì 9 gennaio ’08 ore 21.00

City of god
Titolo originale: Citade de deus
Regia: Fernando Meirelles
Interpreti: Alexandre Rodrigues, Leandro Firmino da Hora, Matheus Nachtergaele, Seu Jorge, Douglas Silva
Brasile 2003 - Durata: 130’

Tratto dall’omonimo romanzo del brasiliano Paulo Lins, il film racconta la vita di una favela – Cidade de Deus – ai margini di Rio de Janeiro, partendo dagli anni ’60 per contrapporre al suo disfacimento l’ascesa di alcune potenti gang di quartiere. Buscapé, undicenne locale con un speciale talento per la fotografia, insegue i suoi sogni per sfuggire ad un esistenza segnata dal crimine e dalla corruzione. Tra episodi di violenza e il patimento di una povertà devastante, il timido studente descrive così il suo mondo e quello delle feroci bande giovanili, rischiando di frequente la propria incolumità.

La 2° parte della rassegna inizierà verso la metà di febbraio 2008

Info:
Ass. Ya Basta Trento

28.11.07

4 mesi per l’occupazione dell’ex Zuffo

Condannati a quattro mesi di reclusione per aver occupato nell’ottobre dello scorso anno lo stabile ex Zuffo.
Leggi qui.

22.11.07

sabato 1 & domenica 2 dicembre: Bruno open live


sabato 1 dicembre '07 ore 21.30
(causa di forza maggiore annullato il concerto dei Dirty Sanchez)

Pippi Langstrumpf
funk/techno/disco house
Una dj che si divide tra Milano, Atene e Berna.
Ma che per il Bruno viene volentieri a Trento!



domenica 2 dicembre '07 ore 21.30


Collettivo del Brumaio (Musica e memoria)

Brumaio - o Brumaire in francese - è novembre nel calendario nuovo introdotto dalla Rivoluzione Francese.
E' anche il nome del nostro gruppo, composto da quattro elementi, nato per cantare le canzoni della Resistenza e che ora sta preparando uno spettacolo sull'emigrazione.
Brumaio è un periodo scuro e nebbioso, umido e freddo: come il momento storico che stiamo vivendo, nel quale la voce dei popoli è segretamente incatenata negli antri del profitto e della paura.
Ma ci sono stati tempi in cui così non è stato e allora tante canzoni sono nate, che ancora oggi ricordiamo: "Fischia il vento", "Bella ciao".
Ma il popolo cantava - e canta - anche quando è oppresso e soffre: i canti dell'emigrazione sono lì a dimostrarlo.
E poi il popolo ride, sfotte, ironizza: nelle osterie, nelle piazze. Celebra e prega. Lotta.
Il popolo... C'è ancora il popolo? E' una scommessa che non possiamo perdere.

Info:
http://brumaio.iobloggo.com/

20.11.07

La canzone dei Potatoes Reggae Machine a sostegno del cso Bruno

Scarica e ascolta "Cso Bruno" dei Potatoes Reggae Machine

Il progetto Potatoes Reggae Machine nasce nell'autunno del 2006 dall'ambiziosa idea del chitarrante Massimo (Minimo) Fontanari e del batterista Paolo (Paul) De Mare di cercare di implementare lo scarno panorama reggae Trentino.
In breve tempo il gruppo era completo: Nicola (Torre) Dallatorre al basso, Tobia (Tobi) Tedesco alla seconda voce e percussioni, Pietro (Piè) Cortelletti alla Chitarra e poi alla tastiera, Stefano (ste) Manaigo al sax contralto e Filippo (Scià) allo djambè.
Cominciarono subito a sfornare pezzi propri e poco dopo cominciarono i primi live nelle scuole superiori di Trento. Seguì poi il concorso musicale alla Corte Sconta di Trento dove si posizionarono quarti. La loro attività live non finì lì, ma proseguì ininterrottamente trovandosi a suonare in piazza, locali, parchi.... in tutta la provincia.
E non si fermeranno tanto facilmente.

Visita il sito dei Potatoes Reggae Machine

16.11.07

Ass. Ya Basta presenta "Aprender Escuchando - corso di spagnolo"

Hai sempre sognato di incontrare il Subcomandante Marcos e saper dialogare con lui, ma...NON SAI LO SPAGNOLO?

