23.2.11

GHEDDAFI CRIMINALE, BASTA ALLA COMPLICITA' ITALIANA


Sabato 26 febbraio ore 17 piazza Pasi, Trento

Presidio e manifestazione verso il commissariato del governo

Da giorni il regime di Gheddafi difende il suo potere massacrando la popolazione libica che rivendica invece libertà e cambiamenti radicali! Sull'onda della rivoluzione araba anche la Libia si è sollevata e la violentissima repressione del regime, che è giunto a bombardare i manifestanti civili con migliaia di morti e feriti, ha ricevuto fin dalla prima ora il sostegno criminale del governo italiano.
Per conservare la propria autocrazia Gheddafi è disposto anche a cercare di frantumare il paese, trascinandolo in una guerra sanguinosa e tragica.
L'Italia, in continuità con la sua storia di potenza coloniale, sostiene il regime per difendere i profitti petroliferi dell'Eni e quelli di aziende come Impregilo, Finmeccanica e Unicredit - colpevolmente silenti di fronte al satrapo libico - ma anche i vergognosi trattati contro i diritti di migranti e rifugiati. Da anni infatti i governi italiani hanno fatto della Libia la propria frontiera meridionale, finanziando la costruzione di autentici lager nel deserto per imprigionare i profughi africani.
Tutti noi perciò dobbiamo assumerci le nostre responsabilità manifestando:

- Contro la repressione violenta della popolazione libica in rivolta, attuata dal regime di Gheddafi con il chiaro sostegno del governo Berlusconi.

- Per la cancellazione degli accordi del 2008 tra Italia e Libia costruiti sulla pelle di migranti e rifugiati africani.

- Per il diritto all'accoglienza di tutti i profughi che arrivano in queste settimane dalla sponda Sud del Mediterraneo.

- Per un nuovo Mediterraneo, demilitarizzato e liberato, costruito sul riconoscimento dei diritti di tutti e sulla reciprocità tra i popoli.

- Per il boicottaggio attivo di quelle aziende che fanno affari con il dittatore libico.

www.globalproject.info

Nessun commento: