Bruno va in città: l’orso diventa itinerante
Rete Studenti presenta:
Boys Be
stra/fatti di cronaca giovanile
Convegno senza moralismi nè ipocrisie sui giovani e sul consumo di sostanze
lunedì 15 gennaio 2007 ore 17.00
c/o sala circoscrizione di Piedicastello – via Verruca, 1
Un "convegno" su "giovani e droghe" è probabilmente la cosa che più suona banale a qualsiasi studente dei giorni nostri. Allora perchè a un gruppo di studenti può venire in mente non dico di partecipare ad una di queste cose, ma addirittura di organizzare un momento di questo genere? Vogliamo dar modo, a chiunque sia interessato, di discutere su un tema che nonostante da anni non sia (o non sembri essere) più tabù, è comunque dominato da stereotipi e da pregiudizi: se è banale ascoltare la solita paternale su "i giovani che si drogano sono deboli", sarebbe altrettranto banale proporre una conferenza in cui questi pregiudizi non emergano e non vengano messi in discussione.
Il 15 gennaio vogliamo incontrare anche degli esperti (Carlo Buzzi, UniTN e Gian Piero Turchi, UniPD), persone che stanno analizzando i fenomeni giovanili e con cui confrontarsi sulle situazioni che viviamo quotidianamente: dalla realtà scolastica a quelle che vengono definite "a rischio"(discoteche o centri sociali?). Inoltre speriamo che a questo incontro partecipino anche numerosi professori, visto che non c’è dubbio che la scuola sia una delle componenti più importanti della vita di un giovane: anche per questo motivo abbiamo invitato tra i relatori l’assessore Tiziano Salvaterra, con cui vorremmo confrontarci sulle politiche utilizzate dall’istituzione scuola per gestire i fenomeni legati al consumo di droghe.
interverranno:
prof. Carlo Buzzi
docente presso la facoltà di Sociologia dell’Università di Trento, autore di edizioni sul disagio giovanile in Trentino
prof. Gian Piero Turchi
docente di "Psicologia clinica" e "Psicologia delle tossicodipendenze" presso l’Università di Padova, nei suoi libri ha espresso la necessità di un cambio di paradigma nell’analisi delle dipendenze.
dott. Tiziano Salvaterra
assessore all’istruzione della Provincia di Trento
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