26.4.07

Domenica 29 Aprile ore 20.30

Anonima Stendhal - Live
dalle ore 19.30: Cena preparata dall'Osteria del Cso Bruno - 5€
il ricavato della serata sarà destinato al pagamento delle spese legali per i processi in corso, in particolare quello che vede imputati alcuni compagni per il blocco dei binari in solidarietà con la lotta della città di Vicenza contro la base Dal Molin)

Il gruppo “Anonima Stendhal” nasce nel 2005 dopo circa un anno di gestazione (dal 2004 era già presente una formazione ridotta e senza nome). Gli otto membri, quasi tutti già amici da tempo, provengono da diverse realtà musicali giovanili del panorama trentino: Jacopo Giacomoni dalla scuola di musica moderna e jazz di Madonna Bianca; Anna De Mutiis, Gianmaria Stelzer, Antonio Chemotti e Matteo Facchini dai Minipolifonici di Trento; Nadia Tamanini dalla scuola musicale di Pergine Valsugana; Mario Zanon ed Emanuele Trainotti da studi privati. Otto musicisti per altrettanti strumenti, quanto mai vari e particolari: dal sassofono al violoncello, dalle percussioni etniche alla chitarra elettrica, dal basso al violino, dalla batteria alla voce.
Nell’agosto 2006 il gruppo raccoglie unanimemente la sfida lanciata da due dei suoi membri: un viaggio di due settimane tra Costa Azzurra, Provenza e Camargue economicamente coperto dai piccoli guadagni ottenuti nei precedenti concerti ma, soprattutto, da quanto ricavato suonando per le strade di Francia. L’obiettivo raggiunto completamente ed un bagaglio di esperienze a dir poco entusiasmanti (ma purtroppo anche la scarsa attenzione rivolta loro dai locali trentini) li porta, una volta tornati in Italia, a continuare sul percorso della musica di strada: si esibiscono, con formazioni ridotte a causa delle loro diverse scelte universitarie, a Parma, Venezia (sotto i portici di Palazzo Ducale), Guastalla e per le strade di Trento, Riva del Garda ed Arco, ottenendo un successo notevole e guadagni più che soddisfacenti.
Attualmente il gruppo è impegnato nel missaggio del primo disco in studio (finora ha all’attivo solo due cd live), possibile grazie all’amico e compagno di viaggio Marco Ober, fonico dello Studio Z.E.M. di Bolzano, che sarà terminato presumibilmente entro quest'estate.
La nostra musica si basa sulla fusione delle diverse, e per certi aspetti contrapposte, esperienze musicali precedenti: più orientate alla classica e “scritta” da un lato, al jazz e all’improvvisazione dall’altro.
Dalla nostra passione per i generi meno commerciali (progressive rock, musica etnica, contemporanea e rinascimentale) deriva la personalizzazione di brani come la splendida "Bourrèe" di J.S.Bach nella versione dei Jethro Tull, e "Us and them" dei Pink Floyd.
Abbiamo riarrangiato standard jazz come “Summertime”, “Watermelon Man” e “Footprints”, e composto musiche originali: la sperimentale “Variazione #3”, di impronta minimalista, un “Tango” basato su un brano di G. Faurè per violoncello e orchestra, un’insolita “Spleen e Ideale” ed una cinquecentesca “Il Viaggio”, ispirate all’opera di C. Baudelaire.
Ma la nostra opera più significativa è la Suite di 23 minuti intitolata “The Rime of the Ancient Mariner”, versione musicata della Parte Prima dell’omonima composizione del poeta S. T. Coleridge.
Quest’ultima composizione ha richiesto al nostro gruppo sforzi notevoli, una preparazione di diversi mesi, molte sessioni di prove ed una ricerca individuale sulle sonorità più adatte. Fortunatamente la "rime" ha ottenuto un buon successo nelle esibizioni live ed è diventata ormai famosa tra il nostro pubblico, a testimonianza delle grandi possibilità offerte da un genere musicale “nuovo” o comunque diverso e fuori dagli schemi classici della cosiddetta “musica leggera”.

Nessun commento: