29.5.11

Sabato 4 giugno Bruno open live: La Banda Larga + Cochabamba Orchestra



Sabato 4 giugno ore 22.00

 LA BANDA LARGA (Rovereto)
&
COCHAMBAMBA ORCHESTRA (Padova)
www.myspace.com/cochabambaorchestra 


Apertura cs ore 21 - 
Inizio concerti ore 22
contributo alla serata 3 euro
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La Banda Larga si forma nelle notti veramente fonde tra Rovereto e Mori..amici chitarra voglia di urlare-cantare e crederci ancora e ancora che un giorno sarà diverso.. dalle serate in acustico si passa in sala... e all'inizio veramente in tanti... formazioni musicale varia...dal conservatorio al cdm alla pizzeria la vecchia mori alla camera da letto..la musica ci plasmerà a suo piacere..here we are now...
La Banda Larga sono: Luca Perry, batterista - Simone Prezzi, chitarrista - Rocco Vettori, cantante -
Annarita Iodice, cantante - Enrico Arlanch, tastierista - Edoardo Vergara, bassista

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La storia della Cochabamba òrchestra ha inizio a casa di Massimiliano Pietro Masin nel Febbraio del 2006 in Vicolo Santonini a Padova. Max chiede a Yeshi Solomon Granieri di portare il suo organetto per una suonata, e in quell'occasione verrà suonata per la prima volta "Cochabamba". L'incontro funziona e ben presto si iniziano a cercare altri musicisti per formare un gruppo, se ne aggiungono tre: Federica Capra e Jaco Giacometti provenienti dai "Maua" rispettivamente al violino e al clarinetto e James, studente universitario di Brescia, alla batteria, che, a differenza degli altri, rimarrà con Max nel gruppo.
I primi mesi sono passati in casa a suonare più o meno liberamente e aiutati dai vizi si fanno cavalcate sonore di ore. Inizia a formarsi il sound della Cochabamba, sound alla ricerca fondamentalmente del groove.
Il gruppo comincia ad aver bisogno di spazio e il monolocale underground di Max è troppo piccolo, per vari motivi il gruppo è ospitato dall'associazione Altragricoltura (Stalker) che gli concede i suoi spazi per registrare il primo ep "SOUND" e successivamente per provare.
A Marzo del 2007 escono dal gruppo Jaco e Federica mentre entra a far parte del gruppo Marcello Giannandrea (sax) in tempo per registrare "SOUND".
Iniziano subito dopo la registrazione i live a Padova e dintorni e il gruppo è parecchio contento di come vanno, la gente e i gestori dei locali pure, così la Cochabamba continua a suonare.
Si uniscono nel frattempo al gruppo Andrea Patron (tromba) e Michele Tosetto (trombone) che vanno a completare la sezione fiati.
A inizio 2008 si registra l'album "MACRO SONDO". A fine estate del 2009 si "cattura" una registrazione live e in pochissime artigianali copie esce "BOOTLEG!! LIVE IN RADIO SHERWOOD 09". Nel 2009 escono dal gruppo Yeshi, Marcello e Michele.
Nello stesso periodo arrivano nuovi musicisti: Martino (basso), Antonio (chitarra), Michele (tastiere), Carmen (voce) Luca Giancardo (sax per tre mesi suonerà con la Cochabamba) e Giuseppe (trombone).
Il tempo di preparare il live con i nuovi arrivati e la Cochabamba òrchestra riprende a suonare dal vivo ancora più di prima, e ancor più lontano di prima.
Per gli amanti delle descrizioni del genere:
Il suono della Cochabamba è rock nel senso di forte e battuto ma non ne segue i canoni musicali, così come le canzoni, non hanno la normale struttura strofa rit. ma hanno un andamento variabile. Siamo un grande imbuto che raccoglie suoni dal mondo e li rimette in circolo con il proprio gusto, a seconda di chi propone la canzone o degli interventi dei componenti, questa può avere risonanze hip hop, psichedeliche, afro, pop , techno, jazz..

28.5.11

Il G.A.S. del Bruno non si chiude! Conferenza stampa in merito alla multa recapitata a un attivista del Gruppo d'Acquisto Popolare.