Associazione Ya Basta Trento presenta:


Aprender Escuchando corso di spagnolo
2 ore a settimana per 8 settimane al costo di 100 euro

Dalla fine di gennaio 2008 l'Associazione Ya Basta Trento propone un corso di lingua spagnola. E' un modo diverso di imparare le lingue per muoversi nel mondo globale. I corsi sono strutturati con approfondimenti di carattere grammaticale e conversazione, con l'ausilio di materiali didattici (audio, video) prodotti dall'associazione.

Le lezioni cominceranno martedì 31 gennaio 2008 e si terranno ogni martedì sera, dalle 20.30 alle 22.30, presso il Centro sociale Bruno in via Dogana n° 1 a Trento.
Il ricavato del corso andrà a finanziare il progetto dell’Associazione Ya Basta Trento “Lluvia es Vida: Sistema integrato di utilizzo dell’acqua piovana e salvaguardia dell’ambiente”, realizzato nelle comunità zapatiste indigene della Selva Lacandona in Chiapas (Messico).

Per info e iscrizioni:
yabastatn@email.it -- 3289173733
Le iscrizioni si chiudono il 22 gennaio ‘08.

14.11.07

Sicuri da morire

In treno verso Genova, sicuramente.
Meeting-point:
Stazione FS di Trento ore 7.30
Stazzione FS di Rovereto ore 7.45

C’è un filo che corre dall’area di sevizio di Badia al Pino, vicino Arezzo, e arriva a Piazza Alimonda a Genova. E’ il filo delle Menzogne di Stato. Nella fattispecie quelle che sistematicamente coprono l’agire di poliziotti assassini. Che per "tragico errore" ammazzano a colpi di pistola cittadini inermi. Può toccare al ladruncolo, al piccolo rom, a chi non rispetta l’Alt, al rumeno, al consumatore di droghe. A un ragazzo che dorme nella sua auto.
A Carlo Giuliani.
A Aldo Bianzino in carcere a Perugia.
A Gabriele Sandri.
Un carabiniere, un poliziotto, prende lucidamente la mira, impugna l’arma a due mani, spara, hai finito di vivere. Lui non pagherà, nessuno di loro ha mai pagato. Si confezionano in tempo reale le falsificazioni, le alterazioni a una dinamica di tutta evidenza, gli inganni di questori e ministri, le complicità dei media. E’ sempre stato così. I genitori sanno dei loro figli ammazzati dalle televisioni, le stesse che raccontano che il fatto grave è un altro: oggi la rabbia dei compagni dell’ultima vittima, che si portano a casa l’accusa di terrorismo; ieri la determinazione a non farsi massacrare dei compagni di Carlo, che rispondono di aver messo Genova a ferro e fuoco.
Si parlerà a lungo del tifo violento e delle misure da prendere; si parlerà sempre meno dell’agente che aveva intuito, forse, un tentativo di rapina e non ha esitato a far fuoco. Dell’assassinio di Carlo non si vuole più parlare. Della sospensione dei diritti e della democrazia, della determinazione politica a fare di Genova G8 2001 il teatro di prove tecniche di guerra interna non occorre più parlare.
Occorre parlare di una manciata di manifestanti e caricare su loro e solo su di loro una prospettiva di giustizia che alla fine avrà il suo corso perchè la prescrizione, a differenza di ciò che riguarda agenti massacratori e torturatori, non paralizzerà l’esecuzione delle pene: da sei a sedici anni.
Devastazione e saccheggio. Terrorismo. Emergenza.
Tornare a Genova per chiedere rispetto per chi si è difeso da una violenza omicida, per chi dalla stessa violenza domani sarà costretto a difendersi. Per chiedere verità e smascherare le menzogne di ieri e di oggi. Per opporsi alla licenza di uccidere. Per pretendere garanzie di incolumità per chi manifesta.
Per Gabriele Sandri, anche.

