Nel pomeriggio una trentina di attivisti "No inceneritore" ha simbolicamente occupato la sede di Dolomiti Energia Spa e calato dal tetto uno striscione recante la scritta "NO INCENERITORE SI' ALLE ALTERNATIVE" .
La scelta della sede della multiutility, che si è detta interessata a parteciperare al bando per la realizzazione del cancro-valorizzatore, non è casuale: questa infatti è una delle lobby economiche che hanno maggiore interesse affinchè l'inceneritore venga costruito in quanto garantirebbe loro sicuri profitti.
L'iniziativa si inserisce nel percorso di mobilitazione che porterà al corteo del 30 ottobre - con partenza alle ore 9.30 da Piazzale San Severino - promosso dal Coordinamento Trentino Pulito.
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