30.12.06

Comunicato dall'assemblea del CSA Bruno

Negli ultimi giorni, anche a seguito della proposta di dieci personalità della città di Trento di porsi come garanti, il CSA Bruno ha riscontrato nelle parole dell'amministrazione comunale, nella figura del Sindaco Pacher, un'apertura nei confronti della prospettiva di una legalizzazione del Centro Sociale all'interno della palazzina Ex-Zuffo. Dall'incontro avuto con i garanti traspare la possibilità della concessione in comodato d'uso dello spazio che da quasi tre mesi vede susseguirsi le iniziative, sociali, politiche e culturali del Centro Sociale Autogestito Bruno. A questa soluzione, dice sempre l'amministrazione, si può arrivare dopo temporaneo rilascio della struttura. L'assemblea del CSA Bruno che si è riunita ieri sera, e che ha continuato la discussione nella giornata di oggi, non può che vedere positivamente un'apertura di questo tipo da parte di un'amministrazione che ha finalmente riconosciuto l'importanza del protagonismo sociale di quella parte di cittadinanza attiva che il 10 ottobre ha deciso di entrate nello stabile abbandonato dell'Ex-Zuffo. A fronte di questa apertura, la stessa assemblea intende riporre nelle intenzioni dell'Amministrazione una fiducia condizionata al chiarimento di alcuni punti tecnici che rimettiamo al confronto, in un nuovo incontro da fissare, tra la stessa Amministrazione e i nostri garanti. In questa prossima riunione i garanti comunicheranno la data del rilascio temporaneo del Csa Bruno, indicativamente nei primi giorni di gennaio.

L'assemblea del Csa Bruno

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