Liberitutti

Centro Sociale Bruno

Info treni 17 novembre: csabruno@gmail.com // 3381580265

13.11.07

Tornare a Genova il 17 novembre

Verso la manifestazione del 17 novembre

Con la richiesta di 225 anni di carcere a 25 compagni accusati di devastazione e saccheggio per le manifestazionei del luglio 2001 a Genova, i tribunali cercano così di riscrevere la storia di un movimento che cercò di opporsi ai veri saccheggiatori e ai veri devastatori del pianeta: gli 8Grandi.
Ritorniamo a Genova per non lasciare soli gli imputati (i capri espiatori) e per difendere le nostre idee, quelle della partecipazione e della resistenza contro tutte le ingiustizie.
Ritorniamo a Genova perchè la nostra storia la dobbiamo scrivere noi.
Con Carlo Giuliani nel cuore.

scarica la locandina della serate
scarica il volantino [ fronte ] [ retro ]


Mercoledì 14 novembre ore 20.30
Centro sociale Bruno - via Dogana,1

Proiezione di "Blunotte Genova 2001" di Carlo Lucarelli

Ascolta l’intervista all’autore
Copyriot Community: scarica e diffondi il video


Giovedì 15 novembre
Centro sociale Bruno - via Dogana,1
in collaborazione con il Coordinamento Universitario

Benefit verso la manifestazione del 17 novembre

ore 19.00 apertivo e cena con dj’set
ore 21.00 live:
Buffalo Soldier
- Reggae (Trento)
Phono Emergency Tool - Rock/Indie da Bologna

Info treni 17 novembre: csabruno@gmail.com // 3381580265

12.11.07

Appello: dal Trentino torniamo a Genova il 17 novembre

A chi era a Genova e a chi avrebbe voluto esserci

Aderisci all’appello trentino scrivendo a tornareagenovatrentino@gmail.com


Le giornate di Genova del luglio 2001, anche per noi trentini, sono molto di più della riduzione penale che ne vogliono fare i tribunali.
Attraverso le agghiaccianti richieste che hanno concluso le requisitorie dei PM genovesi – 225 anni di carcere per 25 imputati accusati di devastazione e saccheggio – si cerca di riscrivere la storia di un movimento che ha voluto opporsi ai veri saccheggiatori e ai più cinici devastatori del pianeta.
Un movimento composto da uomini e donne che da strade diverse – i cattolici e i centri sociali, i partiti e i sindacati, gli ambientalisti e i migranti – è confluito a Genova dopo aver tessuto i fili di una partecipazione inedita e profonda.
Un percorso che ha coinvolto anche la nostra provincia con le ottocento persone che sono partite da qui per raggiungere – in quell’estate di sei anni fa – il cuore di una mobilitazione carica di idee e della voglia di costruire un mondo diverso ma che ha visto trasformarsi strade e piazze nel teatro di un massacro.
La moltitudine che ha messo in atto mille forme di resistenza contro le ingiustizie del G8, che ha resistito ai soprusi e alle torture, tutti i testimoni dei pestaggi indiscriminati e le vittime delle violenze di una repressione inaudita, non possono permettere che la storia sia scritta da un tribunale che accusa 25 capri espiatori, archivia l’omicidio di Carlo Giuliani e assolve le responsabilità politiche di una vera e propria mattanza.
La storia del movimento di Genova è molto lontana da ciò che rischia di passare alla storia attraverso le pene esemplari che vogliono punire – in realtà – tutti noi.
È lontana dalla voglia di insabbiare, coprire, assolvere, archiviare; lontana da coloro che negano di indagarla fino in fondo.
La storia di Genova è la nostra storia, e tocca ancora a noi difenderla.

Per questo è giusto ritornare a Genova, contro un processo politico che colpisce il movimento di ieri ma che mina profondamente la libertà dei movimenti di oggi e di domani.
È giusto ritornare a Genova per non lasciare sole quelle 25 persone che in quei giorni erano dalla nostra stessa parte.
Ritorniamo a Genova il 17 novembre aderendo alla convocazione di una grande manifestazione che vede aggiungersi all’appello di "Noi, quelli di via Tolemaide" (dove primo firmatario è don Andrea Gallo) lo spessore e l’ampiezza del movimento di sei anni fa.

