30.11.10

Tutti a Roma il 14 dicembre - Appello da Uniti contro la crisi


Info pullman: csabruno@gmail.com -- 3289173733
Uniticontrolacrisi lancia una mobilitazione generale a Roma davanti a Montecitorio per il 14 dicembre, giorno nel quale sarà votata la fiducia al Governo Berlusconi.

Rivolgiamo un appello a tutte le realtà sociali che si stanno mobilitando contro la gravissima situazione provocata dalle politiche governative che con la scusa della crisi stanno distruggendo diritti e territorio. Il 14 dicembre deve essere un giorno in cui la parola passi alle migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici cassaintegrati e licenziati, agli studenti, ricercatori ed insegnanti che subiscono i tagli della Gelmini, alle popolazioni della Campania sommerse dai rifiuti e agli alluvionati del nord sommersi dalle cementificazioni che provocano i disastri.

A parlare devono essere i cittadini aquilani, che sulla loro pelle stanno pagando le scelte di potere che speculano perfino sulle tragedie, i migranti truffati dalle finte sanatorie e ridotti a schiavi pronti da essere sfruttati, gli operai Fiat di Melfi e Pomigliano che si vedono imporre contratti capestro che distruggono qualsiasi diritto, anche quello ad una vita dignitosa. Devono avere voce in quel giorno, sotto i Palazzi di una politica sempre più distante dalla vita reale, le tante forme della precarietà, che attraverso il collegato lavoro e le manovre del ministro Sacconi, dovrebbe essere l'unico triste orizzonte di milioni di persone.

A Montecitorio deve sentirsi chiara la voce di quella parte del paese che non ha diritto alle liquidazioni milionarie dei banchieri, che subisce i tagli del ministro Tremonti, perfetto esecutore delle decisioni di un'Europa che vuole far pagare la crisi a chi lavora e premiare chi vive di rendita e speculazione. In questo paese è tempo di dire basta all'impunità dei potenti, che con le loro cricche di affaristi hanno un'unico obiettivo: arricchirsi. Il 14 dicembre deve diventare il giorno della democrazia vera, quella costruita e difesa dai cittadini e non il simulacro con il quale il governo copre e giustifica l'ingiustizia.

Il 14 dicembre facciamo appello anche a tutto il mondo della cultura, della musica, del cinema, del teatro, dell'arte, colpito dai tagli di Bondi che oltre a tesori inestimabili rischiano di far crollare la vita di centinaia di migliaia di persone che vi lavorano.

Invitiamo sotto a Montecitorio coloro che lavorano nel mondo dell'informazione, costantemente minacciati dall'arroganza di Berlusconi, invitiamo coloro che lottano per il diritto alla casa, costretti a vivere per strada mentre chi governa ha perso il conto delle sue proprietà. E' il tempo dunque che questa italia si faccia sentire, tutta insieme, unita, per dire che il governo Berlusconi non ha nessuna fiducia e deve dimettersi! La caduta dell'esecutivo deve significare anche la caduta di tutte le leggi ingiuste, che privatizzano i beni comuni come l'acqua o che tagliano le risorse da destinare alla società per dirottarle sulle spese di guerra o per grandi opere inutili e dannose.

Il 14 dicembre piazza di Montecitorio toglierà la fiducia, nei fatti e al di là di qualsiasi possibile accordo di palazzo, alle politiche dell'austerity, perchè la crisi devono pagarla coloro che l'hanno provocata, e questo ad esempio tassando le loro rendite finanziarie miliardarie, a favore delle politiche sociali e in difesa di chi lavora e produce ricchezza.

Mobilitiamoci tutti, uniti contro la crisi che vogliono farci pagare, uniti perchè in crisi vada il governo e le sue politiche!

14 dicembre tutti a Montecitorio!


Vedi anche:

29.11.10

Martedì 30 novembre ore 18.00 assemblea del mondo della formazione presso la facoltà di Sociologia

Martedì 30 novembre il decreto Gelmini sull’università sarà votato alla Camera.
Dopo anni di mobilitazioni, manifestazioni, assemblee, occupazioni in tutt’Italia oggi verrà approvata la tanto giustamente contestata riforma Gelmini.
Questa riforma è solo uno dei tanti sintomi di una crisi che sta colpendo sempre più duramente la vita di tutti noi.
Vogliono farci credere che la crisi nella nostra provincia non si farà sentire, ma chi ci proteggerà?
Ci difenderanno forse le stesse persone che l’anno scorso, fregandosene della contrarietà di studenti, professori e genitori, hanno votato la riforma Dalmaso?
In questi giorni il nostro diritto allo studio è di nuovo sotto attacco, uniamoci nella lotta insieme agli studenti universitari, ai ricercatori e ai precari della formazione per la salvaguardia dell’università italiana!

Martedì 30 novembre ore 18.00 assemblea del mondo della formazione presso la facoltà di Sociologia, via Verdi.
Contro il decreto Gelmini, contro i tagli all'istruzione pubblica!
Uniti contro la crisi, uniti per i nostri diritti!