La scorsa settimana è stata recapitata una multa (variabile da 1500 a 9000 euro) a Milo Tamanini, uno dei referenti del GAP del centro sociale. Dopo le sollecitazioni della destra locale, la sanzione amministrativa emessa dal Comune di Trento è un grossolano errore: infatti il gruppo d'acquisto e la sua parte operativa (lo spaccio autogestito solidale) aperta ogni sabato mattina sono dei progetti senza finalità di profitto ma solo etiche, solidali ed ecologiche.
Questa mattina gli attivisti del G.A.P. durante una conferenza stampa hanno promosso un'appello a tutti i Gruppi d'acquisto solidali affinchè venga sostenuto il progetto e sia ritirata la multa.
La petizione può essere firmata anche on-line: clicca qui
Di seguito il comunicato stampa:
La nostra esperienza di Gruppo di Acquisto Solidale parte nel dicembre del 2008 attraverso ordini collettivi di prodotti biologici, molti dei quali a km0. Abbiamo scelto di essere un G.A.S. perchè non sopportiamo l'idea di alimentare un sistema carico di ingiustizie sociali ed ambientali. E' venuto spontaneo chiamarci Gruppo di Acquisto Popolare perchè il mangiare bene e a prezzi popolari deve essere un diritto di tutti e tutte.
In questi anni abbiamo conosciuto tanti produttori delle nostre montagne e ci siamo domandati come mai un territorio come il nostro potesse contenere un numero così elevato di contraddizioni. La risposta l'abbiamo trovata nelle logiche speculative del mercato mondiale, nel dominio delle mafie e delle lobbies, presenti anche nell'economia trentina che invece di puntare sulla ricca biodiversità del territorio ricorre alle fallimentari e nocive monoculture della vite e del melo. Il nostro sogno e la nostra concretezza sono diventati quindi quelli di lavorare per una società dei beni comuni in cui i rifiuti non vengono bruciati, ma ridotti-riusati-riciclati, dove nessuno faccia business sull'acqua e tutti possano produrre energia dal sole, la fonte più abbondante e pulita che esiste.
Ma il cammino verso questi cambiamenti radicali e verso pratiche del comune necessitano di grandissima partecipazione: per questo dal 5 marzo il G.A.P. , attraverso un'implementazione del progetto chiamato Spaccio Autogestito Solidale, ha deciso di essere presente tutti i sabati mattina a fianco del mercato contadino di piazza Dante, cercando nuove relazioni e permettendo a tutte le persone che ne hanno voglia di conoscerlo ed unirsi per sostenere un nuovo modo di consumare e riconvertire ecologicamente la società.
Dal giorno dell'apertura lo spaccio del G.A.P. ha subito trovato l'approvazione di moltissime persone e sono già 120 gli associati che hanno sottoscritto la tessera. Come spesso accade, in questa società colma di rancorosi, la Lega Nord e Giorgio Leonardi del PDL ne hanno chiesto la chiusura perchè secondo loro lo Spaccio non è in regola fiscalmente. E' ridicolo che la Lega, solo a parole attenta al territorio e ai contadini, sia lo stesso partito che spesso parla di "stato di polizia fiscale" e aiuta gli evasori, come è ridicolo che parli di fisco il gioielliere Leonardi di Rovereto che con la sua attività denunciava redditi inferiori a un operaio cassaintegrato (nel 2008 7.333 euro!).
Il Comune di Trento, raccogliendo la provocatoria denuncia tutta politica della destra, recapita tramite la polizia municipale una sanzione amministrativa da 1.500 fino a 9.000 euro a uno dei referenti del gruppo. La sanzione considera lo Spaccio Autogestito Solidale un'attività commerciale, ma probabilmente - come confermato dagli avvocati Nicola Canestrini e Giovanni Guarini che difendono l'attivista - il Comune non è a conoscenza della legge del 24 dicembre 2007 n.244 che definisce attività non commerciali le associazioni ed i gruppi simili al nostro che non creano profitti, ma acquistano e distribuiscono collettivamente beni con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale.
E' proprio per confermare l'assoluta mancanza di profitto e per ribadire le finalità etiche, solidali ed ecologiche del progetto che invitiamo tutti a sostenerci sottofirmando questa petizione e partecipando in prima persona affinché crescano in tutto il Trentino gruppi d'acquisto solidali.
Centro Sociale Bruno
La petizione può essere firmata anche on-line: clicca qui

27.5.11

Mercoledì 1 giugno Gio_veNaLe live all'Enolibreria da Jurka

Mercoledì 1 giugno @ Enolibreria da Jurka

ore 21.00 Gio_veNaLe
Elettronica pop italiano (Berlino / Trento )
www.myspace.com/giovenale 

ore 19.00 apertura Enolibreria >> aperitivo a km0 con prodotti genuini clandestini della nostra T/terra, vini da leggere & libri da gustare

Gio_veNaLe nasce a Berlino nel febbraio 2008.
Agli inizi del 2010 inizia una fruttuosa collaborazione con Hyperion, che magicamente manipola materiale visivo. La line-up così composta [G.NL+Th+Hyperion] propone un live-set audio/video in cui i linguaggi della musica e dell'immagine concorrono alla comunicazione di un unico discorso, incentrato sul diario di Gio_veNaLe a Berlino.

