Proiezione di "Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto"
di Elio Petri - 1970 -
ore 20.30
Presentazione del libro "La fuga in avanti"
edizioni Agenzia X, 2007
con l’autore Manolo Morlacchi e Marco Philopat
...e non ci vengano a parlare di fuga in avanti, gli specialisti delle fughe all’indietro.
Da un volantino del gruppo “Luglio ’60”
La storia dei Morlacchi, una numerosa famiglia proletaria, racchiude in sé tutte le fasi del movimento operaio del ’900 italiano. L’antifascismo, la resistenza, il dopoguerra e le prime spaccature con il Pci.
Dagli anni sessanta i dieci fratelli Morlacchi furono protagonisti delle lotte politiche nel loro quartiere alla periferia di Milano, il Giambellino. Nel 1970, in quella stessa zona divenuta una sorta di cittadella liberata, Pierino Morlacchi partecipò alla fondazione delle Brigate Rosse organizzando il primo nucleo con Renato Curcio.
Sempre nel 1970 nacque Manolo, figlio di Pierino e Heidi Peusch. È lui che in queste pagine mozzafiato racconta le vicissitudini umane, rivoluzionarie e giudiziarie della sua famiglia.
Un libro pervaso di tensione affettiva, che trova la misura per narrare dall’interno i risvolti contraddittori di un’epoca. Gli emozionanti ricordi di un uomo cresciuto fin dalla prima infanzia nella tempesta di una dura battaglia, una testimonianza che spezza le mistificazioni storiche e la retorica ideologica.
Manolo Morlacchi, laureato in storia contemporanea, ha iniziato a lavorare a questo libro più di quindici anni fa. Suo padre Pierino, dopo diversi anni di carcere speciale, è morto nel gennaio del 1999. Sua madre Heidi, anche lei protagonista delle vicende di quegli anni, è morta nell’agosto del 2003.
Da un volantino del gruppo “Luglio ’60”
La storia dei Morlacchi, una numerosa famiglia proletaria, racchiude in sé tutte le fasi del movimento operaio del ’900 italiano. L’antifascismo, la resistenza, il dopoguerra e le prime spaccature con il Pci.
Dagli anni sessanta i dieci fratelli Morlacchi furono protagonisti delle lotte politiche nel loro quartiere alla periferia di Milano, il Giambellino. Nel 1970, in quella stessa zona divenuta una sorta di cittadella liberata, Pierino Morlacchi partecipò alla fondazione delle Brigate Rosse organizzando il primo nucleo con Renato Curcio.
Sempre nel 1970 nacque Manolo, figlio di Pierino e Heidi Peusch. È lui che in queste pagine mozzafiato racconta le vicissitudini umane, rivoluzionarie e giudiziarie della sua famiglia.
Un libro pervaso di tensione affettiva, che trova la misura per narrare dall’interno i risvolti contraddittori di un’epoca. Gli emozionanti ricordi di un uomo cresciuto fin dalla prima infanzia nella tempesta di una dura battaglia, una testimonianza che spezza le mistificazioni storiche e la retorica ideologica.
Manolo Morlacchi, laureato in storia contemporanea, ha iniziato a lavorare a questo libro più di quindici anni fa. Suo padre Pierino, dopo diversi anni di carcere speciale, è morto nel gennaio del 1999. Sua madre Heidi, anche lei protagonista delle vicende di quegli anni, è morta nell’agosto del 2003.
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