Assemblea del mondo della formazione

27.11.10

Giornata genuina clandestina: 27 novembre

Gruppo d'Acquisto Popolare del Centro Sociale Bruno e Ya Basta trento presentano:

Giornata genuina clandestina 2 Pratiche di sovranità alimentare. Somos gente de maiz


Ritorna la Giornata Genuina Clandestina già definita come un piccolo passo verso la sovranità alimentare. Tanti momenti in cui i consumatori diventano co-produttori, i contadini si contaminano delle speranze dei campesinos di tutto il mondo e i bambini trovano il tempo di sognare ascoltando le mille storie della natura. Non tortillas ma polenta, non Sierra Madre ma Dolomiti… come gli indigeni zapatisti abbiamo anche noi una storia lunga e magica, dobbiamo anche noi difendere i beni comuni dalle logiche del mercato mondiale, dalle monoculture di Melinda o Cavit.
La terra a chi produce con la propria passione e non a chi costruisce gli inceneritori!

ore 10.00 Colazione Rebelde da Zapata

ore 15.00 Merenda con mercato della t/Terra: presentazione/vendita di prodotti a kilometro zero. Spettacolo della Compagnia Barabba "Il circo più piccolo del mondo", angolo morbido, truccambimbi e palloncini. (clicca qui)

ore 20.30 Cena: Polentata Sociale Biologica Somos gente de maiz

info e prenotazioni tel. 347 0554454 o yabastatrento@gmail.com

26.11.10

Contestato il ministro Maroni! La polizia carica a freddo studenti ed universitari.

Il video della carica contro i manifestanti.


Il funzionario incaricato del servizio di ordine pubblico minaccia i manifestanti dicendo "oggi vi apriamo come delle cozze".



Nel pomeriggio di oggi il ministro Maroni è sbarcato a Trento, presso l'auditorium Santa Chiara, per partecipare indegnamente alla commemorazione dei 4 soccorritori alpini che, un anno fa, hanno perso la vita nel tentativo di salvare due escursionisti dispersi sui monti trentini.

Una cinquantina di persone, fra studenti del Coordinamento dei collettivi studenteschi, universitari e centro sociale Bruno, hanno deciso di contestare la presenza del ministro Maroni in città, figura responsabile dei respingimenti che ogni giorno condannano a morte nei mari e in Libia i nostri fratelli e le nostre sorelle migranti.

I manifestanti appena giunti all'ingresso dell'auditorium sono stati bloccati da carabinieri e polizia in antisommossa.

Dopo pochi minuti le forze dell'ordine caricano a freddo gli studenti, senza alcuna motivazione.

Questo è solo l'ennesimo esempio della democrazia del manganello applicata da un governo ormai in crisi, di una democrazia dove gli studenti in lotta per una formazione bene comune vengono caricati in tutt'Italia, di una democrazia nella quale chi manifesta il proprio dissenso nei confronti di un ministro razzista come Maroni viene zittito con la forza.

Dopo la carica altre persone si sono aggiunte al presidio, compresi molti lavoratori iscritti alla Filcams Cgil e Giorgio Cremaschi in città per parlare della lotta dei lavoratori della Fiat, della violenza e della assenza di democrazia di questo modello di sviluppo che sempre più trova conferma anche in Trentino.

Uniti contro le politiche securitarie di un potere folle, i vostri manganelli non ci fanno paura!

Uniti contro la crisi, uniti per i nostri diritti!

- Vedi le foto

- Video da l'Adige.it

Giochi e merende nella tana dell'orso: 27 novembre

All'interno della giornata genuina clandestina il gruppo d'acquisto del centro sociale bruno presenta:



21.11.10

Enolibreria da Jurka: mercoledi 24 novembre

Klausbrunnen dj set - music4wine
Ore 19.00 apertura - Ingresso gratuito











L'enolibreria da Jurka nasce all'interno del Cso Bruno come luogo dello scambio e della socialità culturale promuovendo eventi come presentazioni di saggi, romanzi e fumetti, mostre artistiche e fotografiche, assaggi e presentazioni di prodotti della nostra terra, reading letterari, dj set, jam session e concerti acustici.

Per proporre iniziative e collaborazioni scrivi a : dajurka@gmail.com
info: dajurka.blogspot.com

19.11.10

Venerdì 19 novembre: Razza Partigiana e Birra artigianale della Val di Fiemme

Venerdi 19 novembre @ Enolibreria da Jurka
Questa settimana doppio appuntamento all'Enolibreria da Jurka, luogo dello scambio e della socialità culturale dove gustare un buon libro e scoprire i prodotti naturali e tipici del nostro territorio.
Ore 19.00: Presentazione e degustazione dei prodotti del birrificio artigianale “Birra di Fiemme”

Ore 21.00: presentazione del volume Razza partigiana. Storia di Giorgio Marincola (1923-1945) di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio, ed. Jacobelli, 2008


La Birra Fiemme è la birra di una delle vallate più suggestive e amene del Trentino Alto Adige dove, la ricchezza di un acqua incontaminata e la passione di Stefano Gilmozzi hanno riprodotto quell'antica alchimia che qui per secoli ha permesso di produrre una delle bevande più dissetanti ,naturali e sane che all'uomo è dato di creare: una birra unica,dal gusto pieno e ricercato.

Da sempre affascinato dai misteri della trasformazione e fusione delle materie prime Stefano Gilmozzi ha trovato nella storia locale, ed in particolare nella presenza nelle limitrofe Predazzo (Tn) e Fontane Fredde (Bz) di birrifici artigianali, famosi ma dimessi, lo stimolo per iniziare questa appassionante avventura.

Una birra volutamente non pastorizzata che, priva di conservanti e stabilizzanti, è un boccale pieno di Natura.

