29.9.11

Lo Spaccio Autogestito Solidale (S.A.S.) riapre! ---- Da sabato 1 ottobre, tutti i sabati mattina, dalle 9 alle 13.


Per chi si è stufato di tutta la tristezza che il business ci costringe a vivere, anche quest'anno c'è la possibilità di trascorrere i sabati mattina all'insegna della condivisione, della lentezza e dell'esplosione dei sapori.

Ritornano le colazioni ribelli nella tienda di YaBasta, sempre sostenibili eco-logicamente/nomicamente, e ritorna la possibilità di partecipare allo Spaccio Autogestito Solidale con i prodotti alimentari dell'economia solidale e reale al prezzo sorgente senza nessun ricarico!

Da sabato 1 ottobre
e ogni sabato dalle 9 alle 13 presso il Centro Sociale Bruno
(Il 15 ottobre saremo chiusi per la manifestazione a Roma)


Tazze nel caffé caffé nelle tazze ribelli
venite a svegliarvi qui
  senza fretta 
come le foglie che si schiudono  ^^ ì/\
° filastrocche da sgranocchiare °
piano piano,
con la torta in una mano

Una T/terra nuova da partecipare
X><((*))>X><((§))>

un bene comune*
- per grandi e piccoli -
a colazione!
... il giorno inizia dolcemente
dal MerCatO ContaDino in Piazza Dante
allo SPaziO AuToGEsTiTO SoLidALe (S.A.S.), di nuovo aperto! 

Da sAbATo 1 oTToBrE
e ogNi SabAto maTTinA daLLe 9 Alle 13
prEssO il CEnTro SoCiaLe BrUno

Siete tutti benvenuti al S.A.S !

Maggiori informazioni: http://centrosocialebruno.blogspot.com/2011/02/sabato-5-marzo-dalle-9-inaugurazione.html

28.9.11

Mercoledì 28 settembre Roby M. Dj & Mattia Cappelletti all'Enolibreria da Jurka

Mercoledì 28 settembre @ Enolibreria da Jurka


ore 19.00: 

aperitivo a km 0 "libri da gustare e vini da leggere" con prodotti della nostra T/terra


ore 21.00: 

Roby M Dj & Mattia Cappelletti Sax/Flute/Didjeridoo
sound: http://soundcloud.com/roby-rage

Mattia Cappelletti inizia gli studi classici di flauto con il maestro Emilio Galante e prosegue poi da autodidatta lo studio del flauto jazz e del sax con un'intenzione più improvvisativa. Negli anni suona in diverse formazioni trentine e non e si esibisce in numerosi concerti.
Da 15 anni studia il djeridoo con cui si esibito insieme al musicita Phil Drummy nell'edizione 2007 dei Suoni delle Dolomiti. E' musicista dell'Orchextraterrestre.
www.orchextraterrestre.it/mattia.htm

26.9.11

«Senza una sede non ce ne andiamo». Articolo dal Trentino sull'ipotesi di vendita dell'ex Dogana.

TRENTO. «Il Bruno è vivo e non morirà». È una sorta di grido di battaglia quello lanciato dagli attivisti del Centro sociale che occupano dall'ottobre del 2007 gli spazi dell'ex Dogana. Entro l'anno la proprietà dello stabile passerà dalla Provincia alla Cooperazione, ma loro non hanno alcuna intenzione di andarsene. «Se non ci verrà assegnata un'altra sede, noi non ci muoveremo», dicono chiaro e tondo. «In passato ci siamo già fidati delle promesse del sindaco e siamo stati gabbati, questa volta non accadrà. La nostra esperienza non può finire».

