4.10.08

Sabato 4 ottobre open live: Nervous Kid, Kelvin e Placentea Half Quartet

Nervous Kid - Rock / Progressive da Bologna
www.myspace.com/nervouskidkidkid

Kelvin - Punk / Hardcore / Metal da Bologna

Placentea Half Quartet - Sperimentale / Psichedelica da Trento
www.placentea.it
www.myspace.com/placenteahalfquartet

Apertura Centro sociale ore 20.30
Inizio concerto ore 22.15
Sottoscrizione 3 euro
Chi entra prima delle 21.30 sottoscrizione 2 euro

Placentea Half Quartet
Il progetto del duo batteria e chitarre nasce da un'idea minimale di sintesi, di condensare l'essenziale ed eliminare il superfluo: Placentea half quartet - Pier Paolo e Alvise, fratellini, classe 1990 e 1987 rispettivamente, suonano campionando al momento loops di chitarra, su quali inventano, plasmano, creativamente distruggono. Nel loro suono c'è parte degli anni 90 (le sonorità acide delle chitarre cattive dei Sonic Youth), della psichedelica anni 80, del progressive rock anni 70: niente tonnellate di note o muri di metallose scale armoniche iperveloci; ma armonia scabra e sostanziale, chitarre languide, parole sussurrate, testi introspettivi ed ermetici, lunghe progressioni strumentali. Lo stile si spiralizza e si condensa attorno a poche idee ritmiche, sistematicamente metabolizzate e riorganizzate in misure composte e poliritmi.
I P.H.Q., iniziano nel 2005 e dividono i palchi con molti dei gruppi della scena alternative italiana, tra i quali: Derozer, Rosolina Mar, Eterea post bong band, With Love, Disco Drive, Cut of mica, etc. Hanno partecipato ad alcune manifestazioni/concorsi provinciali e nazionali, vincendo nel 2007 il Primo Premio "Miglior Interpretazione" al concorso "Concentratissimo rock" (concorso per gruppi emergenti che proponeva, oltre al repertorio originale del gruppo, due cover degli who).
Nel 2007 (ottobre) si classificano terzi assoluti al concorso organizzato da radio italia anni 60 in collaborazione con l'associazioni streetmusic, vincendo la possibiltà di registrare e mixare (dalle sapienti mani di alex carlin) un brano, da inserire nella compilation "Gasoline Rock Contest".
Il 2006 è anche l'anno del loro primo Ep autoprodotto, intitolato con l'equazione fisica dell'onda armonica (il suono nella sua pienezza-wild type); recensito, apprezzato e criticato da alcune riviste specialistiche del settore e da alcuni giornali locali.

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