Global Project Trento
In queste iniziative cercheremo di parlare linguaggi diversi.
Quello della testimonianza e dell’attivismo politico che ha posto come uno dei suoi obiettivi principali quello di restituire ai cittadini migranti la dignità che leggi come la Turco-Napolitano e l’ancor peggiore Bossi-Fini hanno calpestato in più occasioni. Parleremo delle azioni di disobbedienza civile che negli anni hanno cercato in tutti i modi di impedire l’apertura dei C.P.T. o le deportazioni con voli charter verso il deserto libico. Parleremo di quelle associazioni (da Emergency al Progetto Melting Pot) che hanno prodotto attività di sostegno sanitario e legale ai cittadini migranti soffermandoci in modo particolare sul “Progetto Migranti” attivato a Palermo da Emergency.
Quello del teatro di inchiesta della compagnia “Teatri OFFesi” di Pescara che sviluppa all’interno di un progetto culturale le tematiche sociali del nostro tempo raccontandoci lo storia di A., una delle tante storie di “viaggio della speranza” che si tramuta in breve tempo in tragico sfruttamento.
Quello della cucina come forma di incontro fra i vari popoli con una cena “No Border”, offerto dalla comunità ghanese e nigeriana con la quale abbiamo deciso di condividere il centro sociale autogestito Bruno e le rivendicazioni di spazi di partecipazione sociale che i migranti portano nella nostra città.
Questi eventi non vogliono solamente avere un significato simbolico e di testimonianza. Continuiamo a dire che la riforma a cui sta lavorando il Governo non scioglierà quel rapporto schiavistico che connette obbligo al lavoro e diritto al soggiorno. Continuiamo a dire anche che questo governo non chiuderà i C.P.T. e con certezza possiamo già dire che non ci sarà nessuna rottura del quadro stabilito dalla Bossi Fini. Per questo pensiamo che questo percorso all’interno del mondo dell’immigrazione non possa che concludersi con la partecipazione alla manifestazione nazionale di Bologna del 3 marzo e con la prosecuzione nei vari territori delle lotte al fianco dei fratelli e delle sorelle migranti.
Vogliamo l’immediata cancellazione, in ogni luogo, dei CPT e pensiamo che la loro chiusura rappresenti la condizione fondamentale per l’abolizione della legge Bossi Fini.
**ribellarsi al presente è sovvertire il futuro**
Csa Bruno
Emergency Trento
Laboratorio sul Moderno
A.p.s. Officina Sociale
Volontari di Strada
Calendario delle iniziative di avvicinamento al 3 marzo:
venerdì 23 febbraio: Spettacolo teatrale "Legge 30: vita di A." regia e testi di Teatri OFFesi di Pescara
mercoledì 28 febbraio: Assemblea pubblica verso la manifestazione del 3 marzo
giovedì 1 marzo: Presentazione di Emergency Progetto Migranti con proiezione di immagini e letture
venerdì 2 marzo: Cena No Border, fuochi ribelli contro la Bossi-Fini
Una mostra fotografica dal titolo "Abitare senza un tetto" allestita dai Volontari di Strada seguirà le tappe di Percorsi Migranti
Speciale a cura della redazione di Radio Kairos e Globalproject Bologna
Chiudere i Cpt: Se non Ora quando?
Verso la manifestazione nazionale del 3 Marzo a Bologna.