G_NL [synth, programmazioni, voci]
Th [basso, voci]
 Hyper!Ion [live visual]

Rassegna al Cinematufura: La città invisibile


La città invisibile
venerdì 13, 20, 27 maggio 2011 - ore 21.00
ingresso libero


VENERDI’ 13 MAGGIO
Sloi, la Fabbrica degli Invisibili di Katia Bernardi e Luca Bergamaschi |Italia 2009 | 52’
Storia della fabbrica Sloi di Trento, dalla sua nascita negli anni del Fascismo alla sua drammatica chiusura nel 1978, in seguito all’esplosione che avrebbe potuto contaminare l’intera città.

Beket di Davide Manuli | Italia 2008 |80’
Freak e Jajà si trovano in una terra di nessuno, senza data né tempo. Nessun essere umano abita più il pianeta: solo qualche strano personaggio sopravvissuto appare raramente…. Opera seconda dell’eclettico cineasta che impressionò pubblico e critica con “girotondo, giro attorno al modo”.


VENERDI’ 20 MAGGIO
In distruzione di Luigi Pepe ed Eugenio Maria Russo |Italia 2010 | 40’
le due facce di un quartiere storico di Trento che ha anche due grafie: San Bartolameo/San Bartolomeo, in dialetto San Bortol

Bibione Bye Bye One di Alessandro Rossetto |Italia 1999 |b/n | 75’
Ritratti dal Nord-est contemporaneo attraverso una giornata estiva nella cittadina balneare di Bibione, a 100 Km da Venezia. Lavoro pluripremiato di uno dei più apprezzati documentaristi italiani.


VENERDI’ 27 MAGGIO
Lo Sconosciuto di Sebastiano Luca Insinga |Italia 2010 | 20’
Ex-fabbrica Italcementi: un mondo nel mondo del popolare quartiere Piedicastello a Trento

En construcción di José Luis Guerín |Spagna, Francia 2011 |125’| v. o. con sottotitoli in italiano
Barcellona: smantellamento del vecchio quartiere operaio Barrio Chino e nascita di un moderno complesso residenziale per la nuova classe media catalana. Presentato al festival di Venezia

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Info:
cinemafutura@gmail.com

25.5.11

Mercoledì 25 maggio: Jurka Night! FAN CHAABI QUINTET, READING, MOSTRE and MORe

MERCOLEDI 25 maggio dalle 19.00
@ Jurkanight! 20% di sconto su tutti i libri della libreria


ore 19 apertura 


- Installazioni artistiche di Francesco Marsilli (collage) e di Ellah Fefa (montidicartacce)

- “Bagatelle”(readingpoetico) con Nadia Tamanini voce recitante e Jacopo Giacomoni al sassofono


a seguire

- FAN SHABI QUINTET LIVE
musica popolare mediterranea


Il Fan Shabi Quintet nasce dalla passione dei suoi componenti per la musica popolare. Un filo conduttore che dalla Sicilia fino al Veneto, passando per la Puglia, unisce i musicisti con le loro diverse tradizioni culturali e musicali. Questa sinergia ha portato alla creazione di sonorità delicate e melanconiche, ma anche energiche e coinvolgenti, che vorrebbero rievocare in chi le ascolta atmosfere ed esperienze legate alle loro radici e alla loro terra, agli amori, ai sogni e alle lotte.

I Fan Shabi Quintet sono Daniele Saguto alla chitarra classica, Giuliano Fontana al contrabbasso, Jacopo Roncone alle percussioni, Michele Bolognese a mandolino e tamburello e Silvia Losapio alla voce.