Per Stefano,che ha appreso il mestiere carpendo i segreti di vari mastri birrai in Alto Adige e in Germania,è fondamentale che chi fa birra artigianalmente rispetti il "must"(dovere categorico) della qualità,sin dagli ingredienti: "non lavorare con i concentrati, ma riscoprire le ricette della nostra tradizione. Da noi le birrerie c'erano e con esse le ricette per fare ottime birre:io credo nell'importanza di riscoprire queste cose,gran parte del mio mestiere sta nella ricerca dei malti e dei luppoli giusti per produrle. Ovviamente l'acqua pura di alta montagna è la pergamena preziosa sulla quale riportare queste suggestioni."

Ho chiamato le mie birre Larixbier e Kellerbier per il loro colore: larix in latino significa larice, 'l'albero rosso' che qui in valle non manca, Keller in tedesco significa cantina, 'birra di cantina'.

La Weizenbier ha il nome del tipo di birra, che letteralmente significa birra di frumento.

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Razza partigiana. Storia di Giorgio Marincola (1923-1945)
di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio, ed. Jacobelli, 2008

Carlo Costa è ricercatore presso il Museo storico della Liberazione di Roma.

Lorenzo Teodonio collaboratore presso il centro per la riforma dello Stato.

Gli autori hanno scavato negli archivi e parlato con parenti ed amici di Giorgio Marincola, partigiano italo-somalo caduto a Stramentizzo di Fiemme, in Trentino, il 4 maggio 1945.

I due autori sono riusciti a ricostruire, attraverso veri e propri frammenti di memoria, la sua storia così simile eppure così diversa da quella di tanti giovani italiani che, come lui, avevano scelto di combattere apertamente il nazifascismo fino alle estreme conseguenze.

"Razza partigiana" è la storia personale di Giorgio Marincola, la cui vita può essere narrata da diversi punti di osservazione.

Giorgio Marincola è stato un partigiano romano, entrato nelle file della Resistenza nelle prime settimane dell'occupazione nazifascista di Roma. Come altri partigiani dell'Italia centrale, liberata nel corso dell'estate 1944, ha deciso di prolungare la lotta oltre la liberazione della propria città. Arruolatosi così nell'intelligence militare britannica, ha combattuto in Piemonte, nel territorio di Biella, dall'agosto 1944 al gennaio 1945.

Venne arrestato dalle SS, interrogato, malmenato, rinchiuso in carceri più o meno istituzionali. Fu internato nel Polizeilicher Durchganglager di Bolzano, uno dei campi di concentramento tedeschi nella penisola, da cui uscì cinque giorni dopo l'insurrezione generale, il 30 aprile del 1945.

Si aggregò poi ad una banda partigiana della Val di Fiemme, per riprendere la lotta interrotta dal suo arresto.

Il 4 maggio 1945 venne ucciso a Stramentizzo, nell'ultima strage nazista in territorio italiano. Giorgio Marincola è stato anche uno studente giunto all'antifascismo attraverso un processo di formazione culturale iniziato sui banchi di scuola per merito del suo professore di storia e filosofia. Giorgio Marincola è stato un italiano dalla pelle nera, un "mulatto", un figlio della colonia nato da un militare italiano ed una donna somala durante la fase di consolidamento della presenza militare e coloniale italiana in Somalia.

Giorgio Marincola è uno specchio della storia d'Italia della prima metà del ventesimo secolo, delle sue sofferenze e della sua complessità. Una figura di rara bellezza.

Il libro, arrivato in pochi mesi alla prima ristampa, è distribuito su scala nazionale ed è disponibile in tutte le maggiori librerie, oppure acquistabile on-line sul sito della casa editrice.

18.11.10

1000 studenti in piazza nella giornata internazionale per il diritto allo studio!













Uniti contro la crisi, uniti per i nostri diritti!

fotografie e video dal corteo

Nella giornata internazionale di mobilitazione per il diritto allo studio 1000 studenti sono scesi in piazza a Trento per reclamare una scuola intesa come bene comune.
Una scuola pubblica che dev'essere salvaguardata da finte riforme scolastiche calate dall'alto, a cui giorno dopo giorno vengono tolti fondi e dignità.
Durante il corteo, accompagnati da numerosi fumogeni e petardi, sono state attacchinate centinaia di banconote sulla facciata dell'Arcivescovile di Trento, simboli della forte indignazione degli studenti nei confronti dei fondi provinciali e statali che annualmente vengono aumentati agli istituti privati.
Dopo l'arrivo della manifestazione sotto la sede della Provincia di Trento circa 300 studenti medi e universitari hanno formato un corteo spontaneo che ha attraversato le vie del centro storico, riprendendosi così la parte di città negata ai cortei.La mobilitazione di oggi non si ferma qui, questo pomeriggio alle 18 è prevista un'assemblea del mondo della formazione nella facoltà di Sociologia per continuare a lottare uniti contro la crisi, per il nostro futuro.

Uniti contro la crisi

Coordinamento dei collettivi studenteschi

17.11.10

Mercoledì 17 novembre: presentazione della mostra "EZLN Justicia, Tierra y Libertad" e del fumetto Global Warming


mercoledì 17 novembre dalle ore 18.00

Comics Global Warming & EZLN

Aperitivo all’Enolibreria da Jurka

ore 18.00 Presentazione della mostra fotografica di Simona Granati sul movimento zapatista

“EZLN: Justicia, Tierra y Libertad” per festeggiare i 27 anni dell’EZLN

Simona Granati è fotogiornalista freelance in movimento e di movimento dal 1990. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali e alla pubblicazione di libri fotografici raccontando soprattutto quella parte di società invisibile, che in ogni parte del mondo esige il diritto ad una vita degna. "Uomini e donne che non hanno potere e nemmeno lo vogliono, che non hanno spazi e li occupano, non hanno lavoro e reclamano reddito, che sono sempre stat@ esclus@ e allora creano spazi di partecipazione, che ripudiano la guerra e la vogliono fermare, che non hanno voce e allora spesso gridano."
Pubblica sui maggiori quotidiani e periodici nazionali ed esteri.