Dopo il via libera della Provincia all'acquisizione dell'area ex Italcementi, si scatena in città un "Tetris" immobiliare. Come anticipato ieri, l'Iti Buonarroti e l'istituto per geometri Pozzo lasceranno il centro città per trasferirsi a Piedicastello. Il rettorato farà spazio in via Belenzani all'allargamento della sede della Cassa Rurale e traslocherà in via Calepina, nei locali di palazzo Sardagna che saranno "abbandonati" dal Museo di Scienze che s'insiederà all'ex Michelin. Un giro di valzer che tocca anche l'ex Dogana. Lo stabile rientra nella permuta che sarà siglata tra Provincia e Coop e dovrebbe permettere agli uffici di via Segantini di allargarsi.

Ma c'è un dettaglio non da poco. Attualmente la palazzina è occupata dal Centro sociale Bruno, che si è insediato in questi locali nell'ottobre del 2007 in seguito agli sgomberi subiti all'ex Mayer, all'ex Zuffo e - prima ancora - alla palazzina Liberty di piazza Dante. La Provincia - proprietaria dell'immobile - in questi anni ha sostanz
ialmente chiuso un occhio, anche perché i ragazzi del Bruno hanno dimostrato maturità. Ora, però, con il passaggio alla Cooperazione la musica cambierà. Il presidente Dellai ha fatto appello al «senso di responsabilità di tutti», invitando gli attivisti a lasciare. Ma Stefano Bleggi, protavoce del Bruno, non ha alcuna intenzione di abbandonare la sede dell'ex Dogana senza un'alternativa concreta.

«In passato - spiega - siamo già stati gabbati. All'ex Zuffo ci avevano assicurato che ci avrebbero fatto rientrare, e poi sappiamo com'è finita. L'ex Mayer è diventato una spianata di vegetazione selvatica. Questa volta le promesse non ci basteranno. Siamo pronti a discutere, ma senza un'altra sede non ce ne andremo». Un messaggio chiaro a Provincia, Comune e Cooperazione: se non si vuole far scoppiare un "caso Bruno", va trovata una soluzione condivisa. E non sarà facile.

«Nessuno - continua Bleggi - credo sia così ingenuo da firmare una permuta dimenticandosi che all'interno di un immobile c'è un'esperienza politica, sociale e culturale come quella del Bruno. Il senso di responsabilità lo deve dimostrare l'amministrazione, consapevole della nostra realtà. Siamo pronti a ragionare, ma devono esserci delle proposte concrete». E ancora. «Il Bruno è entrato nel cuore della città. Abbiamo iniziative ogni sera. Non possiamo essere ignorati né ghettizzati in aree industriali dismesse. Provincia e Comune hanno molti spazi vuoti in città e se vogliono possono trovare una soluzione. In Italia lo hanno fatto tante amministrazioni di sinistra, ma anche di destra. Devono farlo anche loro. Quel che è certo è che l'esperienza del Bruno non può finire. L'orso - conclude Bleggi - è vivo e vegeto e non verrà addomesticato».

di Jacopo Tomasi:

23.9.11

EXPERIENCE: DRUMNBASS-DUBSTEP-ELECTRO NIGHT ALLA RIAPERTURA DEL BRUNO



IL BRUNO RIAPRE ALLA GRANDE LE SERATE MUSICALI DAL PALCO CENTRALE VENERDì 23 SETTEMBRE CON LA RASSEGNA EXPERIENCE SULL' ELETTRONICA UNDERGROUND! 
La scena underground del Trentino non è mai stata così calda... Pronti a saltare?

Special guest:

- MAZTEK (Roma) 

 - NUMA CREW (Firenze)


dal Trentino:

- Neve

- Kundalini Project


Ingresso: 4 euro

Orari:
Inizio: ore 22.30
Chiusura: ore 2.30

Apertura centro sociale ore 21.00


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LINE UP:

Per tenere alto lo standard, come headliner avremo MAZTEK, grandissimo producer ed un mostro in console per la Neuro Funk con il suo tour di presentazione del disco HIT THAT fuori il 19 settembre su Subculture Music!
Grazie al suo talento anche come dj e performer ha già suonato in grandi capitali della musica elettronica come Berlino, Budapest, Colonia ed in quasi tutta Italia e ha molte serate in programma in futuro anche a Londra capitale per eccellenza della dnb.