21.5.11

Sabato 21 marzo open live: Los Fastidios + Rude Runner


Sabato 21 maggio ore 22.00

RUDE RUNNER
&
LOS FASTIDIOS 

Apertura cs ore 21 - 
Inizio concerti ore 22
contributo alla serata 5 euro


Il Los Fastidios sound è un potente e melodico street punk che alle più classiche sonorità 80's punk-oi! anglosassoni inframezza ballate skankeggianti con passaggi nel rock'n'roll e nell'hardcore, il tutto cantato in italiano con qualche sconfinamento nell'inglese, francese e spagnolo.
I testi spaziano dalle situazioni più stradaiole e festaiole alle tematiche più serie ed impegnate che affondano nel sociale come le lotte ad ogni forma di discriminazione, per gli spazi sociali, per i diritti degli animali, ecc.

I Los Fastidios in questi anni hanno compiuto importantissimi tours che li hanno portati oltre che in tutta Italia, anche in Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Norvegia, Slovenia, Spagna, Croazia, Austria, Belgio, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Serbia, Ungheria, Slovacchia, Canada, Eire, Ulster, Olanda, Lituania, Lettonia, riscuotendo ovunque ampi consensi. La band ha diviso il palco anche con gruppi del calibro di Angelic Upstars, The Oppressed, Rancid, Lagwagon, Red London, Business, Slackers, 999, Undertones, UK Subs, partecipando anche ad importanti festival internazionali.
I Los Fastidios hanno appoggiato in questi anni molte iniziative antirazziste e cause sociali, partecipando a vari concerti benefit con raccolte fondi per il Chiapas, per la causa animalista, contro la repressione, contro il capitalismo e il neoliberismo, per le nuove realtà antagoniste, contro il razzismo, ecc.

18.5.11

Mercoledì 18 maggio: Le Mani di Sherpa & Sabung live all'Enolibreria da Jurka

Mercoledì 18 maggio @ Enolibreria da Jurka

ore 21.00
* LE MANI DI SHERPA // rockfolk – Val di Non
* SABUNG // postpunk - Rovereto 
www.myspace.com/sabung
 

ore 19.00 apertura Enolibreria >> aperitivo a km0 con prodotti genuini clandestini della nostra T/terra, vini da leggere & libri da 


Le Mani di Sherpa presentano brani inediti rock-folk con testi rigorosamente in italiano. Prendete i Gogol Bordello, eliminate 7 componenti e metteteli a suonare Paolo Conte. Praticamente rimane il Bordello. Il duo “Le mani di Sherpa” nasce nel novembre del 2010 da una costola dei nonesi The Damsel's Demon Lovers, con Teo alla voce e chitarra e Pene alla batteria e cori.


Sabung: In una manciata di anni di attività hanno fatto della passione e dell’aggressività il loro marchio di fabbrica. Rock’n'roll urticante con il cuore sempre oltre l’ostacolo e una sensibilità vicina ai grandi nomi della canzone italiana impegnata.
I Sabung sono Federico Dionisi voce e chitarra; Dario Cappelletti voce e basso e Lorenzo Frisinghelli alla batteria.

Vedi i prossimi eventi da Jurka

14.5.11

Sabato 14 maggio: La perle, film muto musicato dal vivo e concerto dei Controfase

Cinemafutura vi invita 

sabato 14 maggio 2011

alla musicazione dal vivo del film muto "La Perle" 
e al concerto dei Controfase

Ore 21.30 film
Ore 22.30 concerto
Ingresso a sottoscrizione 4 euro


film: 
La Perle di Henri D'Ursel. - Belgio 1929 - 30'
Film muto musicato dal vivo dal gruppo “Controfase” (Bolzano)

Un ragazzo compra una perla per la sua fidanzata. Esce dalla gioielleria che si apre su ... una foresta….film surrealista di grande suggestione basato su una sceneggiatura del poeta Georges Hugnet.

Nato a Bruxelles 1900, il conte Henri d'Ursel è stato un singolare personaggio. Ha vissuto a Parigi durante gli anni '20, partecipando al movimento surrealista. Nel 1937 ha fondato il Prix de l'Image, il precursore dei festival di cinema sperimentale, poi, all'indomani della seconda guerra mondiale, il cineclub Séminaire des Arts, che “resistito” per 22 anni. E’ morto nel 1974.