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ore 19.00 Presentazione della antologia di fumetti "Global Warming" (Burp! e Sherwood Comix) e di “Il dente e la lingua. Reportage grafico dal Cop 15”.

Saranno presenti Cisco Sardano, Anna Pagone, Sara Bartoletti e Valerio Camposeo membri della redazione di Burp! nonchè autori di alcune delle storie presenti nella antologia.

Global Warming
Immagini che producono azioni
NdA Press, luglio 2010.

Una antologia a fumetti dal taglio ambientalista, dopo il vertice di Copenhagen che si è concluso in un nulla di fatto e vista la sempre più alta centralità del tema in un paese che vorrebbe tornare al nucleare e privatizza l'acqua mentre il mondo guarda e investe sulle energie alternative. Settimo appuntamento con l'annuale antologia del fumetto indipendente italiano curata da Claudio Calia e Emiliano Rabuiti nell'ambito del progetto Sherwood Comix, costola "a fumetti" dello Sherwood Festival, il più grande evento musicale del Veneto organizzato dalla più longeva radio libera italiana, Radio Sherwood. Questa volta l'antologia è arricchita dall'entrata in redazione del collettivo che cura la rivista bolognese autoprodotta Burp! Deliri Grafico Intestinali.

Burp! Deliri grafico intestinali è una rivista autoprodotta di fumetti nata dalle attività del SottoSuono Lab, progetto culturale indipendente del centro sociale TPO di Bologna. Giunta in breve tempo al quarto numero, la redazione ha curato insieme a Claudio Calia e Emiliano Rabuiti l’antologia Global Warming (Nda Press, 2010).

“Il dente e la lingua. Reportage grafico dal Cop 15” (2010) Autoproduzione. Di Sara Bartoletti e Valerio Camposeo (Burp Comix).

Un punto di vista personale di un esperienza collettiva, partendo dall'autoproduzione, miscelando passioni, immagini, parole e dolori. Sedici tavole a colori su carta ecocompatibile per raccontare un viaggio nel mondo delle meraviglie di Copenhagen nei giorni del Cop15. Attraverso un dente dolorante passa il surriscaldamento globale e la gelida repressione locale, la difesa dei beni comuni e lo sfruttamento delle risorse (anche umane), la voglia soggettiva di sfuggire al controllo e la possibilità collettiva di farlo. La complessità tastata con la lingua e ributtata in un agile albo che risente della confusione degli autor@ e dei tempi.

Links Utili:
Recensioni:
Global Warming non è solo questo: crisi economica, guerre, paranoia securitaria, razzismo e respingimenti, sono tutti elementi di un riscaldamento della tensione globale sulla superficie del pianeta su cui gli autori di questo volume hanno voluto esprimere con le loro storie e i loro disegni un contributo a fumetti.

28 fumetti inediti di:

Andrea Antonazzo, Mauro Balloni, Armin Barducci, Ap, Daria Gatti, Sara Bartoletti, Thomas Bires, Brochendors, SocioComix, Toni Bruno, Valerio Camposeo, Andrea Medda, Manuel De Carli, Tommaso Di Lauro, Cisco Sardano, Paolo Di Orazio, Massimo Semerano, Jacopo Frej, Nicola Gobbi, Otto Gabos, Laca, Alessandro Lise, Alberto Talami, Francesco Matteuzzi, Niccolò Storai, Christian Mirra, Stefano Misesti, Giorgio Rebuffi, Davide Reviati, Gianluca Romano, Emanuele Rosso, Giulia Sagramola, Cristina Spanò, Joe Tondelli, Ryan Lovelock, Luca Vanzella, Luca Genovese, Luana Vergari, Teodora Gales, ZeroCalcare

Copertina di Giuseppe Palumbo

[...] Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto. Dopo sei anni e sei antologie intitolate Sherwood Comix, il progetto doveva cambiare, volevamo che diventasse più coinvolgente rispetto al nostro mondo di riferimento, quello da cui questi libri hanno tratto ispirazione e ragione d'essere: la redazione della radio libera più longeva del nostro paese e il variegato arcipelago dei centri sociali. Per farlo abbiamo intrapreso un percorso di ricerca nel nostro mondo, sfruttando le decine di presentazioni in spazi sociali e librerie di questi anni per intessere rapporti, fare rete con altri interessati a questo meraviglioso linguaggio che pensiamo sia il fumetto.

