5.12.10

Più di 700 fiaccole per far luce su l'acqua e i beni comuni


Riuscita la fiaccolata per le vie del centro storico. Uniti contro la crisi, uniti per i beni comuni!

[ galleria fotografica e video ]

Oggi il popolo dell’acqua è tornato a mobilitarsi in tutte le Regioni. Lo ha fatto dopo aver raccolto più di 1.400.000 firme – di cui 11.000 in Trentino - il risultato più alto mai raggiunto in tutta la storia referendaria del nostro Paese. Quasi un milione e mezzo di firme raccolte sono una straordinaria forma di partecipazione democratica e un chiaro segnale alla politica.

Nonostante ciò una parte del cosiddetto “decreto Ronchi” entrerà in applicazione già alla fine di quest’anno. Uno sfregio alla volontà popolare, che con forza sta dicendo “no” alle privatizzazioni dei servizi idrici.

A Trento una grande fiaccolata è partita da Via Belenzani sotto il Comune di Trento alle 17.00. Tutti insieme - comitati trentini Acqua bene Comune, comitati in difesa del territorio – tra cui i "No inceneritore" e i "No Tav" – studenti, madri, figli, cittadini e rappresentanti di forze politiche e sindacali – hanno illuminato le strade della città di Trento con una fiaccolata che simbolicamente ha toccato e accerchiato le fontane più belle del centro. Gli studenti partiti dalla facoltà di Sociologia occupata hanno calato uno striscione dalla torre civica del Duomo ("Abbiamo sete di sapere non privatizzato"), raggiungendo poi il concentramento. Assieme, uniti in difesa dei nostri beni comuni, uniti per dimostrare l’attenzione della società civile alla salute, ai diritti, alla democrazia.

[ continua... ]

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