***

Il gruppo Controfase
Barbara Schindler > arpa
Andrea Beggio > elettronica, live electronics, basso
Emanuele Zottino > glockenspiel, chitarra elettrica, basso, tape recorder, delay, oggetti sonori
Pietro Frigato > voce recitante
Marco Ober > regia del suono

Il gruppo nasce nel 2004 da un progetto di Emanuele Zottino e Andrea Beggio dedicato a un repertorio per pianoforte e live electronics..
I componenti di Controfase hanno esperienze in generi che vanno dal rock alla sperimentazione, dall’improvvisazione collettiva alla musica hardcore, avendo fondato e fatto parte di gruppi come Croma, Khalmo, Antisonic e Psicopolizia. Hanno partecipato a diversi festival tra i quali Staub und Kratzer di Düsseldorf e Undefined di Merano, e hanno prodotto i cd Abstract, Notturno, Piano and electronics e Controfase. Hanno composto musiche per documentari, cortometraggi, sigle e audioracconti, tra cui Il rumore del cuore di Edgar Allan Poe pubblicato da FullColorSounds e L’Espresso Audiolibri. Le musiche di Controfase sono state più volte diffuse su Radio3RAI di Bolzano, RAI Sender Bozen e Radio3RAI nazionale alla trasmissione Battiti.
Sulla pagina web www.controfase.it sono disponibili 141 minuti della loro musica.

12.5.11

Giovedì 12 maggio ore 20.30: Incontro "Le mani nella terra"

Il G.A.P. del Bruno vi invita a:


LE MANI NELLA TERRA
l'Agricoltura spiegata da Giuliano Micheletti (contadino biodinamico, Trento)


Giovedì 12 maggio 20.30

Bio, bio, bio... ma BioParco! Tutti parlano di agricoltura ma pochi mettono le mani nella terra.

Il Biologico non è nè una religione nè un semplice marchio aziendale in mano a logiche di marketing.

Sono pratiche agricole che servono per ottenere una produzione partendo dal rispetto della vita nell'agro-ecosistema, un passo fondamentale per una riconversione ecologica della società.

In un mondo in cui le logiche del bene comune fanno fatica a prevalere su quelle del profitto, della guerra e del dominio, il prezzo del cibo di cui ci nutriamo non lo paghiamo solo al momento dell'acquisto.

Ci pesa anche sotto forma di crisi ecologica, di aumento della spesa per la sanità pubblica e dell'impoverimento di relazioni sociali sulle splendide montagne che ci circondano.

Giuliano, partendo dalla sua esperienza e dalla sua passione, ci aiuterà ad entrare in questo mondo, quello che deve tornare ad essere il settore primario.

11.5.11

Mercoledì 11 maggio: Jurgen Knodel Trio Live all'Enolibreria da Jurka

Mercoledì 11 maggio @ Enolibreria da Jurka

ore 21.00 Jurgen Knodel Trio
Live gipsy//jazz//electro

ore 19.00 apertura Enolibreria >> aperitivo a km0 con prodotti genuini clandestini della nostra T/terra, vini da leggere & libri da gustare

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Lo Jurgen Knodel Trio propone un excursus sui linguaggi della musica jazz dal gypsy all'elettronica, in un crescendo che parte dalla dimensione acustica ed approda all'uso di effetti e tecniche che esplorano le possibilità espressive moderne.

Jurgen Knodel nasce a Dielsdorf il 24 Settembre 1982, inizia gli studi musicali molto presto, all'età di 11 anni approda alla chitarra elettrica abbagliato dai riff e dai soli di Django Reinhardt. Dopo la militanza in piccole formazioni hard rock e rock blues, sente il bisogno di ampliare il proprio bagaglio e si dedica allo studio della fusion e del jazz, a 20 anni si diploma in chitarra fusion all'accademia di Vladivostok, per la quale svolge attività didattica anche presso le sedi di Leningrado e Mosca. Nei live act delle sue band affianca musicisti e band storiche quali Gong, Mick Taylor (ex rolling stones), Embryo, Jefferson Starship, Mountain. Vanta inoltre numerose jam sesssion e collaborazioni con artisti di fama internazionale quali Carl Verheien (supertramp), Andy timmons e Gleen Hughes (ex Deep Purple). Svolge un intensa attività didattica in accademie e clinics.

Michele Astegher nasce a Rovereto il 25 marzo 1985 ed inizia ad avvicinarsi al basso elettrico fin da giovane. Dopo un breve periodo da autodidatta sente la necessità di approfondire le proprie conoscenze e studia tra Rovereto e Milano, concludendo con il triennio avanzato della Music Academy di Bologna. Inizialmente suona in progetti crossover/rock per spostarsi poi sempre di più verso il funk/jazz con il gruppo Funky Boutique e altre formazioni. Attualmente fa parte dei progetti Moonquake e Mr.Ratataal.