E' con gioia dunque che ci ritroviamo a scrivere questa prefazione per un settimo volume che in realtà è il primo volume di una nuova esperienza: Sherwood Comix incontra Burp! Deliri Grafico Intestinali, una realtà emergente dalle serate del SottoSuono Lab del TPO di Bologna, una rivista che ha già dimostrato con le sue uscite bimestrali di essere un progetto serio e portato avanti con costanza, professionalità e indipendenza. Ed è questo che ci stava e ci sta a cuore dimostrare: non c'è indipendenza senza impegno, e si può essere fieramente indipendenti anche collocandosi nel mercato delle librerie di varia. Spesso sentiamo dire che il fumetto ha bisogno di contenuti maturi per poter essere considerato alla stregua di altri linguaggi, ma troppe volte ci si ferma a questa considerazione senza agire conseguentemente, senza realizzarli, i fumetti maturi, quasi che bastasse la dichiarazione di intenti per consolarci con una virtuale pacca sulle spalle, tornando come autori a raccontare di vigilantes in calzamaglia, cow boy macho o indagatori dell'incubo con problemi relazionali. [...]

dalla postfazione di Claudio Calia e Emiliano Rabuiti

13.11.10

Sabato 13 novembre: Dancehall Cso Pedro Rebel Sound

Sabato 13 novembre 2010

Cso Pedro Rebel sound

Bom Chilom sound + No Border Sound + Tarant attack!

Attenti all'orso...

Apertura centro sociale h. 20.30
ingresso 3 euro

Uniti per il diritto allo studio!

Verso il 17 novembre giornata internazionale per il diritto allo studio.



[ Galleria fotografica ]

Oggi pomeriggio gli studenti del Coordinamento dei collettivi hanno calato dalla torre del Duomo di Trento due striscioni per lanciare la giornata di mobilitazione per il diritto allo studio del 17 novembre.

Lo striscione principale, "Dalmaso portaci in gita", ribadisce la solidarietà da parte degli studenti nei confronti dei moltissimi professori che si sono mobilitati contro la riforma Dalmaso, che in questi giorni hanno deciso di astenersi dall'accompagnare le classi nei viaggi d'istruzione che durano più di un giorno.

Questa iniziativa s'inserisce nel percorso che, in questi giorni, tutto il mondo della formazione sta compiendo verso la giornata del 17 novembre, giorno in cui gli studenti medi e universitari scenderanno in piazza in corteo.

Altro appuntamento verso la mobilitazione di mercoledì è quello della Critical Mass contro la crisi, organizzata per lunedì 15 ad ore 14 con partenza a Trento davanti alla Facoltà di Sociologia.

Uniti contro la crisi!

Collettivo dei coordinamenti studenteschi

11.11.10

Martedì 16 novembre: assemblea pubblica per preparare la mobilitazione del 4 dicembre


I “Comitati trentini per l’acqua bene comune” promuovono un’assemblea il 16 novembre alle 20, Sala circoscrizione TN centro, via Verruca 1 (Piedicastello) per organizzare a Trento - con le proprie specificità - la giornata di mobilitazione del 4 dicembre 2010 per la moratoria delle norme di privatizzazione dei servizi idrici e per la contestazione contro il vertice dell’ONU a Cancun (Messico) sui cambiamenti climatici.

IL TRENTINO VERSO IL REFERENDUM SULL’ACQUA NEL 2011.
MORATORIA SUBITO SULLE NORME STATALI DI PRIVATIZZAZIONE.
NELLA PROVINCIA DI TRENTO: RITIRO IMMEDIATO DEGLI ARTICOLI 22 E 23 DEL DDL FINANZIARIA 2011 E RIPUBBLICIZZAZIONE SUBITO DEI SERVIZI IDRICI.


Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo Paese hanno firmato i tre quesiti referendari promossi dal Forum italiano dei Movimenti per l’acqua e da una grandissima coalizione sociale raccolta nel Comitato Promotore.

Hanno posto la loro firma perché hanno capito che la battaglia per l’acqua pubblica è una battaglia di civiltà, per la tutela e l’accesso universale ad un bene comune. Concetti incompatibili con ogni forma di privatizzazione e di consegna al mercato di un bene essenziale alla vita.

Con la loro firma, quelle donne e quegli uomini hanno posto in discussione tutta la normativa attualmente vigente in tema di gestione del servizio idrico, a partire dal “decreto Ronchi” che ne vuole rendere definitiva la privatizzazione.

Le donne e gli uomini che hanno firmato in Trentino lo hanno fatto perché sanno che anche in questa Provincia bisogna resistere alla privatizzazione del ciclo dell’acqua che avanza silenziosamente. Una privatizzazione che non è stata finora capace di eliminare le regole che qui ancora ammettono le gestioni comunali in economia e le aziende di diritto pubblico ma che ormai produce quasi la metà dei servizi idrici civili attraverso le SpA a capitale misto pubblico-privato o a capitale totalmente pubblico. Una privatizzazione che ora vuole crescere e mettere in crisi le gestioni controllate dai cittadini.

Un’intenzione già formalizzata in due articoli del DDL “Finanziaria 2011”: intervento normativo che nasce con la motivazione propagandistica di confermare - di fronte alle norme statali del 2009 - le tante gestioni comunali in economia e l’unica azienda speciale operanti in Trentino (che sono già tutelate dalla vigente normativa dell’autonomia speciale); ma che nella sostanza legittima quelle norme statali che finge di contrastare, ne raccoglie la spinta privatizzatrice, definisce indirettamente i servizi pubblici locali come servizi di interesse economico, sottrae fondi alle gestioni dal basso, stabilisce che anche in questa Provincia nelle SpA miste il socio privato deve detenere almeno il 40% del capitale sociale ed in questo modo elimina il vincolo storico del 1993 secondo cui qui in questo tipo di SpA deve essere garantita “influenza dominante pubblica locale”.