INFOS: www.myspace.com/mtkmaztek



HIT THAT PROMO:



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NUMA CREW di Firenze famosissimi per la loro Dubstep spessa ci prepareranno un dj set di jungle e dubstep che non avrà euguali!!!
Alla consolle DJ LAPO+MC NINNJAZ!

INFOS: www.myspace.com/numacrew



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KUNDALINI PROJECT (Residents djs) Il loro dj set approdato in Europa (Germania, Repubblica Ceca, Austria,Svizzera) e in molti festival di musica elettronica in Italia è davvero inaspettato e potente vista la loro vastità e varietà di materiale proveniente da tutto il mondo.
Nah Miss it!!!

INFOS: kundaliniproject.com/



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NEVE Andrea Recla aka NEVE è un produttore di 26 anni proveniente da Milano. Ha fatto parte dell'equipaggio DECEPTICONS per 4 anni (sotto il nome di Ayame in collaborazione whit marduk01) ed ha suonato nei più importanti club d'nb e feste in Italia.

INFOS: soundcloud.com/neve

22.9.11

Sabato 24 Bruno Reggae Night con Bang Bass, Dread Lion e Tarant Attack



Riapre il centro sociale Bruno con una 2 giorni di festa e musica!

Sabato 24 settembre

Riprendono le dancehall al Cso Bruno


Alle selezioni:
Dread Lion Firestarter sound

Entrata: 1 euro può bastare

Orari:
Inizio: ore 22.30
Chiusura: ore 2.30

Apertura centro sociale ore 21.00

21.9.11

Mercoledì 21 settembre Luca Porcelluzzi + Povero Diavolo live all'Enolibreria da Jurka


Mercoledì 21 settembre @ Enolibreria da Jurka


ore 19.00: 
aperitivo a km 0 "libri da gustare e vini da leggere" con prodotti della nostra T/terra


ore 21.00: 
Luca Porcelluzzi + Povero diavolo alias Michele Viganò

ACOUSTIC LIVE

- Luca Porcelluzzi
Cantautorato con canzoni originali.

- Povero diavolo
Acustic-folk-blues con canzoni originali, tradotte, copiate, arrangiate, storpiate, cammuffate, dimenticate.

17.9.11

Lega nord la commedia è finita! Sabato 17 manifestazione a Venezia

Partenza treni dal Trentino, ritrovo stazione FS
ore 10.45  Trento --- ore 11.00 Rovereto
info: 3336981037

