Questo pomeriggio gli attivisti del Centro Sociale Bruno hanno voluto riportare in centro la questione degli spazi sociali. Hanno voluto tenere la conferenza stampa di presentazione della manifestazione del 21 aprile in Via Belenzani proprio sotto il Comune di Trento, da dove il 21 marzo è partito l’ordine dello sgombero del Centro Sociale.
Si sono presentati con secchi pieni di mattoni - quelli dei muri che chiudono il Cso Bruno nel piazzale Ex Zuffo - riportandoli a chi ha voluto quei muri, il Sindaco Alberto Pacher. La sera prima, al termine di un’assemblea molto partecipata, alcuni attivisti avevano aperto una delle porte al piano terra dello stabile dell’ex Zuffo, ancora oggi sotto sequestro, segnalando come il movimento non si ferma di fronte a nulla, proseguendo sulla strada che da anni ha segnato nella città di Trento.Gli attivisti nel pomeriggio hanno anche "regalato" alla città un’enorme cartolina che rappresenta una delle finestre murate e riporta una grande scritta: Questa è la vostra legalità.
Quella di oggi per Trento è stata la giornata che apre il conto alla rovescia verso la grande manifestazione del 21 aprile. Fino a quel giorno si succederanno tante iniziative che dicono con forza GUAI A CHI CI TOCCA! Un conto alla rovescia segnato da diverse iniziative che attraverseranno la città, l’università, le scuole superiori.
Quella di oggi per Trento è stata la giornata che apre il conto alla rovescia verso la grande manifestazione del 21 aprile. Fino a quel giorno si succederanno tante iniziative che dicono con forza GUAI A CHI CI TOCCA! Un conto alla rovescia segnato da diverse iniziative che attraverseranno la città, l’università, le scuole superiori.
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