Di fronte alla privatizzazione che avanza, cercando persino di anticipare i tempi stabiliti dal Parlamento, appoggiamo anche dal Trentino la richiesta di immediata approvazione, comunque entro il 31.12.2010, di un provvedimento nazionale di MORATORIA sia sulle scadenze previste dall’art. 23 bis della Legge n. 133/2008, e successive modificazioni del 2009, sia sulla Legge 42/2010 che soppresso le Autorità d’Ambito territoriale in cui i Comuni avevano un peso nelle decisioni sulla gestione dei servizi idrici.

E in Trentino pretendiamo il ritiro immediato degli articoli 22 e 23 del DDL “Finanziaria 2011”, l’aumento delle risorse a sostegno delle gestioni comunali in economia e dell’Azienda speciale di Tione, il blocco di tutti i processi decisionali che nelle nuove Comunità di Valle potrebbero dall’inizio del 2011 scegliere “liberamente” forme di gestione privatistica del ciclo dell’acqua.

In tutto il paese e in Trentino chiediamo agli enti locali di procedere verso la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua gestione pubblica e partecipata, di fermare tutte le iniziative che favoriscono l’ingresso dei privati nelle gestioni, l’ulteriore aumento delle loro quote di capitale nelle SpA miste, l’acquisizione da parte loro di quote di SpA totalmente pubbliche.

I referendum per l’acqua del 2011 saranno l’occasione per aprire di nuovo in tutta Italia la discussione sull’acqua bene comune da gestire esclusivamente nell’interesse collettivo. Ovunque nel mondo sono in atto mobilitazioni e conflitti tra chi si batte per la gestione pubblica e partecipata dell’acqua e chi vuole consegnarla ai capitali finanziari delle grandi multinazionali. Ci batteremo anche in Trentino.

La battaglia per l’acqua, per la sua riappropriazione sociale, è di per sè un valore che si inserisce in un orizzonte più vasto: quello della tutela dei diritti e dei beni comuni, della “Madre Terra“ nostra casa comune.

Dal 29 novembre al 10 dicembre 2010 si riunirà a Cancun la 16° COP dove, nell’ambito dell’ONU, i Governi discuteranno su una delle grandi emergenze che il pianeta si trova ad affrontare: quella dei cambiamenti climatici di cui già oggi oltre 600 milioni di esseri umani, soprattutto nel Sud ma sempre più spesso anche nel Nord del mondo, subiscono le conseguenze negative con i disastri ambientali.

Un anno fa a Copenaghen, i governi dei paesi industrializzati decretarono il fallimento del COP 15 per i loro interessi speculativi e di profitto. In quella occasione, a Copenhagen e in tutto il mondo, ci furono grandi manifestazioni per dire “responsabile è il sistema, non il clima”, perché è l’insostenibile modello di sviluppo che domina il mondo a distruggere non solo il presente ma anche le speranze di futuro.

Per questo a Cancun, come nel mondo e in Italia, i movimenti sociali manifesteranno per dire a chiare lettere che se il clima fosse stato una banca sarebbe già stato salvato e che il cambiamento climatico si combatte con la giustizia sociale e ambientale.

Comitati trentini per l’acqua bene comune

4.11.2010

Info:

- Comunicato stampa in merito all'incontro del 6 novembre
- Report dell'incontro del 3 novembre
- Non si arresta il processo di privatizzazione dei servizi pubblici locali.

10.11.10

Enolibreria da Jurka: mercoledi 10 novembre Live


Mercoledì 10 novembre @ apertura ore 19 ingresso libero

Enolibreria daJurka

Aronne Dell'Oro - Folk mediterraneo
www.myspace.com/aronnedelloro

Aronne Dell’Oro, folksinger e cantautore nato a Milano nel 1976, all’inizio degli anni ’90 inizia la sua attività con la band Folkenublo, con cui sviluppa una propria visione musicale che si ispira principalmente a due grandissimi cantautori anglosassoni, Tim Buckley e Nick Drake.

Negli ultimi dieci anni sposta la sua rotta musicale e artistica verso il Mediterraneo, intrecciando l’ esperienza maturata con Folkenublo alle tradizioni dell’Italia mediterranea (con particolare attenzione per il Salento, terra di origine della sua famiglia), alla tradizione arabo-andalusa e a quella greca.
Nel 2005 fonda l’ensemble Lu Nanniorcu con musicisti dell’area di Merano. Il suo attuale repertorio comprende arrangiamenti personali di canti delle campagne del meridione, villanelle del rinascimento napoletano, cantigas sefardite e spagnole e rivisitazioni dei cantautori più classici.

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L'Enolibreria da Jurka nasce all'interno del Cso Bruno come luogo dello scambio e della socialità culturale promuovendo eventi come presentazioni di saggi, romanzi e fumetti, mostre artistiche e fotografiche, assaggi e presentazioni di prodotti della nostra terra, readind letterari, dj set, jam session e concerti acustici.
Per proporre iniziative e collaborazioni scrivi a: dajurka@gmail.com


info: dajurka.blogspot.com/

9.11.10

Presidio in solidarietà ai migranti di Brescia

[Altre immagini dal presidio ]

A seguito della vergognosa repressione, che ha colpito, questa mattina, i nostri fratelli e le nostre sorelle migranti a Brescia, il Centro sociale Bruno, il Coordinamento dei collettivi studenteschi, l'Aula 13 liberata di Sociologia e il Popolo viola si sono mobilitati per dare vita a un presidio sotto il Commissariato del Governo di Trento.

Il presidio di questo pomeriggio, composto da più di 70 persone, ha voluto portare la propria solidarietà a tutt* i fermati, i feriti e a coloro che in questi giorni hanno lottato per l'affermazione dei propri diritti sia nel presidio permanente che sulla gru perchè solo uniti contro la crisi possiamo immaginare un futuro diverso.