segui la diretta sms e video della giornata su globalproject.info

15.9.11

Verso il 15 ottobre, assemblea giovedì 15 settembre ore 20.30 @ cso Bruno

VERSO IL 15 OTTOBRE PER FAR CRESCERE OPPOSIZIONE DENTRO LA CRISI E COSTRUIRE L'ALTERNATIVA

Che la crisi strutturale e di sistema la vogliono far pagare a noi è ormai un fatto acclamato. Anche i più sfrontati sostenitori del capitalismo e coloro che decantano le doti del mercato come regolatore dell'economia sanno che la torta del profitto si sta rimpicciolendo e che per mantenere i privilegi delle varie caste e corporazioni è necessario restringere i diritti, tagliare lo stato sociale, rendere ancora più precari, ricattabili e poveri milioni di persone.
Cos'altro è la manovra classista del governo Berlusconi se non un'azione devastatrice applicata al nostro paese dai diktat della Banca centrale europea (Bce) e degli organismi sovranazionali che dopo aver salvato le banche, gli speculatori finanziari, i ricchi, ora scaricano i costi della crisi su di noi?
Come da più tempo andiamo a ripetere, non esistono territori immuni da tutto ciò, non esistono luoghi dove la morsa della crisi non si piega ai voleri delle lobby e dei poteri forti. Almeno non alle nostre latitudini.
E' proprio dove viviamo i nostri affetti, le nostre relazioni e complicità che ci indigniamo di fronte a questo tipo di politiche che attaccano le conquiste sociali e quella dignità che ogni uomo e donna dovrebbero vedersi riconosciuta.
Non ci sono tentennamenti possibili di fronte all'ostinazione del potere che sulle scelte che riguardano il presente e il futuro non ha né orecchie per ascoltare chi sta in basso né interesse a sviluppare percorsi di vera democrazia. Esempi paradigmatici non mancano:
L'inceneritore, la TAV del Brennero e Metroland, opere faraoniche simili a macchinette "svuota soldi" pubblici, ghiotte solo per i rapaci costruttori; oppure la gestione dell'acqua che, nonostante una grande vittoria referendaria la ancori a bene comune, continua ad essere anche qui in Trentino gestita attraverso società per azioni.
Il lavoro piegato a nuove forme di schiavitù, i diritti sociali e collettivi sacrificati sull'altare dei mercati e delle borse, la questione del reddito cancellato dall'agenda politica dei governi ormai ridotti a semplici esecutori delle volontà della finanza internazionali fanno sentire tutto il loro peso anche sul territorio trentino.
Sembrerà un'ovvietà ma di cose da difendere, conquistarsi e da migliorare in Trentino ce ne sono parecchie e i nuovi possibili scenari che ci troveremo ad affrontare con i tempi che corrono saranno incerti ed assolutamente inediti.
Abbiamo il bisogno e il desiderio, partendo dal Trentino, di costruire un percorso politico comune, di analisi, di riflessione e di mobilitazione permanente dentro la crisi dove far crescere un'opposizione sociale e politica che sappia unire, immaginare e produrre alternativa.


Leggi anche:
Verso il 15 ottobre costruiamo l'alternativa

14.9.11

Mercoledì 14 Ciboperlamente: riapre l'Enolibreria da Jurka con la musica hip hop


Mercoledì 14 settembre dalle 19:


CIBOPERLAMENTE


Musica hip hop & Cultura

ore 19.00:
aperitivo a km 0 "libri da gustare e vini da leggere" con prodotti della nostra T/terra

ore 20.30:
proiezione Versibus Alternis
(documentario sulla scena hip hop in Italia)



ore 21.30:
dj s-lego on turntable + open mic
(scratch + freestyle zone open mic)



ore 23.00:
kundalini project dj set
(presentazione boom foundation + hip hop selection)

My space: Kundalini Project
kundaliniproject.com
facebook.com/BoomFoundation

Boom Foundation è un colletivo di artisti hip hop\dub fondato da Kundalini Project (beatmakers) ed i rapper Compless (Italy), Nana (Gana), Bismak (Gana), Nerofas (Chile) ed il cantante reggae Koflaman. Il termine Boom si definisce come una rapida evoluzione , che intendiamo come messaggio di sensibilizzazione per l'unione dei diversi popoli infatti le produzioni saranno un misto di lingua spagnola, inglese italiana e jamaicana.

Sito Web: soundcloud.com/boomfoundation

11.9.11

Rovereto: niente passerella per il giro della Padania

Cariche della polizia contro i manifestanti che bloccavano la partenza del giro.
La tappa finale del Giro della Padania ha dovuto cambiare percorso di partenza: il blocco di manifestanti su corso Rosmini, in centro a Rovereto, ha impedito la "passerella" iniziale. Alcune centinaia di puntine da disegno sono state trovate sul percorso verso la Vallarsa.
- galleria fotografica 



