11.10.06

1° comunicato stampa

La soluzione dello sgombero da parte delle Forze dell'ordine del C.S.A. "BRUNO" è un'eventualità che abbiamo messo in conto. Come abbiamo messo in conto gli altri sgomberi che seguiranno le nostre nuove occupazioni. Continueremo a cercare uno spazio per noi e le nostre idee, non possiamo e non vogliamo rimanere senza casa.

Nessuno però potrà dire che non abbiamo cercato soluzioni diverse: le abbiamo provate tutte. Abbiamo incontrato il sindaco, gli assessori, abbiamo fatto accordi che non sono stati mai rispettati. Ora occupiamo e basta. Le soluzioni per "legalizzare" gli spazi che prendiamo ci sono. Quando l'Amministrazione le ha trovate, ce lo comunichi. Nel frattempo occupiamo e rioccupiamo.

Lo stabile dell' ex Zuffo è disabitato da moltissimi anni e su quell'area non ci sono progetti reali di utilizzo. Noi ora lo abbiamo trasformato in un Centro sociale, lo ristruttureremo e lo abbelliremo mettendoci soldi, energia e fantasia. Lì trova spazio una parte importante della città, quella che ha animato i tre anni della Tana non solo politicamente, ma anche culturalmente e socialmente. Il C.S.A. "BRUNO" è già una realtà aggregativa che non sarà dispersa dall'idiozia di uno sgombero e non si fermerà davanti all'ennesimo muro.

C.S.A. "BRUNO"

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