Da ieri pomeriggio sulla facciata del Centro sociale Bruno è appeso uno striscione in ricordo di Vittorio Arrigoni, un nostro fratello, un "sovversivo" amante della libertà.
"Ciao Vik, noi resteremo umani" sono le parole che prese in prestito da lui abbiamo voluto comunicare alla città per riportare il messaggio con il quale Vittorio terminava ogni suo post su guerrillaradio.iobloggo.com
Vik si affidava alla rete, simbolo di una moderna bottiglia lasciata nel mare, per comunicare la vita, la voglia di "rimanere umani" di fronte alla barbarie e alla inumanità che la guerra ad alta e bassa intensità genera, di fronte all'insopportabile apartheid che i palestinesi subiscono ogni giorno sulla loro pelle. Lui aveva deciso di vivere a Gaza vicino alle persone per essere un reporter della verità e per fare questo ripeteva come fosse necessario essere indipendenti dal potere, dai governi e dalle autorità.
Oggi pensavamo di ricordarlo attraverso un presidio, un momento nel quale raccontare, con le parole attinte dal suo blog, la brutale e difficile quotidianità del popolo palestinese. Con lui nel cuore e nella testa abbiamo però deciso di muoverci verso l'abitato di Marco, per accogliere degnamente, con un nostro "Welcome" i primi migranti ospitati nel centro d'accoglienza. E per pretendere che il centro sia aperto alle associazioni e alla società civile.
Sappiamo che i principi, i valori etici, la voglia di giustizia che ci accomunano sono gli stessi che animeranno nel mondo ogni Vik.
Con tutte le nostre forze resteremo umani!
Adios hermano.
Cso Bruno
Ass. Ya Basta Trento
1 commento:
Bellissime parole ragazzi... Vik è un grande uomo e deve essere un esempio, ci ha aperto la strada, ora dobbiamo continuarla noi... il mondo ha bisogno di uomini come lui disposti a dare la loro vita!!!
Restiamo umani anche per lui...
Jannah
Posta un commento