Cinemafutura presenta:
Voglia di Jazz,
dal 3 dicembre 2009 al 12 febbraio 2010
Programma dicembre:
GIOVEDI’ 3 DICEMBRE 2009 ore 21.00
jazz of silence: La palla n. 13 [Sherlock Junior] di B. Keaton e R. F. Arbuckle | USA, 1924 |b/n |45’|
film muto musicato da: Roberto Zecchinelli
suona dal vivo The Slapstick Quartet
Roberto Zecchinelli Basso
Francesco Bearzatti Sassofono
Lorenzo Frizzera Chitarra
Paolo Mappa Batteria
[ a fondo pagina le biografie dei musicisti ]
Proiezionista si addormenta e si ritrova tra i personaggi del film che sta proiettando… e il cinema ai suoi albori esprime già l’avanguardia nella sapienza visionaria del grande Buster Keaton.
* VENERDI’ 4 DICEMBRE 2009 I Petali Neri e il Bianco
ore 20.30 La città del jazz [New Orleans] di Arthur Lubin |USA, 1947 | b/n | 89’
la nascita del jazz a New Orleans agli inizi del ‘900. Imperdibile la splendida Billie Holiday.
ore 22.30 la storia di Glen Miller [The Glenn Miller Story] di Anthony Mann |USA, 1954 |116’
Glenn Miller (1904-44), trombonista e direttore d'orchestra bianco commercializzò il jazz diffondendolo in mezzo mondo
* VENERDI’ 11 DICEMBRE 2009 Anni Ruggenti
ore 20.30 Accordi e Disaccordi [Sweet and Lowdown] di Woody Allen | USA, 1999 | 92’
Storia tragicomica di Ray, un chitarrista jazz che ebbe discreta fama alla fine degli anni '30.
ore 22.30 The Cotton club di Francis Ford Coppola | USA, 1984 |128’
Famoso cabaret di Harlem (New York) tra il '28 e il '35: Gangster story a ritmo di Jazz. Colonna sonora di Duke Ellington
* MERCOLEDI’ 16 DICEMBRE 2009 Piccole e Grandi Orchestre
ore 20.30 Follie di jazz [Second Chorus] di Henry C. Potter |USA, 1940 | b/n | 83’
due baldi suonatori di tromba si disputano la stessa ragazza… l'orchestra di A. Shaw la fa da protagonista
ore 22.30 A qualcuno piace caldo [Some like it hot] di Billy Wilder |USA 1959 | b/n | 120’
Chicago 1929: due musicisti squattrinati dalla si aggregano a un'orchestra femminile di jazz diretta a Miami. Superlativi J. Lemon, T. Curtis e M. Monroe
1910 – 1920
Nel cinema si cominciano a creare i primi lungometraggi e in una vasta zona del Sud degli Stati Uniti che ha il suo centro a New Orleans nasce un nuovo tipo di musica: un incrocio tra ragtime, blues e fanfare europee che in seguito sarà chiamato jazz.
Il Cinema “portatore di movimento” e il Jazz musica “dell’improvvisazione” tracciano, per strade parallele, l’inizio della Modernità nella cultura occidentale. E allora quando la Settima Arte incontra la Musica proibita non si può restare indifferenti!
Biografie romanzate di musicisti, diari di concerti, racconti in prima persona e tanto altro - in film dimenticati o in documentari d’autore raramente proiettati, per una rassegna che restituisce sia le atmosfere della musica jazz e dei suoi protagonisti.
Grande Cinema e Grande Musica assicurati! E l’intreccio perfetto si compie nei tre appuntamenti di JAZZ OF SILENCE: tre classici del muto rivisitati con i suoni del jazz contemporaneo - musica originale scritta per l’occasione, pensata non solo quale commento alle immagini, ma come rilettura al presente dell’opera cinematografica, e suonata dal vivo da tre straordinari gruppi.
E’ scoppiata la Voglia di Jazz
Biografia dei The Slapstick Quartet
Roberto Zecchinelli. Trentino, allievo di Furio di Castri, laureato in musica Jazz al conservatorio di Bologna con il massimo dei voti e la lode, fa parte della ristretta cerchia dei bassisti jazz italiani orgogliosamente legati allo strumento elettrico. Fra gli altri ha suonato con Stefano Battaglia, “Blue” Lou Marini, Maria Schneider, Francesco Bearzatti, Gianluca Petrella ecc.