Siamo tutti sulla gru! Tutti uniti contro la crisi!

8.11.10

Martedì 9 novembre: Dai territori verso Cancun - La Terra è un bene comune


Dai territori verso Cancun
La Terra è un bene comune


Incontro con MST Brasile, pratiche sulla sovranità alimentare, comics, mostre e mercato contadino verso il vertice ONU del Cop 16.


martedì 9 novembre - ore 21.00

Dai territori a Cancun: la terrà è un bene comune

I movimenti sociali in difesa della Madre Terra

Ne parliamo con:

* Priscila Facina Monnerat (Movimento Sem Terra, Brasile);

* Elisa Lindner e Vilma Mazza (Ass. Ya Basta! Italia);

* Luca Tornatore (astrofisico);

* Elisabetta Monti (produttrice trentina - Ass. il Mosaico);

* in video conferenza dal Messico Matteo Dean (giornalista);

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mercoledì 17 novembre dalle ore 18.00

Comics Global Warming & EZLN

Aperitivo all’Enolibreria da Jurka

ore 18.00 Presentazione della mostra fotografica di Simona Granati sul movimento zapatista

“EZLN: Justicia, Tierra y Libertad” per festeggiare i 27 anni dell’EZLN

ore 19.00 Presentazione della raccolta di fumetti Global Warming (Burp! e Sherwood Comix).

Sarà presente uno degli autori

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sabato 27 novembre - tutto il giorno

Giornata genuina clandestina 2

Pratiche di sovranità alimentare. Somos gentes de mais

Ritorna la Giornata Genuina Clandestina già definita come un piccolo passo verso la sovranità alimentare. Tanti momenti in cui i consumatori diventano co-produttori, i contadini si contaminano delle speranze dei campesinos di tutto il mondo e i bambini trovano il tempo di sognare ascoltando le mille storie della natura. Non tortillas ma polenta, non Sierra Madre ma Dolomiti… come gli indigeni zapatisti abbiamo anche noi una storia lunga e magica, dobbiamo anche noi difendere i beni comuni dalle logiche del mercato mondiale, dalle monoculture di Melinda o Cavit. La terra a chi produce con la propria passione e non a chi costruisce gli inceneritori!

Gruppo d'Acquisto Popolare del Centro Sociale Bruno

ore 10.00 Colazione Rebelde da Zapata

ore 15.00 Merenda con mercato della t/Terra: presentazione/vendita di prodotti a kilometro zero e giochi per bambini di tutte le età

ore 20.30 Cena: Polentata Sociale Biologica Somos gentes de mais

info e prenotazioni tel. 347 0554454 yabastatrento@gmail.com

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sabato 4 dicembre

Acqua bene comune

Giornata di mobilitazione regionale per l'Acqua Bene Comune (orario e luogo da definire)

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sabato 4 dicembre dalle ore 21.00

Music@Bruno

Raggae & Hip Hop night

* Zero Plastica (Reggae Hip Hop - Genova)

* Groovenauti (Rap Elettronica Indie - Cavalese)

A seguire Dj set

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10, 100, 1000 Cancun

I primi di dicembre a Cancun, in Messico, si riunirà il Cop 16, vertice dell'Onu sui cambiamenti climatici.

In tutto il mondo cresce la mobilitazione, perché non si può più attendere o accettare le false soluzioni proposte da multinazionali e governi, come i crediti del carbonio e gli agrocombustibili, che con le monoculture privatizzano atmosfera e clima. Il tempo della giustizia ambientale e sociale è qui, è adesso.Il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale, con le conseguenze drammatiche che portano con sé per l'umanità e il pianeta, affondano le loro radici in un modello di sviluppo inaccettabile, nell'imposizione dell'agrobusiness e neltentativo costante di mercificare la vita e le risorse.

Cambiare il sistema, non il clima, è la strada intrapresa nelle mobilitazioni globaliper affermare che terra, acqua e aria sono beni comuni da difendere, per costruire, attraverso l'indipendenza energetica e la sovranità alimentare, un modello sociale di diritti e dignità per tutti.

Via Campesina Internazionale ha divulgato un documento di invito ai movimenti sociali di tutto il mondo a mobilitarsi in difesa di proposte efficaci per affrontare i cambiamenti climatici, spiegando che anche i contadini sono vittime del riscaldamento globale e del cambiamento climatico, causati soprattutto dal sistema alimentare industriale, che infatti genera tra il 44 e il 57% delle emissioni globali di gas con effetto serra.

Invece l’agricoltura sostenibile dei contadini, dei produttori familiari e degli indigeni “raffredda il pianeta”, perché utilizza metodi agroecologici che evitano il consumo di combustibili fossili: per questo la sovranità alimentare, che si basa sulla produzione locale di alimenti sani da parte di contadini e agricoltori familiari, è la maniera migliore di affrontare la crisi climatica e la crisi alimentare.

Attraverso l'appello Via Campesina chiama i movimenti sociali, le organizzazioni popolari e i popoli di tutto il mondo ad organizzare migliaia di proteste e azioni contro le false soluzioni e le soluzioni di mercato.

Ore 18: Tutt* sotto il commissariato del governo!


LUNEDI' 8 NOV: QUESTO POMERIGGIO ORE 18 PRESIDIO IN SOLIDARIETA' AI MIGRANTI DI BRESCIA DOPO L'ATTACCO DELLE FORZE DELL'ORDINE DI QUESTA MATTINA!