Manuel Marocchi nasce a Rovereto il 24 marzo 1981, fin da piccolo si dedica al clarinetto per passare al sassofono in età più matura. Si diploma al Conservatorio di Trento nel 2000, nel 2002 svolge attività concertistiche nell'Europa dell'est prima di trasferirsi a Parigi dove conta numerose esibizioni nel panorama jazzistico fino al 2005. In Trentino ha collaborato a diversi live ed incisioni di gruppi locali quali Moonquake, Red Solution, Babamandub e The Hutchinson, prediligendo la fusione di diversi stili musicali.

7.5.11

Comunicato sulla contestazione al segretario della CGIL

Comunicato stampa del Centro sociale Bruno, aderente assieme a studenti, lavoratori, precari allo spezzone di “Uniti per lo Sciopero”, in merito alla giornata di sciopero generalizzato e alle dichiarazioni fatte dal segretario della Cgil Burli.
[ foto e video ]

Nello sciopero generale di venerdì 6 maggio “Uniti per lo sciopero” è riuscito a dare un valore aggiunto alla giornata di mobilitazione, portando un notevole contributo numerico al corteo con uno spezzone formato perlopiù da giovani precari, studenti e ricercatori. Uomini e donne che, probabilmente, ad un classico corteo della Cgil non avrebbero mai aderito.
Fin dal mattina lo spezzone, alla quale in testa vedeva la categoria dei lavoratori del commercio della Filcams, ha dovuto subire la pressione del servizio d'ordine della CGIL che piazzatosi davanti al camion cercava di impedirne la partenza. Quando il segretario Burli con un commento giudica “4 imbecilli” le persone che lo hanno contestato, forse non si rende conto che i fischi, la musica, il dissenso stavano partendo da un'intera generazione di studenti e giovani precari stufa di sentirsi dire che qui in Trentino la crisi non è arrivata, come dal suo intervento e dalle interviste rilasciate ai giornali lasciava sottendere.
Come ci appare fuorviante l'accostare al democratico e deciso dissenso la parola violenza. Perchè se proprio dobbiamo parlare di prevaricazione e scarsa democrazia ci appare molto più grave l'aver negato agli studenti e ai comitati per l'acqua bene comune la possibilità di parlare dal palco. La segreteria della CGIL aveva forse paura che gli studenti potessero criticare la riforma provinciale della scuola e la provincializzazione dell'ateneo trentino, processi di smantellamento dell'istruzione pubblica quasi peggiori della Gelmini, avallati dallo stesso Burli? Il segretario provinciale aveva il timore che un giovane precario dicesse che il Trentino non è la Germania e di essere impastato, tra co.co.pro e affitti alle stelle, nello stesso calderone italiano?
O forse erano timorosi che venisse ricordato che in Trentino esiste una S.P.A., dal nome Dolomiti Reti, prossima ad essere quotata in borsa, che possiede la gestione dell'acqua di mezzo Trentino?
A differenza del resto d'Italia, rimane il fatto, molto grave, che il palco è rimasto off limits per coloro che questa crisi la subiscono ogni giorno sulla loro pelle e si mobilitano per un Trentino migliore.
Terminiamo con l'episodio del lancio di uova e la semplice accensione di fumogeni. Ci sembra normale che chi si assume la responsabilità di negare la parola e decide arbitrariamente di epurare sindacalisti non piegati ai padroni, come quelli della Filt, possa ricevere contestazione anche dagli stessi iscritti al sindacato. Un uovo, passateci la battuta, non manda in ospedale nessuno, al massimo manda in lavanderia una giacca firmata.
Nella giornata del 6 maggio abbiamo visto in piazza una generazione che è ancora disposta a lottare per il proprio futuro, che sa ancora sognare, che immagina e vuole costruire un mondo diverso. Una generazione precaria che venerdì non si è accontentata di una semplice sfilata, ma ha poi voluto rafforzare, nel pomeriggio, con picchetti e azioni le ragioni di uno sciopero che dall'autunno scorso, per mesi e mesi, ha invocato pubblicamente.

Sabato 7 maggio: Performance teatrale & Cena sociale


Sabato 7 maggio ore 19.30
Cso Bruno - Trento - via dogana 1

Cena Sociale genuina e clandestina

Precederà la cena:

Performance tra danza e danzaterapia 
"Red wings: il rosso nelle ali"

progetto di Sonia Migliorati con
Anna Vaccari- Maria Vittoria Barrella
Roberta Bersaglio - Sonia Migliorati - Vania Peretti

info e prenotazioni