Ci rivolgiamo ai tanti che da questa Provincia hanno vissuto le giornate di Genova, a chi ha partecipato e costruito il movimento trentino che ha portato al G8 centinaia di uomini e donne.
A chi c’era e a chi avrebbe voluto esserci. Vogliamo tornare a Genova con coloro che credono ancora che la storia la dobbiamo scrivere noi.

Primi firmatari dell’appello trentino:
Alex Zanotelli, Donatello Baldo - Trento, Stefano Bleggi - Trento, Mavi Ciccinelli - Trento, Fabiano Malesardi - Volano, Alan Ravanelli - Zambana, Lorenza Erlicher - Trento, Stefano Cò - Trento, Paolo Vitti - Pergine V., Giorgio Viganò - Trento, Antonio Rapanà - Trento, Ezio Casagranda - Trento, Andrea Trentini - Rovereto, Shira Cimadom - Trento, Federico Zappini - Trento, Tommaso Iori - Trento, Jacopo Zannini - Lasino, Tommaso Ulivieri -Arco, Marzia Deflorian – Trento, David Lira – Pergine Valsugana , Elisa Franceschi – Trento, Riccardo Perli – Andalo, Cavattoni Andrea – Trento, Ghisu Fabio – Trento, Cecilia Turri – Trento, Emanuele Cavazzana – Trento, Hector Ramos – Messico, Claretta Moscon – Lavis, Leandro D'onofrio – Zambana, Giovanni Moscon – Lavis, Anna Vialli – Trento, Goel Delpero – Trento, Giulia Decarli – Trento, Chiara Maistri – Trento, Attila Bruni – Trento, Annalisa Murgia – Trento, Claudio Piffer – Pergine Valsugana, Simone Tabarelli – S. Michele Aa, Davide Tabarelli – S.Michele Aa, Diego Gasperotti – Trento, Francesco Maule – Trento, Rocco Perini – Trento, Luca Basile – Trento, Francesca Depretis – Trento, Filippo Caranti – Trento , Lorenzo Nichelatti – Trento, Irene Molinari – Trento, Matteo Ferretti – Lisignago, Giorgio Zanella – Trento, Alessandro Clementel – Zambana , Antonio Chini – Zambana, Stefano Cagol – Zambana, Fabrizio Chiaghi – Volano, Vincenzo Dagostino – Grumo , Rocco Meloni – Dro , Sebastian Dorigatti – Civezzano, Giovanna Fabris – Civezzano, Silvia Marzari – Trento, Lino Calvetti – Avio, Mario Dinucci – Trento, Antonio Marchi – Trento, Luciano Plotegher – Trento, Alba Flori – Trento, Silvia Gelio – Brentino (Vr), Rolando Lutterotti – Dro, Carlo Meloni – Dro, Pietro Pilolli – Torino, David Aurusa – Granada, Eleonora Pedrotti – Trento, Marco Guerini – Trento, Corrado Furcani – Trento, Milo Tamanini – Trento, Elena Pivotto – Trento, Nadia Marcheno – Trento, Alessandro Serra – Torino, Cristina Moretto – Mantova, Filippo Rigotti – Calavino, Martino Perli – Andalo , Rachelina Bottamedi – Andalo, Thomas Perli – Zambana, Ornella Solinas – Trento, Lorenzo Biasi – Trento, Mirko Marioni – Trento, Anna Maria Belluccio – Trento, Maurizio Barrella – Trento, Virginia Nardelli – Trento, Francesca Ronchin – Folgaria, Giovanni Fabiane – Folgaria, Massimo Gasperetti – Trento, Giuseppe Riccadonna – Bleggio Superiore , Lina Buratti – Bleggio Superiore, Claudio Robol – Rovereto, Alessandro Malossini – Rovereto , Giacomo Zandonini – Trento, Anna Ioriatti - Trento, Luca Vicentini - Rovereto, Lorenzo Nichelatti – Trento, Mattia Pelli - Trento, Baldessarini Paolo –Nago, Giorgio Huber - Trento, Gianluca D'Angella - Mori, Danilo Castelli - Milano, Andrea Dini Modigliani- Roma, Bruno Crepaldi - Taglio di Po (RO), Michela Ventura- Trento, Stefano Postal - Trento, Silvia dal Sant - Trento, Fabrizio Tonnia - Trento, Chemini Lucia - Pergine, Bruno Eccher - Pergine, Guglielmo Matter - Trento, M'Barka Gorria - Rovereto, Patrizia Di Girolamo - Trento, Katia Pulli - Catanzaro, Lorenzo Telch - Trento, Anna Maria Belluccio - Trento, Luciana Cappelletti - Trento, Maurizio Barrella, Trento, Rita Milan - Rovigo, Nicola Messina - Trento, Gianfranco Poliandri - Trento, Michelangelo Cavazzana - Trento, Mariacarla Franceschini - Trento, Michela Papette - Mori, Nadia Parisi - Arco, Nicoletta Lilli Stendardo - Lecce, Francesca Londro - Tropea, Francesca Manzini - Folgaria, Giorgia Berti - Rovereto, Paolo Cumer - Rovereto, Gabriele Furlan - Rovereto, Dominic Roian - Trento, Charlie Barnao - Trento, Stefano Ischia - Riva del Garda...