APPUNTAMENTO SOTTO IL COMMISSARIATO DEL GOVERNO A TRENTO! NON MANCATE!

Brescia - Iniziato all'alba l'attacco al Presidio sotto la gru con cariche e fermi - Cronaca in diretta

Dall'alba la polizia è intervenuta contro il Presidio sotto la gru. Subito hanno iniziato a caricare continuando per tutta la mattina ad aggredire i compagni, i giornalisti e i cittadini che cercavano di avvicinarsi. I fermati sono più di una trentina. Immediata è partita anche la mobilitazione.

IMMAGINI E VIDEO

ALTRE IMMAGINI

Segui la diretta streaming di Radio Onda d'Urto oppure ascolta in radio ( Trento 105.5 FM – Basso Sarca 99.5)

6.11.10

Manifestazione a Brescia per i diritti dei migranti


Anche una delegazione del Cso Bruno ha raggiunto la città di Brescia per portare la solidarietà di tutto il centro sociale ai 6 migranti al settimo giorno di occupazione della gru del cantiere della metropolitana di Brescia.
Per i permessi di soggiorno, contro la clandestinità e lo sfruttamento. Per i diritti e la libertà dei migranti, di tutti e tutte.
Contro la precarietà e la miseria. La crisi se la paghino i banchieri, gli speculatori e gli industriali.


Segui la diretta streaming di Radio Onda d'Urto oppure ascolta in radio ( Trento 105.5 FM – Basso Sarca 99.5)

Diretta multimediale con immagini, video su globalproject.info

5.11.10

Cinemafutura: da venerdì 5 novembre rassegna "Avanti popolo"


Avanti popolo
Italia, cose dell’altro secolo


venerdì ore 21.00
dal 5 novembre al 17 dicembre 2010


CINEMAFUTURA – CS Bruno Trento – Via Dogana, 1

Novecento di Bernardo Bertolucci |Italia 1976

In una fattoria dell'Emilia crescono insieme Olmo, figlio di contadini, e Alfredo, erede del padrone, nati nello stesso giorno del 1900. Le loro storie si intrecciano fino al 25 aprile 1945.
Melodramma politico che attinge a Marx, ma anche a Freud, a Verdi, al romanzo dell'800 e al cinema hollywoodiano. Diviso in due parti (atto I e atto II)

VENERDI 5 NOVEMBRE: Novecento Atto I |155’

VENERDI 12 NOVEMBRE: Novecento Atto II |147’

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Venerdì 19 novembre: pausa (proposta culturale all'Enolibreria da Jurka)

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VENERDI 26 NOVEMBRE
I compagni di Mario Monicelli |Italia 1963 |b/n|128’
Primi moti operai nella Torino di fine 800. Candidato all’Oscar per la sceneggiatura

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VENERDI 3 DICEMBRE
La grande guerra di Mario Monicelli |Italia 1959 |b/n|140’
La guerra 1914-18 attraverso le vicende di due “memorabili” fanti. Leone d'oro a Venezia e due Nastri d’argento.

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VENERDI 10 DICEMBRE
Tutti a casa di Luigi Comencini |Italia 1960 |b/n|120’
L’Italia martoriata dopo l'8 settembre 1943: tra lotte partigiane, deportazioni, violenze efferate degli ex alleati nazisti. Acclamato da critica e pubblico (più di 1 miliardo di lire di incasso alla sua uscita).

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VENERDI 17 DICEMBRE
Una vita difficile di Dino Risi |Italia 1961|b/n|117’
Vent'anni di storia italiana ripercorsi da un ex partigiano che non riesce ad adeguarsi ai costumi piccolo borghesi della moglie. Alberto Sordi indimenticabile (anche per chi lo detesta).

3.11.10

Enolibreria da Jurka: mercoledi 3 novembre Live Mundo Afora


Mercoledì 3 novembre @ apertura ore 19 ingresso libero

Enolibreria daJurka

Mundo Afora live


Mundo Afora nasce nella primavera del 2006 con un repertorio che attinge alla tradizione ritmica brasiliana e si apre al reggae, alla rumba catalana e all'etno-pop. Alla basa l’idea di cercare altri suoni, rispetto al classico rock-pop, per proporli poi esclusivamente con strumenti acustici. La band ha elaborato e reinventato suoni e generi secondo un’essenzialità efficace e coinvolgente. Perché è in effetti proprio il coinvolgimento, il ballo, la partecipazione del pubblico, più della perfezione esecutiva, l’obiettivo principale del gruppo.

Il suono acustico del gruppo è stato presentato live in concerti in locali della provincia, tra i quali recentemente la Stube, il Flambard, La Scaletta di Trento, il Goldfinger di Rovereto e durante edizioni passate della Festa della Musica di Arco e la Notte Bianca di Trento. I Mundo Afora si sono inoltre esibiti nella "cava di parole" per l'ultima edizione di Il fiume che non c'è, la festa del quartiere di San Martino tenutasi lo scorso maggio con la direzione artistica di il Funambolo.

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L'Enolibreria da Jurka nasce all'interno del Cso Bruno come luogo dello scambio e della socialità culturale promuovendo eventi come presentazioni di saggi, romanzi e fumetti, mostre artistiche e fotografiche, assaggi e presentazioni di prodotti della nostra terra, readind letterari, dj set, jam session e concerti acustici.
Per proporre iniziative e collaborazioni scrivi a: dajurka@gmail.com


info: dajurka.blogspot.com/