28.2.09

Sabato 28 febbraio: IndieTrotutta! Musica e fumetto

ore 21.00 Presentazione del fumettista Ausonia
[ vedi la locandina ]

a seguire Marsiglia Records live:
www.marsigliarecords.it
Japanese Gum
www.myspace.com/japgum
Dresda
www.dresda.org

Apertura Centro Sociale ore 20.30.
Inizio concerto ore 22
.00
Contributo alla serata 4 euro, chi entra prima delle 21.30 paga la metà.


Marsiglia nasce, nella testa e nelle mani di Matteo Casari, nel 2000 per provare a colmare il vuoto produttivo dell’epoca nella città di Genova. A fronte di una sola etichetta attiva c’erano decine di gruppi che arrivavano a stento a pubblicare un demo. Di questi, praticamente, nessuno arrivava ad avere un minimo di visibilità sul territorio nazionale.
Il tentativo fu da subito quello di far funzionare una cdr label, con stampa di poche copie alla volta in mano soprattutto ai gruppi, come trampolino per uscire: lo sforzo maggiore è stato, infatti, quello di ottenere recensioni che tenessero conto della natura “più di un demo ma meno di un album stampato” delle produzioni. Da qui sono passati i debutti di alcuni dei gruppi di maggior richiamo della città (Port-Royal, En Roco, K.C.Milian) e alcune proposte interessanti non soltanto locali (Arbdesastr, Coma Stereo e Marla); oltre alle glorie consolidate (Lo-Fi Sucks!, St.Ride, Fabio Zuffanti) ci sono anche ottime promesse del sottobosco del presente (Japanese Gum, Dresda, Kramers, Hermitage e June Miller).
Da un paio di anni alle tradizionali e fisiche uscite in cdr con grafica su carta lucida in bianco e nero si affiancano le release virtuali in mp3, disponibili in download gratuito in Creative Commons dal sito http://www.marsigliarecords.it .
Ad ormai un anno dal decennale ci si è affacciati più volte alla stampa vera e propria con le coproduzioni delle compilation di Milk Club e i tre volumi del Laboratorio Sociale Buridda, spaccati della scena meno in vista d’Italia, e dei dischi di Eat The Rabbit (con Que Suerte), Mange-Tout (con My Honey) e June Miller (con Japanapart e Tesla Dischi). Una storia che è andata ben oltre le trenta uscite in nove anni e cheva di pari passo con quella di Disorder Drama ( http://www.disorderdrama.org), l’agenzia di subappalti culturali che tiene in piedi molti progetti, dalla fanzine Compost (http://compost.disorderdrama.org) all’organizzazione concerti.


I Japanese Gum escono allo scoperto con “Talking. Silently e.p.” (Marsiglia Records) nel gennaio del 2007, ricevendo lodi a profusione sia da stampa nazionale che da blog esteri. Le loro costruzioni sonore gravitano attorno a basi elettroniche I.D.M. colorate da tappeti chitarristici shoegaze e parti cantate talvolta morbide, talvolta aspre. “Without you I’m napping” è il nuovo lavoro della band, un e.p. di tre tracce autoprodotto nella prima versione di 150 copie numerate a mano scaricabile da: http://www.japanesegum.net/ep.html.
In fase di ultimazione la nuova release, la prima full-lenght ( master di Francesco “Burro” Donadello) con uscita prevista in Primavera 2009, ed un album di remix di “Talking.Silently e.p.” successivamente, con partecipazione tra gli altri di Jukka Reverberi, chitarrista/cantante dei Giardini di Mirò (2nd rec), ISAN (Morrmusic) ,Arbdesastr (Marsiglia
records), Eniac ( Chew-Z).


