Riapertura il 7 ottobre
Il Centro sociale non si tocca!
Il programma è in ancora in fase di definizione...stay tuned
Il Centro sociale non si tocca!
Il programma è in ancora in fase di definizione...stay tuned
- Giovedì 7 ottobre ore 18 @ Enolibreria da Jurka
Aperitivo solidale con la presentazione della mostra artistica Maya "Coscienza collettiva" realizzata dal collettivo di pittori maya del Chiapas
info: http://tallergaleriagraficamaya.blogspot.com/
- Venerdì 8 ottobre dalle 21
Notte cinema a cura di Cinemafutura
- Sabato 9 ottobre @ Giornata Genuina Clandestina
GAP (Gruppo d’Acquisto Pololare) & Ya Basta in collaborazione con le Mamme Bionike
presentano:
ore 10.00 Colazione Rebelde Zapatista
ore 15.30 merenda per grandi e piccini, mercato contadino a Km0 all'insegna della genuinità e della filiera corta, incontro con i produttori e degustazione dei prodotti della nostra terra.
Inoltre fiabe e laboratorio per i bambini
ore 20.30 Cena sociale "Sosteniamo il CS Bruno"
Troviamoci a tavola per condividere il piacere della buona cucina con prodotti biologici e per sostenere il CS Bruno, uno spazio sociale vivo e pulsante
info e prenotazioni: csabruno@gmail.com -- 348 2791302
A seguire proiezione del video:
"Il Mondo secondo Monsanto"
OGM, l'invasione transgenica: storia di una multinazionale che vi vuole molto bene
Un film inchiesta coinvolgente di Marie-Monique Robin che ci porta a riflettere sulle basi etiche della nostra società dei consumi.
- Domenica 10 ottobre @ live
L'orso libero e ribelle: 4 anni di occupazione non si cancellano
Apertura ore 20.00, inizio concerti ore 21.00, ingresso: 5 €
- Lunedì 11 ottobre ore 20.30
Uniti contro la crisi
Verso la manifestazione nazionale del 16 ottobre a Roma indetta dalla Fiom
Per gli apologeti del mercato e del capitalismo la crisi rappresenta la possibilità di cancellare qualsiasi tipo di ostacolo sociale all’arricchimento di pochi a scapito della miseria di molti. Per noi, invece, è urgente trovare il nostro modo di “utilizzare” la crisi immaginando delle vie d’uscita che per essere efficaci devono non solo permetterci di resistere, ma anche di immaginare un’altra società, un altro modello di sviluppo e di consumo, un altro modo di vivere incentrato su valori e diritti capaci di essere rinnovati invece che cancellati.
[ Articoli e appello completo su globalproject.info ]
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