Quasi 200 persone hanno aderito questa mattina all'appello alla mobilitazione contro il giro della Padania. Realtà diverse (dall'ANPI al Cso Bruno, dai gruppi NO TAV a Rif. Comunista), molti giovani, uniti dalla volontà di bloccare la "passerella" di presentazione dell'ultima tappa del giro dell'intolleranza.
Il presidio iniziato alle 9, a pochi metri dalla partenza del giro, ha visto come fin dalle prime ore della mattinata la città di Rovereto sia stata completamente militarizzata con una presenza massiccia di forze dell'ordine in tenuta antisommossa.
Solamente con una carica nei confronti dei manifestanti il giro ha potuto iniziare senza però passare dal percorso annunciato (e quindi transitare per le vie principali del cuore della città), ma alla spicciolata utilizzando le stradine pedonali del centro storico. Il presidio si è poi trasformato in un corteo spontaneo che attraversando le vie del centro ha tentato di fermare i ciclisti in fuga prima che imboccassero la strada per la Vallarsa e la zona vicentina.
Il corteo ha poi proseguito lungo le strade di Rovereto verso la festa della Lega, anch'essa militarizzata dalle forze dell'ordine.
Dopo circa mezz'ora di assedio alla triste festa leghista i manifestanti hanno continuato il corteo dirigendosi verso la stazione per permettere a tutte le persone di tornare a casa senza conseguenze.
Una mattinata di indignazione perché la Lega e i suoi messaggi xenofobi e secessionisti non abbiano cittadinanza né a Rovereto né in nessun altro territorio, aspettando la tappa del 17 settembre a Venezia per contestare la festa dei popoli padani.

9 e 10 settembre: foto dei cortei e blocchi al giro della padania














6.9.11

6 settembre in piazza contro la crisi, per l'alternativa!

NOI la crisi non la vogliamo pagare!

Le manovre, di chiaro stampo classista, proposte dal governo vanno a colpire lavoratori, giovani e pensionati. Attaccano lo stato sociale tagliando sanità e servizi sociali, strozzano i comuni, privatizzano i beni comuni nonostante la vittoria referendaria, ma salvano le banche, gli speculatori, le imprese che fanno profitto, i grandi patrimoni e le varie caste presenti in Italia.Quello di oggi è uno sciopero giusto e necessario per far sentire la voce di protesta di quanti hanno sempre pagato e di quanti sono indignati per una manovra iniqua ed antipopolare e che segna una svolta nell'attacco allo stato sociale e ai diritti collettivi a partire dal contratto nazionale di lavoro.Ma la giusta protesta ed indignazione nei confronti della manovra governativa non deve impedirci di guardare a come la nostra provincia, in questi anni, ha usato la propria autonomia.

Sanità: con il 1 ottobre si pagherà il ticket sul pronto soccorso, 50 euro per i codici bianchi e verdi, una scelta che nella realtà colpisce le fasce più deboli della popolazione. E mentre taglia i finanziamenti agli ospedali periferici la giunta provinciale delibera la costruzione del nuovo ospedale che rischia di essere un doppione del S.Chiara con costi enormi per la collettività;

Casa: se da una parte la già criticabile privatizzazione dell'ITEA e le direttive della giunta non hanno portato miglioramenti alle fasce più bisognose (i famosi 9.000 alloggi promessi restano una chimera), dall'altra gli affitti e il costo delle case continuano a crescere per colpa di una politica complessiva sulla casa che mira più ad aiutare i costruttori e i grossi proprietari che i cittadini in cerca di alloggio;

Scuola: oltre ai finanziamenti alle scuole private, fra i più alti d'Italia, il governo provinciale ha usato le risorse per la scuola non per progetti di crescita culturale e formativa ma per un piano sull'edilizia scolastica a favore delle lobbie edilizie;

Lavoro: anche in Trentino l'80% delle assunzioni sono precarie, aumenta vertiginosamente il lavoro interinale e a chiamata. La stessa provincia utilizza a piene mani i contratti a termine e le collaborazioni mentre aumentano la disoccupazione giovanile ed il lavoro nero. La stessa riforma degli ammortizzatori sociali viene discussa in gran segreto, escludendo i soggetti non istituzionali, trascura le esigenze dei giovani e degli studenti a partire dal reddito di cittadinanza.