Il nome Dresda, proviene dal libro “mattatoio n.5″. Quando scriviamo le nostre canzoni la parola che ricorre maggiormente è “intenzione”. Quello che proviamo a fare è descrivere delle ambientazioni con la musica, per rendere i suoni parte di una scena a più dimensioni.
Ci piace la dilatazione estrema, l’essenzialità delle forme, l’assenza di barocchismi, gli sfoghi di rabbia, gli echi lontani, i silenzi. Da qualche parte tra i Grails più melodrammatici e i pragmatismi da colonne sonore, l’accompagnamento migliore per i titoli di coda del vostro eroe preferito che si allontana fumosamente nel nulla.


Francesco Ciampi (in arte Ausonia) è un artista e fumettista fiorentino. Dal 1993 fino al 1997 ha lavorato per la rivista di giochi di ruolo Kaos con copertine, illustrazioni e fumetti.
Nel mentre realizzava anche copertine per altre riviste di genere e illustrazioni per lo Studio Parente di Milano. Ma la cosa che più gli piaceva era realizzare storie a fumetti per fanzine e piccole riviste autoprodotte come Schizzo, Maivista, Bonerest e collaborare con i ragazzi dello Shok Studio.
Poi è stata la volta di Selen dal 1995 al 1997.
Nel 1998 Rick Berry, Phill Hale e Brom gli hanno consegnato il premio speciale della giuria al Kaos Art Contest.
In tempi più recenti, Ausonia ha pubblicato lo splendido “Pinocchio - Storia di un Bambino” (Pavesio, 2006), recentemente ristampato, “P-HPC” (Bloom, 2007), “Beauty Industries” (Bloom, 2007), “Toyz” (Bloom, 2007″ e “Interni - la miserevole vita di uno scrittore di successo” (Double Shot, 2008).
Insegna alla Scuola di Comics di Firenze.

Ausonia sarà dalle ore 17 alle ore 19 presso la Libroteka di Via Mazzini 14 a Trento disponibile ad autografare i propri lavori.

Blog di Ausonia

Sabato 28 febbraio ore 21: Ausonia all'Enolibreria da Jurka

21.2.09

Non lasciamo che il razzismo invada la nostra città. No ai manifesti della Lega.

Sabato 21 febbraio 2009 - ore 17.00
Piazza Fiera, Trento
Attacchinaggio antirazzista sui manifesti affissi dalla Lega Nord
.

I manifesti presentati dalla Lega Nord nei giorni scorsi hanno cominciato a fare capolino nei quartieri di Trento, con tutto il loro carico di odio e razzismo.
Il quartiere di Gardolo è stato completamente tappezzato la notte scorsa, anche in centro storico sono comparse le prime affissioni. E così sarà per tutto il territorio cittadino in poco tempo.
Questa iniziativa trova spazio all'interno di una città attraversata in questi giorni dalla discussione sull'emergenza sicurezza, si somma al clima di odio innescato dagli imprenditori tristi della paura, alimentato dall'aggressiva intolleranza della Lega Nord.
Il senso dell'ultimo manifesto leghista va ben oltre la "semplice" contrarietà alla concessione di un luogo di culto per la comunità musulmana, rappresenta l'essenza del razzismo, la sintesi della contrappostizione culturale ed etnica. Non è sufficiente un comunicato stampa, una generica condanna o una simbolica presa di distanza: in questo momento bisogna essere in grado di trasformare le parole e le buone intenzioni in fatti concreti, in pratiche di antirazzismo che riescano a fare breccia nel muro dell'odio e del razzismo che anche nei nostri territori viene costruito giorno dopo giorno dalla cultura leghista.
Nessuno spazio al razzismo! E' questo il messaggio che dobbiamo contrapporre alla propaganda dell'intolleranza. Questa la scritta che deve coprire i manifesti affissi in città.
Dobbiamo rifiutare la distinzione tra trentini e stranieri proposta dalla Lega, come dobbiamo rifiutare la distinzione tra cristiani e musulmani e qualunque contrapposizione che abbia come risultato la costruzione di un territorio che si divide tra cittadini di serie A - depositari di ricchezza, vantaggi, pretese - e cittadini di serie B, destinati a sempre maggiore esclusione sociale e a continue privazioni di diritti e dignità. Per questo vogliamo che il secondo slogan che vada a coprire i manifesti leghisti parli dei nostri territori e della nostra comunità, vogliamo che dica con forza: Il Trentino è di tutti!

