domenica 3 febbraio ore 21
Il 3 febbraio presso il Centro sociale Bruno vi sarà un concerto di Antonio Breschi, pianista fiorentino che con l'occasione presenterà anche il suo libro Heyoka: il giullare dell'anima.
Il libro è stato presentato in anteprima a Roma da Folco Quilici e la Rai di Lugano vi ha dedicato un'ora di trasmissione nel 2007 a conclusione di una sua tournee.
Il libro è una raccolta di vari generi letterari e unisce poesia, racconti, aforismi e spazia su vari argomenti che vanno dalla cucina al sesso alla religione.
La Hot Press ha definito Antonio Breschi "Un genio, uno dei musicisti più innovativi che abbiano mai spaziato in qualsiasi genere della musica contemporanea"
Le musiche di Breschi compositore mescolano i suoni della musica irlandese con il flamenco. La formazione di doemenica 3 febbraio sarà con A. breschi al piano, Consuelo Breschi (canto e percussioni) e Loretta Grisenti (canto e danza flamenco) dell'Associazione Rocìo promotrice dell'evento in collaborazione con il Centro Bruno.
www.ethnicpiano.com
Cenni Biografici:
Antonio Breschi è nato a Firenze nel 1950 e ha cominciato gli studi del pianoforte a tre anni. Diplomatosi al Conservatorio Luigi Cherubini della sua città natia, inizia un intenso periodo di sperimentazione ed insegnamento, descritto nel suo libro "Ecologia: Salviamo anche la musica".
Si dedica in seguito alla ricerca nel campo della musica etnica e del Jazz contribuendo alla nascità di gruppi musicali e centri culturali quali l'associazione "Firenze Jazz", il gruppo "Whiskey Trail" e il centro culturale "La radice".
Dal 1985 si dedica esclusivamente alla composizione e all'attività concertistica in Italia e all'estero. Alcune sue composizioni sono state incluse in varie antologie musicali come "The Virgin guide to New Music" di John Schafer. In termini stilistici la sua opera viene spesso definita "Crossover" fra il neoromanticismo colto, la "World Music" e il "New Age".
Antonio Breschi si è esibito da solo o con il suo gruppo al "Mercat de flors" di Barcellona, al teatro dell'Opera "Arriaga" di Bilbao, al teatro "Victoria Eugenia" di S. Sebastian, al "Teatro Romano" di Verona, ai teatri "Cigale" e "Cirque d'Hiver" di Parigi, alla National Gallery di Dublino, al Queen Festival di Belfast, al Volkshaus di Zurigo, al folk Festival di Lugano, al Teatro Puccini di Firenze. Ha suonato in concerto con Andy Irvine e Dollar Brand, con Manu Dibango e Benito Lertxundi. Ha ricevuto il premio "Dialogo con le culture del Mediterraneo" dalla città di Milano. Vive e lavora a Montespertoli nei pressi di Firenze.
Il sito di riferimento per foto, video e altro materiale riguardo la sua musica e attività è : www.ethnicpiano.com
Il 3 febbraio presso il Centro sociale Bruno vi sarà un concerto di Antonio Breschi, pianista fiorentino che con l'occasione presenterà anche il suo libro Heyoka: il giullare dell'anima.
Il libro è stato presentato in anteprima a Roma da Folco Quilici e la Rai di Lugano vi ha dedicato un'ora di trasmissione nel 2007 a conclusione di una sua tournee.
Il libro è una raccolta di vari generi letterari e unisce poesia, racconti, aforismi e spazia su vari argomenti che vanno dalla cucina al sesso alla religione.
La Hot Press ha definito Antonio Breschi "Un genio, uno dei musicisti più innovativi che abbiano mai spaziato in qualsiasi genere della musica contemporanea"
Le musiche di Breschi compositore mescolano i suoni della musica irlandese con il flamenco. La formazione di doemenica 3 febbraio sarà con A. breschi al piano, Consuelo Breschi (canto e percussioni) e Loretta Grisenti (canto e danza flamenco) dell'Associazione Rocìo promotrice dell'evento in collaborazione con il Centro Bruno.
www.ethnicpiano.com
Cenni Biografici:
Antonio Breschi è nato a Firenze nel 1950 e ha cominciato gli studi del pianoforte a tre anni. Diplomatosi al Conservatorio Luigi Cherubini della sua città natia, inizia un intenso periodo di sperimentazione ed insegnamento, descritto nel suo libro "Ecologia: Salviamo anche la musica".
Si dedica in seguito alla ricerca nel campo della musica etnica e del Jazz contribuendo alla nascità di gruppi musicali e centri culturali quali l'associazione "Firenze Jazz", il gruppo "Whiskey Trail" e il centro culturale "La radice".
Dal 1985 si dedica esclusivamente alla composizione e all'attività concertistica in Italia e all'estero. Alcune sue composizioni sono state incluse in varie antologie musicali come "The Virgin guide to New Music" di John Schafer. In termini stilistici la sua opera viene spesso definita "Crossover" fra il neoromanticismo colto, la "World Music" e il "New Age".
Antonio Breschi si è esibito da solo o con il suo gruppo al "Mercat de flors" di Barcellona, al teatro dell'Opera "Arriaga" di Bilbao, al teatro "Victoria Eugenia" di S. Sebastian, al "Teatro Romano" di Verona, ai teatri "Cigale" e "Cirque d'Hiver" di Parigi, alla National Gallery di Dublino, al Queen Festival di Belfast, al Volkshaus di Zurigo, al folk Festival di Lugano, al Teatro Puccini di Firenze. Ha suonato in concerto con Andy Irvine e Dollar Brand, con Manu Dibango e Benito Lertxundi. Ha ricevuto il premio "Dialogo con le culture del Mediterraneo" dalla città di Milano. Vive e lavora a Montespertoli nei pressi di Firenze.
Il sito di riferimento per foto, video e altro materiale riguardo la sua musica e attività è : www.ethnicpiano.com
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