Francesco Bearzatti formatosi al conservatorio di Udine e New York con George Coleman, ha vinto numerosi premi ed e’ ormai un musicista riconosciuto a livello internazionale. Ha suonato col trombettista russo-americano, Valere Ponomarev con il batterista americano Charles Persip e l’italiano Roberto Gatto, con Aldo Romano, Enrico Rava a Louis Sclavis. Tra i suoi lavori ricordiamo “suit for Tina Modotti”. Attualmente vive a Parigi.
Lorenzo Frizzera nato a Rovereto (TN) nel 1972.
Tra le molte collaborazioni – più di 700 concerti, 26 cd, trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali ed internazionali – si segnalano quelle con alcuni mostri sacri del jazz come Jimmy Cobb, Joey DeFrancesco e Bobby Durham e quelle con alcuni tra i più significativi musicisti jazz italiani tra cui Stefano Bollani, Paolo Dalla Porta, Stefano Battaglia, Ares Tavolazzi e molti altri.
Paolo Mappa nato a Taranto nel 1956
Autodidatta, ha frequentato una clinics con Peter Erskine.
Ha collaborato fra gli altri con: Carla Bley, Steve Swallow, Flavio Boltro, Pietro Tonolo, Tommy Flanagan, Enrico Rava, Gunther Schuller, Antonello Salis, Danilo Rea, Bob Mintzer, Steve Grossman, Tom Harrell
Nel cinema si cominciano a creare i primi lungometraggi e in una vasta zona del Sud degli Stati Uniti che ha il suo centro a New Orleans nasce un nuovo tipo di musica: un incrocio tra ragtime, blues e fanfare europee che in seguito sarà chiamato jazz.
Il Cinema “portatore di movimento” e il Jazz musica “dell’improvvisazione” tracciano, per strade parallele, l’inizio della Modernità nella cultura occidentale. E allora quando la Settima Arte incontra la Musica proibita non si può restare indifferenti!
Biografie romanzate di musicisti, diari di concerti, racconti in prima persona e tanto altro - in film dimenticati o in documentari d’autore raramente proiettati, per una rassegna che restituisce sia le atmosfere della musica jazz e dei suoi protagonisti.
Grande Cinema e Grande Musica assicurati! E l’intreccio perfetto si compie nei tre appuntamenti di JAZZ OF SILENCE: tre classici del muto rivisitati con i suoni del jazz contemporaneo - musica originale scritta per l’occasione, pensata non solo quale commento alle immagini, ma come rilettura al presente dell’opera cinematografica, e suonata dal vivo da tre straordinari gruppi.
E’ scoppiata la Voglia di Jazz
Biografia dei The Slapstick Quartet
Roberto Zecchinelli. Trentino, allievo di Furio di Castri, laureato in musica Jazz al conservatorio di Bologna con il massimo dei voti e la lode, fa parte della ristretta cerchia dei bassisti jazz italiani orgogliosamente legati allo strumento elettrico. Fra gli altri ha suonato con Stefano Battaglia, “Blue” Lou Marini, Maria Schneider, Francesco Bearzatti, Gianluca Petrella ecc.
Francesco Bearzatti formatosi al conservatorio di Udine e New York con George Coleman, ha vinto numerosi premi ed e’ ormai un musicista riconosciuto a livello internazionale. Ha suonato col trombettista russo-americano, Valere Ponomarev con il batterista americano Charles Persip e l’italiano Roberto Gatto, con Aldo Romano, Enrico Rava a Louis Sclavis. Tra i suoi lavori ricordiamo “suit for Tina Modotti”. Attualmente vive a Parigi.
Lorenzo Frizzera nato a Rovereto (TN) nel 1972.
Tra le molte collaborazioni – più di 700 concerti, 26 cd, trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali ed internazionali – si segnalano quelle con alcuni mostri sacri del jazz come Jimmy Cobb, Joey DeFrancesco e Bobby Durham e quelle con alcuni tra i più significativi musicisti jazz italiani tra cui Stefano Bollani, Paolo Dalla Porta, Stefano Battaglia, Ares Tavolazzi e molti altri.
Paolo Mappa nato a Taranto nel 1956
Autodidatta, ha frequentato una clinics con Peter Erskine.
Ha collaborato fra gli altri con: Carla Bley, Steve Swallow, Flavio Boltro, Pietro Tonolo, Tommy Flanagan, Enrico Rava, Gunther Schuller, Antonello Salis, Danilo Rea, Bob Mintzer, Steve Grossman, Tom Harrell
Nessun commento:
Posta un commento