Speriamo che tutte le associazioni del privato sociale, i gruppi di accoglienza, le assemblee migranti, coloro che per missione o per lavoro lottano per l'integrazione, i difensori dei valori democratici, i propugnatori del mondo migliore si uniscano e disobbediscano in nome della libertà e dell'antirazzismo.

Il Centro Sociale Bruno mette a disposizione di chiunque voglia partecipare l'intero KIT per oscurare i manifesti della Lega Nord:
- Manifesto A4 "Nessuno spazio al razzismo!" scaricabile on-line [ clicca qui ]
- Manifesto A4 "Il Trentino è di tutti!" scaricabile on-line [ clicca qui ]
- Colla da parati
- Pennello da attacchino antirazzista

Tenere lontano il razzismo dalla nostra città significa in questo momento anche accettare di mettere in pratica atti di disobbedienza civile come quello che proponiamo. Già da oggi cercheremo di fare una mappatura dei luoghi dove sono già appesi i manifesti invitando tutti per il pomeriggio di sabato 21 febbraio ad un appuntamento di copertura collettiva.
Alle ore 17 troviamoci in Piazza Fiera. Noi portiamo colla da parati e pennelli.


Centro Sociale Bruno
Aps Officina Sociale

Sabato 21 febbraio: TRENTingrana! Degustazione di gruppi nostrani

14.2.09

Sabato 14 febbraio ore 19.30: Cena sociale "Non lasciamoli soli"

Il ricavato verrà destinato alla cassa processi del centro sociale.
Per prenotarsi: csabruno@gmail.com // 3289173733

"...cerchiamo di stare in gruppo,
la tranquillità è importante ma la libertà è tutto..."

7.2.09

Sabato 7 febbraio Bruno OpenLive!: The Leeches + Kepsah + The Damsel's Demon Lovers



* The Leeches - Punk / Rock / Bossa Nova
Uniti da interessi comuni quali la musica e soprattutto il cibo, I The Leeches sono icone dell’antiestetismo e dell’antivirtuosismo. Suonano punk rock grezzo e grasso, rock’n’roll allo stato puro… e non c’è una sola traccia che non ti rimanga in testa al primo ascolto. Per i 4 la cosa che più conta è la musica… malati, ironici, spaccaculi e fottutamente rock’n’roll, sul palco sono una bomba ed il live è una vera e propria festa in stile Animal House.
www.myspace.com/leechesfatrock
www.theleeches.it

*Kepsah - Sperimentale / Alternativo / Hardcore

kepsah come elevazione personale e collettiva dell'animo, veicolata in questo caso dalla musica, concetti e fluidi che prendono forme colori e contorni attraverso la democratizzazione sonora, ogni genere influisce e confluisce nel calderone capace di scaturire in un tutt'uno coinvolgente ed emotivamente trascinante. Quattro teste e cervelli, otto mani e piedi fusi in unico inquietante golem sonoro.
www.myspace.com/kepsah

*The Damsel's Demon Lovers - Rock

The Damsel's Demon Lovers sono caratterizzati da un indiscutibile stile rock 'n' roll e da una evidente attitudine tipicamente inglese che il trio non perde occasione di ostentare e dimostrare in ogni ambito e soprattutto sul palco, dove il trucco quasi glam, il delirio di suoni acidi e il movimento frenetico sono i veri protagonisti. La band, in cui militano Teo (voce e basso), Erwin (chitarra e cori) e Dave (batteria e cori), propone sin dalla sua nascita pezzi originali.
www.myspace.com/damselsdemonlovers

Apertura Centro Sociale ore 20.30.

Inizio concerto ore 22.15

Contributo alla serata 4 euro, chi entra prima delle 21.30 paga la metà.