17.9.08

Sabato 20 settembre open live: Three In One Gentleman Suit e Stone Martens

Three In One Gentleman Suit - Indie /Alternativo / Rock da Ferrara
Vedi il Myspace

Stone Martens - Alternative / Indie / Psichedelica da Trento



Apertura Centro sociale ore 20.30
Inizio concerto ore 22.15
Sottoscrizione 4 euro
Chi entra prima delle 21.30 sottoscrizione 2 euro

Three In One Gentleman Suit è una band che nasce nell'ottobre del 2002 a Finale Emilia (Mo). Il progetto Three In One Gentleman Suit nasce unendo sonorità di stampo bluesjazzistico con l'emotività ruvida espressa dai singoli musicisti; spesso il mezzo per raggiungere queste atmosfere è un lento susseguirsi di situazioni strumentali tipiche del post-rock.
Le influenze sono molteplici, a partire dalla complessa promiscuità dei Karate per arrivare ad esempi più legati al post-rock come Explosions In The Sky o Shipping News. L'idea iniziale di costituire un ensemble strumentale essenziale e ridotto nasce da Federico Alberghini, già batteria di Acrobati Ebbri,e percussionista nelle esibizioni live dei Fragil Vida. Aderiscono al progetto dapprima il bassista / vocalist Paolo Polacchini (Juky) e successivamente Giorgio Borgatti già chitarrista di Mizooria e insegnante di chitarra moderna.
Il terzetto così costituito lavora nei mesi successivi in maniera assidua alla creazione dei primi pezzi fino ad arrivare alla data del debutto il 7 Febbraio 2003 come spalla a Fourire.
Nel 2003 la band partecipa e vince due concorsi nazionali per gruppi di base: _"Avanti il prossimo" di Castelbuono in provincia di Palermo, e qui vengono chiamati per un concerto live dove i "Three" dividono il palco con El Guapo(dischord); _"Musica W" di castellina marittima (pisa), qui la band si guadagna l'esibizione al M.E.I. di faenza edizione 2003.

WE BUILD TODAY - terzo album della band -, uscito nel 2008 sempre su Black Candy Rec. è un album dove le influenze della band vengono definitivamente diluite in una scrittura che si lascia andare al ritmo ed alla melodia allo stesso tempo.
Tempi incalzanti e chitarre taglienti, senza rinunciare ad un apporto vocale sempre crescente. Più lontani dai brani "di genere" più vicini ad una cifra stilistica originale.Il trio modenese ha registrato il nuovo lavoro a Pavia e masterizzato il tutto a Chicago (Usa) con l'ausilio di Carl Saff.
"We built today" include dodici nuovi episodi indie-rock, maggiormente ritmici e veloci rispetto al precedente lavoro.
www.tiogs.com
www.myspace.com/threeinonegentlemansuit

Gli Stone Martens vivono e compongono in Val di Non, Trentino.
Il posto più sbagliato per fare musica in una nazione dove fare musica è di per sè sbagliato. Resistono come possono da qualche anno ormai, ciò che non possono ottenere se lo creano. Registrano il singolo (fuckin' tale) nel 2003, prima testimonianza tangibile della loro esistenza.
La b-side the good shepherd dreamt to fly, nonostante l'oscena registrazione in presa diretta, viene selezionata da anomolo per una compilation natalizia. Nel 2005 è la volta dell'ep who lemmings are???, interamente autoprodotto, che ottiene varie recensioni positive.
Vincono la prima edizione del concorso suoni universitari e, dopo i gradini inferiori del podio, raggiungono la vittoria alle selezioni regionali 2008 di Italia Wave.
Alcuni aggiustamenti di formazione nel corso degli anni portano all'attuale line up (Massimiliano Santoni: chitarre; Tiziano Rossi: batteria; Ivano Nicolodi: voce; gianni glorioso: basso). Registrano "Samizdat" tra dicembre 2007 e marzo 2008 all'atracoustic studio di Pordenone e in самиздат. Lo producono assieme a the biomass strategy in murderous cows.

PRESENTAZIONE DISCO: SAMIZDAT (2008)
La ricerca della propria anima, della inviolabile interiorità della persona abbandonata a se stessa da una società che illude, fagocita ed espelle. L'abbandono genera tuttavia liberazione e orgogliosa emancipazione, questa è la lotta che si combatte in "Samizdat": il sole della volontà di potenza contro la desolazione e la disperazione del nulla che inghiotte come neve pura.
Un dualismo che non riconosce vincitori, dove il nemico non può fare a meno, per la propria sopravvivenza, dell'esistenza del suo opposto. tradotto in musiche che esplodono, ripiegano, si consumano flebili e ripartono fiere.
Tradotto in una grafica in movimento, nello snaturamento di paesaggi familiari, nelle nostre montagne dal cuore in fiamme, nei nostri cuori virati al verde. Tradotto in testi che si sfibrano come onde sulla spiaggia nel vano ed eterno tentativo di staccarsi dall'abisso che le ha generate.
Il frastuono cova sotto l'inverno, la pace soffia tra i fili d'erba. ogni cosa al suo posto ma smaccatamente fuori luogo.

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