More Info:
Verso il 17 novembre "Torniamo a Genova": 4 appuntamenti al Centro Sociale Bruno

Leggi lo speciale a cura di Globalproject.info: 17 novembre 2007. Tornare a Genova

Info treni da Trento e Rovereto: csabruno@gmail.com // 3381580265

9.11.07

Iniziativa a Sociologia "Tornare a Genova"

Verso la manifestazione del 17 novembre

Mercoledì 14 Novembre ore 18.00

Proiezione video di :
O.P. (Ordine Pubblico a Genova 2001)
In questa ricostruzione video si sommano le dichiarazioni dei funzionari di polizia e carabinieri rilasciate al processo contro i 26 imputati per devastazione e saccheggio e le immagini degli avvenimenti: in questo modo si svela il groviglio di bugie e false dichiarazioni dei rappresentanti le forze dell’ordine.
Un documento importantissimo, prodotto dal team del Genoa Legal Forum.
Guarda il documentario online: Parte prima Parte seconda

Carlo Giuliani Ragazzo
Documentario di Francesca Comencini presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 2002

3.11.07

Presentazione di un "cafesito mami" con il reggae di EL V

sabato 3 novembre 2007 ore 21.30

Ass. Ya Basta Trento! presenta nel nuovo Centro sociale Bruno

Presentazione di "un cafesito mami", la compilation a sostegno del progetto "Cafè Rebelde Zapatista"

Suoneranno live dalle 21.30 :
Downbeat Foundation (reggae old school)
EL V + LA VIRGIN + CHATTER BOX SOUND SYSTEM (reggae from Bologna)

Un "cafesito mami" lo potrai trovare nelle sedi dell'Associazione Ya Basta! con il contributo di € 10

UN CAFESITO MAMI è un cd compilation, i cui proventi andranno interamente devoluti alla associazione YA BASTA! per il sostegno della campagna CAFE’ REBELDE ZAPATISTA e delle altre iniziative di appoggio alle popolazioni indigene del CHIAPAS.
Questa iniziativa testimonia che la musica italiana indipendente vuole dimostrare di avere un grande messaggio a livello sociale, e lo manda al pubblico, ma sopratutto all’industria discografica italiana.
In questo cd sono raccolte le band più importanti del nuovo panorama musicale italiano, che rappresentano anche la musica “d’impegno”.
L’idea di questo progetto è venuta a due dei più longevi e originali artisti del panorama reggae italiano: IL GENERALE ed EL V.
Infatti questi due personaggi, oltre ad essere due grandi appassionati di reggae, e lo rappresentano da oltre 15 anni, hanno un grande amore per la cultura latinoamericana e per la musica di quelle latitudini.
Dopo un incontro su un palco fiorentino, hanno pensato di collaborare, immaginando di fare un brano insieme, in una “combination” tanto cara al mondo musicale giamaicano.
La collaborazione ha poi portato verso un’iniziativa sociale, un cd per il Chiapas!
I due cantanti sono partiti dallo scrivere una canzone a 4 mani, per poi farne un singolo, ma da quel giorno si è scatenato un entusiasmo incredibile attorno a questo proposito, e hanno aderito al progetto numerose band italiane.
Questo porta a credere chela nuova musica, che nasce e cresce lungo la nostra penisola, abbia abbandonato quel qualunquismo che la aveva penalizzata nella seconda metà degli anni ’90.
Le prime 500 copie stampate nel mese di marzo, sono frutto di una raccolta fondi organizzata da EL V, IL GENERALE, in alcuni centri sociali italiani che sostengono le proposte di YA BASTA! come: TPO (Bologna), CASALOCA (Milano) e PEDRO (Padova), oltre al NEVER COMICS PUB di Bologna.
Questo ha permesso di auto-gestire completamente la produzione del cd.
La compilation raccoglie il meglio del reggae italiano oltre a gruppi che fanno dell’impegno sociale, il loro scopo primario!

