ArciLesbica l'Altra Venere e
Centro sociale Bruno presentano:
MikaMale Teatro in
L'importanza di lavarsi presto
Katechesi di purificAzione
di Mikaela Cappucci
musiche: Luigi Flocco
Un incontro "spirituale" con Suor Melodia, durante il quale parole maledette (e anche "dettemale") come laicità, femminismo, omosessualità e libertà sono ironicamente confrontate e necessariamente affiancate a santità, ricettività, malattia e devozione.
[ Vedi il volantino in formato pdf ]
Mikaela Capucci:
Mikamale Teatro nasce nel 2006 con l’intenzione di sostenere emotivamente una serie di personaggi senza quiete venuti al mondo con la “sindrome” di egocentrismo e la “patologia” della critica sociale; l’attrice Mikaela Cappucci è l’autrice di questi personaggi, dei loro testi e delle musiche che farciscono gli spettacoli finora andati in scena.
La sua ricerca drammaturgica è, in questo momento, incentrata sul concetto della possibilità come necessità scenica, possibilità intesa come eventualità, occasione, opportunità, condizione, occorrenza ed evenienza.
Il suo percorso teatrale inizia dall’incontro agognato con il teatro popolare, continua con lo studio della maschera e della Commedia dell’Arte, incontra la soggettività del clown, approfondisce la comicità del teatro cabaret e si consolida nella messa in scena dello Spettacolo Comico Civico.
La dimensione apparentemente ludica dei suoi spettacoli, la rappresentazione come “evacuazione cognitiva”, il palcoscenico come “spogliatoio” le hanno sempre regalato un confronto schietto con il pubblico che lei stessa considera uno specchio intransigente ed equilibrista.
Le catechesi “spirituali” con protagonista Suor Melodia, nelle quali parole maledette (e anche “dettemale”) come laicità, femminismo, omosessualità e libertà sono ironicamente confrontate e necessariamente affiancate a santità, ricettività, malattia e devozione.
La sua ricerca drammaturgica è, in questo momento, incentrata sul concetto della possibilità come necessità scenica, possibilità intesa come eventualità, occasione, opportunità, condizione, occorrenza ed evenienza.
Il suo percorso teatrale inizia dall’incontro agognato con il teatro popolare, continua con lo studio della maschera e della Commedia dell’Arte, incontra la soggettività del clown, approfondisce la comicità del teatro cabaret e si consolida nella messa in scena dello Spettacolo Comico Civico.
La dimensione apparentemente ludica dei suoi spettacoli, la rappresentazione come “evacuazione cognitiva”, il palcoscenico come “spogliatoio” le hanno sempre regalato un confronto schietto con il pubblico che lei stessa considera uno specchio intransigente ed equilibrista.
Le catechesi “spirituali” con protagonista Suor Melodia, nelle quali parole maledette (e anche “dettemale”) come laicità, femminismo, omosessualità e libertà sono ironicamente confrontate e necessariamente affiancate a santità, ricettività, malattia e devozione.
Info:
ArciLesbica l'Altra Venere
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