Base militare di Mattarello, TAV e Metroland: in una fase in cui le risorse calano sensibilmente e l'autonomia trentina è sotto attacco non possiamo non denunciare che la PAT finanzia la costruzione di una base militare e vuole spendere miliardi per la costruzione di opere inutili e dannose coma la nuova linea ferroviaria del Brennero e la rete Metroland.

Vogliamo che queste immense risorse siano destinate a sanità, scuola, formazione, lavoro, assistenza alle fasce deboli, reddito di cittadinanza e interventi a sostegno di un’economia che deve essere orientata alla produzione di beni e servizi socialmente utili.
Chiediamo e ci chiediamo: a cosa serve la nostra autonomia se si fanno le stesse politiche neoliberiste come nel resto d'Italia?
Noi oggi siamo in piazza per dire NO ad una manovra nazionale di natura antisociale e antidemocratica, ma anche per rivendicare che l'autonomia sia usata per rispondere ai nuovi e vecchi bisogni dei cittadini e non a quelli delle lobbies di potere presenti in Trentino.
Invitiamo tutti a costruire una mobilitazione permanente per cacciare il governo Berlusconi e aprire una nuova fase, e per creare anche in Trentino un percorso unitario di opposizione sociale alla crisi che ci porti a Roma il 15 ottobre nella giornata europea dell'indignazione popolare.Per organizzarci e per discutere di questo percorso comune vi invitiamo giovedì 15 settembre ore 20.30 al Centro sociale Bruno.

Uniti contro la crisi, uniti per l'alternativa

NO al Giro della Padania: Martedì 6 festa a Rovereto con musica e interventi e sabato 10 manifestazione e Critical Mass

Dopo la partecipata assemblea di martedì 30, a Rovereto continuano le iniziative dal basso contro il giro della Padania!

MARTEDì 6 SETTEMBRE a ROVERETO (Piazza delle Erbe) dalle 19 musica, socialità e interventi per ribadire il nostro NO al giro dell'intolleranza!

PROGRAMMA INDICATIVO DELLA SERATA:

ORE 19:00 RITROVO IN PIAZZA DELLE ERBE E PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE "NO AL GIRO DELLA PADANIA" -> SABATO 10 RITROVO ORE 8 DAVANTI AL MART (CHI PUO' VENGA IN BICI!)

(19.30-20.15) DREAD LION FIRESTARTER SOUND (DUB-REGGAE)

(20.15. 21.00) BANANA TRIBE +MAIKEINVOLT (HIP-HOP-REGGAE)

(21.00-22.00) INTERVENTI E PROIEZIONE DI INTERVISTE CONTRO IL GIRO DELLA PADANIA

(22.00-23.00) KUNDALINI PROJECT (DUB\REGGAE\DNB)
(23.00-24.00) DJ MOOG (TRASH D'AUTORE)


(gli orari sono puramente indicativi e tra un DJ set e l'altro possono esserci interventi di sensibilizzazione)


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Sabato 10 settembre ore 8.00 
davanti al MART a Rovereto
Manifestazione & Critical Mass 
NO al giro dell’intolleranza – NO al giro della padania

Il 9 e il 10 settembre le strade del Trentino saranno attraversate dal Giro di padania, un evento che viene spacciato come una semplice gara ciclistica, quando è invece evidente che si tratta di un momento di propaganda di un progetto politico ben chiaro. La Lega Nord sfruttando la pratica sportiva vuole legittimare nell'immaginario collettivo un territorio inesistente che eleva al rango di una Terra Promessa. E’ ora di dire basta a questa pericolosa pagliacciata perchè la loro piccola patria non esisterà mai!

Diciamo quindi un secco NO! a un evento che:


  • macchia la natura genuina dello sport,
  • viene utilizzato dalla Lega Nord al fine di mascherare le proprie pesanti responsabilità di Governo nel sostenere forsennate politiche economiche, 
  • viene finanziato con i nostri soldi,
  • ricerca la legittimazione dell'esistenza della padania, 
  • è sostenuto da chi ha istituzionalizzato il razzismo e ogni giorno predica odio e intolleranza nei confronti del diverso.