La musica indipendente per il CHIAPAS, partecipano alla compilation:

IL GENERALE & ONE DROP BAND
EL V and THE GARDENHOUSE
TONI MORETTO
ASSALTI FRONTALI
RADICI NEL CEMENTO
PATCHANKA SOLEDADA
KRIKKA REGGAE
BOMBA BOMBA
FIRST LIGHT ORCHESTRA
AMSTERDAM STREET KNOWLEDGE
BANDA BASSOTTI
FIDO GUIDO
ZERO PLASTICA
JAHMILA
IL JAKA
BAKTE
TIDAL WAVES
MICHELANGELO BUONARROTI


http://www.yabasta.it/progetti/cafesito/ndx.htm

1.11.07

Un regalo solidale e ribelle ai banchetti dell'Ass. Ya Basta

L'Associazione Ya Basta sarà presente ai mercatini solidali in piazza Pasi a Trento dalle ore 9.00 alle 19.00 nei giorni di: MARTEDI 4 - GIOVEDI 6 – MARTEDI 11 - LUNEDI 17 – VENERDI 21 – LUNEDI 24 – VENERDI 28 – SABATO 29 – DOMENICA 30 dicembre

Al banchetto di piazza Pasi è possibile acquistare i prodotti delle Comunità Ribelli per regalarti e regalare un Natale diverso.

Consulta la lista dei prodotti e componi il tuo sacchetto regalo!!!

Alcuni esempi delle composizioni che puoi trovare
1 TAZZA + 1 CONFEZIONE DI CAFFE’
€ 9

1 TAZZA + 2 CONFEZIONE DI CAFFE’
€ 12
2 TAZZE + 1 CONFEZIONE DI CAFFE’
€ 15
1 TAZZA + 1 BORSA MAPUCHE +1 CONF. DI CAFFE’
€ 14
Puoi anche acquistare singolarmente i nostri prodotti per fare il tuo regalo rebelde

CONTATTACI AL 3289173733

TAZZA - PORTA MATITE € 6,00
BORSE TELA MAPUCHE € 5,00
T-SHIRTS manica corta € 13,00
T-SHIRTS manica lunga € 15,00
FELPE € 28,00
FELPE pesanti € 30,00

CAFE' REBELDE
Gustando questo caffè sostieni il cammino e la lotta zapatista. Questo caffè ha il colore della terra ricca e incontaminata, coltivato da millenni con metodi naturali dagli indios Maya.
- pacchetto macinato 250gr € 3,00

SAPONE KIFAH
Fatto con olio Palestinese prodotto dagli agricoltori che lavorano le piantagioni oltre il muro € 2,50
ANFIBI ZAPATISTI
Prodotti a mano dagli Zapatisti
nelle comunità della selva Lacandona € 65 (alti) - € 60 (bassi)


Un cafesito mami la musica indipendente per il Chiapas
è un cd compilation, i cui proventi andranno interamente devoluti alla associazione YA BASTA! per il sostegno della campagna CAFE’ REBELDE ZAPATISTA e delle altre iniziative di appoggio alle popolazioni indigene del CHIAPAS


Potrai inoltre trovare tazze, felpe, borse, magliette, pubblicazioni...
provenienti dai luoghi visitati durante le carovane YaBasta!
la cui vendita contribuisce a sostenere i nostri progetti


Per conoscere i progetti di Ya Basta visita il sito: http://www.yabasta.it/

Per contattare la sede di Trento: mailto:yabastatn@email.com oppure 3289173733