15.10.10

Uniti contro la crisi: Sabato tutti in piazza Esedra

Uniti contro la crisi: per un'ipotesi di movimento da costruire insieme partendo da Piazza Esedra

Costruiamo l'ipotesi di movimento *Uniti contro la crisi*

15 / 10 / 2010

Abbiamo proposto l’appello “Uniti Contro la Crisi” perché crediamo che la manifestazione indetta dalla Fiom per il prossimo 16 ottobre rappresenti una possibilità, per tutti, di rovesciare il paradigma della “crisi”.

Oggi essa è giocata da chi l’ha provocata, come un’arma da rivolgere contro il lavoro vivo e contro i diritti e la dignità delle persone, e “rovesciarla” significa farla invece diventare l’occasione perché si apra una nuova fase politica e culturale, capace di immaginare e praticare una vera alternativa al modello di società che ci è imposta.

Solo provando a costruire, nello spirito di Genova abbiamo scritto nell’appello, uno spazio comune tra le resistenze e conflitti che in questo momento attraversano il nostro paese, dal lavoro di fabbrica alla formazione, dalla questione dei beni comuni alle nuove forme del lavoro, dalla battaglia per il diritto alla casa a quella contro la differenziazione razziale, dal sostegno alle forme di un’altra economia alla battaglia ecologica, potremo sperare di trasformare il contributo e le esperienze di ognuno in progetto di tutti, dove ogni singola vertenza, ogni specifica lotta possa essere parte e contribuire alla costruzione collettiva di una società più giusta.

Nelle nostre intenzioni ,“Uniti contro la Crisi” sarà a Roma come “ipotesi di movimento”, non come un pezzo più o meno organizzato di un movimento che ancora non c’è.

E’ per questo che come firmatari dell’appello, soggettivamente e al di là delle nostre appartenenze, sosterremo insieme lo striscione che aprirà, all’interno del corteo della Fiom, questo spazio che sarà costruito da tanti e tante, singoli e collettivi, da una moltitudine in movimento come auspichiamo.

Ma il carattere assolutamente inclusivo, aperto e fuori da ogni logica di autosufficienza, è quello che deve trasparire da una realtà che nasce sapendo di dover crescere molto e molto ancora. Facciamo appello a tutti perché partecipino con questo spirito anche all’assemblea che si terrà il giorno dopo il corteo, all’interno dell’Università.

Per tutti coloro che sceglieranno di stare nel corteo della Fiom con “Uniti contro la crisi” l’appuntamento è alle ore 13 a Piazza della Repubblica.

Invitiamo inoltre a pensare forme e modi per comunicare il nostro grande “NO! alla guerra, con la richiesta di ritiro immediato dei soldati dall’Afghanistan e da tutte le regioni del mondo martoriate da invasioni, bombardamenti e uccisioni vergognosamente chiamate “operazioni di pace”. La guerra provoca solo dolore, quello dei familiari dei militari uccisi ma anche quello delle migliaia di civili assassinati, donne, uomini e bambini, che subiscono inermi la violenza di questo sistema. Oltre che essere indignati per questo continuo massacro, vogliamo sottolineare che la battaglia per una redistribuzione della ricchezza, per aumentare i salari e conquistare reddito, parte anche dal diverso uso dell’enorme quantità di denaro pubblico destinato alle spese militari.

Ci vediamo a Roma!

------------------------------------------

Globalproject seguirà il corteo in diretta streaming e con aggiornamenti in tempo reale

Nessun commento: